Il riferimento, in particolare, è relativo alla strada provinciale 74 che costeggia il fiume Mesima. La prima cosa che balza agli occhi è la disponibilità finanziaria per tali rattoppi. Un dato in controtendenza, considerata la crisi degli enti pubblici e di quelli locali in particolare. Le amministrazioni, infatti, su ogni livello di norma non dispongono delle risorse neanche per gestire l’ordinario. Certamente positiva la volontà di esaltare il senso di ospitalità che rimanda a una cultura nobile e antica. Ma forse sarebbe stato meglio rappresentare al ministro la realtà: strade dissestate che talvolta sono causa di morte e degrado dettato da un’oggettiva difficoltà economica che investe tanto il settore privato quanto quello pubblico. Coloro che risiedono nella provincia di Vibo vivono sulla loro pelle i disagi immani di un’arretratezza che interessa anche le infrastrutture locali. E se per una volta si fosse presentato, nella sua cruda realtà, lo stato di crisi del territorio? Un omaggio alla verità è il primo passo per riavviare un percorso di sviluppo.
Giuseppe Mangialavori
consigliere regionale CdL