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Sabato, 12 Giugno 2021 10:19

Forza Italia Chiaravalle alza la voce: «Scelta del coordinatore del Basso Ionio non condivisa»

Scritto da Redazione
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CHIARAVALLE CENTRALE - «Il coordinamento cittadino di Forza Italia, nel prendere atto delle ultime decisioni assunte dal partito a livello provinciale e regionale, non può astenersi dal manifestare il proprio disappunto rispetto a tali scelte, anche con riferimento alla recente nomina del neo coordinatore del basso ionio, le quali, non solo non sono state condivise, ma che, in alcun modo, hanno tenuto conto di quanti in questi anni, animati da grande spirito di servizio e condividendone gli ideali e le finalità, hanno lavorato per il partito, contribuendo in modo considerevole alla sua crescita».

Lo affermano, in una nota, i componenti forzisti, i quali rammentano ai vertici del partito «ciò che Forza Italia ha rappresentato e, tuttora, rappresenta nella città di Chiaravalle Centrale. Un partito che può contare sul sostegno di numerosi sostenitori e simpatizzanti e che nel 2018 con ben 759 voti alla Camera e 751 voti al Senato, ha concretamente contribuito all’elezione di Wanda Ferro alla Camera e di Peppe Mangialavori al Senato, divenendo il primo partito in città. Questi che, apparentemente, potrebbero sembrare solo dei numeri, in realtà, sono il frutto di chi in questo partito ha sempre creduto e ha continuato a lottare anche quando lo stesso ha raggiunto i suoi minimi storici, senza, tra l’altro, mai cambiare bandiera o vendersi al migliore offerente. Rappresentano, dunque, l’impegno, il sacrificio, la passione e la tenacia che hanno sempre contraddistinto il nostro operato e che oggi non ci consentono di rimanere in silenzio di fronte a quello che sta accadendo».

I rappresentanti forzisti condividono, dunque, «le perplessità che da più parti giungono da esponenti storici del partito, dai consiglieri provinciali e da altri coordinamenti cittadini per questo pseudo modo di intendere la politica che separa, anziché unire. Le nostre rimostranze che, certamente, non sono animate da ragioni personali e men che meno da rancori verso chicchessia, hanno come unico obiettivo quello di riprendere un percorso che sia il più possibile condiviso a tutti i livelli e che ci permetta di raggiungere altri ed importanti traguardi, ad iniziare dalle prossime elezioni regionali dove ci si auspica una condivisione nella scelta dei candidati e che siano reale espressione di tutto il territorio e non il frutto di interessi personali o di parte».