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Martedì, 14 Luglio 2020 14:35

Classi accorpate alla scuola Primaria di Cassari, il sindaco scrive al dirigente scolastico

Scritto da Redazione
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Il Comune di Nardodipace, guidato dal sindaco Antonio Demasi, ha avviato una serie di riunioni con i rappresentanti dei genitori del Plesso di Cassari al fine di garantire ai ragazzi una «serena e sicura frequenza delle attività didattiche». Nel corso di una riunione che si è svolta venerdì scorso, 10 luglio, a Cassari è emerso che, nella scuola Primaria «sarebbe stato effettuato un accorpamento di classi senza che ve ne fossero i presupposti nascenti da ragioni normative in funzione del numero degli iscritti». Il primo cittadino chiede, quindi, al dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Fabrizia, nel caso in cui il fatto «dovesse corrispondere al vero, di conoscere le ragioni didattiche e normative che hanno portato all’adozione di questo provvedimento».

Secondo quanto prevede la normativa, le classi di scuola Primaria saranno costituite, in ciascun plesso, da non meno di 15 e non più di 26 bambini, elevabili a 27 in presenza di resti. Nelle zone di montagna e piccole isole il numero scende da 15 a 10 bambini. Le pluriclassi dovranno essere costituite da non meno di 8 e non più di 18 bambini. Così ad esempio, è possibile formare una pluriclasse costituita da alunni di una classe prima e di una seconda, a condizione che la somma non superi la suddetta soglia di 18 alunni. E, stando alle parole del primo cittadino, quanto previsto per l’accorpamento delle classi di Cassari non rispetterebbe la normativa sforando addirittura il tetto massimo (arrivando a 20 alunni). In più, il disappunto del sindaco si soffermerebbe sul fatto che «decisioni di una così tale importanza non vengono mai comunicate per tempo all’amministrazione comunale».