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Martedì, 19 Maggio 2020 09:51

Contributo a una Onlus del Vibonese, Pitaro presenta un’interrogazione

Scritto da Redazione
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«Ad aprile 2019, con la delibera della Giunta regionale n. 5173, è stato riconosciuto in favore della “Fiat Lux Onlus” con sede a Vazzano, per il progetto “Sant’Onofrio del Chao o di Belforte e l’inculturazione della Fede nel mondo contemporaneo”, un contributo di 30mila euro con liquidazione dell’anticipazione di 21 mila euro».

È quanto si legge in un’interrogazione del consigliere regionale del gruppo Misto Francesco Pitaro rivolta alla presidente della Regione, Jole Santelli. Il componente di Palazzo Campanella fa riferimento, in particolare, a un’istanza di accesso agli atti «formulata da un associato della “Fiat Lux”» il quale ha chiesto «copia degli eventuali atti deliberativi adottati. Lo stesso associato - scrive Pitaro nell’interrogazione - ha segnalato incongruenze nell’ambito dell’attività svolta dalla Onlus, presentando formale denuncia/querela alle competenti autorità. La Regione, il 17 marzo 2020, ha comunicato al procuratore dell’associato che “al fine di verificare quanto da lei segnalato, la liquidazione del saldo per l’attività svolta dall’associazione Fiat Lux Onlus rimane al momento sospesa”. Considerato che - è scritto sempre nell’interrogazione - occorre che la Regione eroghi i fondi pubblici in favore di soggetti aventi diritto e che abbiano richiesto la erogazione dei fondi alla luce di propri atti interni che siano regolari, corretti e legittimi e che occorre che la Regione eroghi i fondi pubblici solo a seguito di un procedimento amministrativo all’interno del quale sia svolta una compiuta istruttoria diretta ad accertare la legittimità della erogazione», il consigliere regionale formula due richieste: che la Regione «valuti tutta la documentazione e tutti gli atti, anche a seguito della querela depositata dall’associato, al fine di verificarne la correttezza e la legittimità dell’erogazione delle somme in favore della Onlus “Fiat Lux”» e se il «presidente della Regione abbia contezza di quanto avvenuto e gli Uffici regionali, con riferimento al presente caso, abbiano svolto o stiano svolgendo le necessarie verifiche al fine di garantire che i fondi regionali siano corrisposti solo e soltanto a soggetti che ne abbiano diritto».