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Venerdì, 22 Novembre 2019 14:51

Chiusura delle poste a Fabrizia, la minoranza: «Dopo la risposta del sindaco non c’è da stare allegri»

Scritto da Redazione
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Riceviamo e pubblichiamo:

Se le rassicurazioni di Fazio sull’Ufficio Postale di Fabrizia sono simili a quelle che fornì a suo tempo sulla filiale di banca BPER, oppure a quelle che sta fornendo quotidianamente a scolari e famiglie sulla refezione scolastica, non c’è per nulla da stare allegri. In simili condizioni tutto potrebbe far prevedere e ipotizzare, anche, la chiusura o il ridimensionamento dell’Ufficio postale, con la refezione scolastica che non sarà più avviata per questo scorcio di anno 2019. Ma con ogni probabilità al sindaco è sfuggito il contenuto del cartello affisso da Poste Italiane contenente la seguente scritta: “Avviso chiusura temporanea ufficio dal 18 al 23/11/2019 per intervento strutturale”. Ciò presuppone che i lavori devono essere eseguiti nei giorni di chiusura previsti da parte di una impresa od operai dei quali non si scorge nemmeno l’ombra. Ed a meno che essi non li stia realizzando qualcuno a porte chiuse in assenza della tabella che indica un cantiere aperto, viene da domandarsi: ma l’amministrazione comunale era stata informata preventivamente dell’esecuzione delle opere su di un immobile, peraltro, di sua proprietà? È stato definito un cronoprogramma limitato e circoscritto per ridurre al minimo i giorni di chiusura e i disagi alla cittadinanza, che se per necessità deve recarsi a Mongiana o Serra San Bruno, non può fare a meno di percorrere la viabilità da terzo mondo che tutti conosciamo? Il sindaco anziché fornire risposte generiche e poco convincenti all’opposizione e alla cittadinanza, farebbe bene a chiedere lumi alla Direzione provinciale di Poste italiane costringendola a pubblicare un comunicato stampa preciso contente le rassicurazioni necessarie al mantenimento dell’Ufficio postale di Fabrizia nel suo funzionamento regolare a tempo pieno, cosi come avvenuto fino ad oggi. In tale eventualità, come gruppo “Ramoscello d’Ulivo per Fabrizia” saremmo lieti di essere smentiti. In caso contrario, sappia il sindaco e Poste italiane che terremo desta l’attenzione su un problema di interesse pubblico generale a favore della collettività, verificando che il 24/11/2019 l’ufficio riapra i battenti erogando regolarmente tutti i servizi di sua competenza, tanto le scuse per gli eventuali disagi Poste italiane le ha già chieste nell’avviso di chiusura temporanea. Una cosa è certa: come gruppo di opposizione, non consentiremo a nessuno che l’Ufficio postale di Fabrizia sia scippato come la filiale della banca BPER, complice la pubblica amministrazione.         

Gruppo “Ramoscello d’Ulivo per Fabrizia”


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