Stampa questa pagina
Mercoledì, 15 Gennaio 2020 13:34

I consiglieri “dissidenti” alla maggioranza: «Siete voi ad aver perso l’onestà intellettuale nei confronti dei serresi»

Scritto da Redazione
Letto 1326 volte

«“Recuperino l’onestà intellettuale, dicano che posizione politica hanno”. Ci saremmo aspettati il completamento della frase con l’espressione di Peppino: “… e ho detto tutto” (Totò, Peppino e la Malafemmina). Intanto cogliamo positivamente che qualcuno abbia deciso quantomeno di mettere in bocca almeno sui giornali (perché diversamente è cosa oramai rara) delle parole, seppur senza senso e fuori luogo, agli amministratori di minoranza/maggioranza, i quali hanno dato dimostrazione, insieme al sindaco, di vivere veramente un’altra realtà che nulla ha a che fare con quella che i cittadini serresi devono, loro malgrado, vivere ogni giorno».

Lo affermano i consiglieri comunali di opposizione Walter Lagrotteria, Valeria Giancotti e Brunella Albano, controreplicando alle dichiarazioni dei componenti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Tassone.

«Cosa intendono - proseguono Lagrotteria, Giancotti e Albano - con “problemi tipici” quando affermano che “nella città in cui vivono i serresi, che pure non è esente da alcuni problemi tipici di tutte le realtà comunali italiane che comunque vengono affrontati con impegno e determinazione... grazie alle attenzioni dell’amministrazione comunale”? Forse una nuova fonte di attrazione turistica oppure qualcosa di cui dovremmo tutti essere loro grati?». Per i tre consiglieri comunali d’opposizione «sarebbe, poi, interessante capire a quali dei seguenti problemi, esattamente, sono rivolte “le attenzioni degli amministratori”: alle condizioni in cui versano le strade comunali che, asfaltate solo qualche mese fa, oggi sono in un evidente stato di degrado e che ha visto il Comune di Serra spendere, per tali interventi, una somma complessiva di oltre 80mila euro? Alle problematiche legate alla spesso mancata salubrità delle acque, accertata, periodicamente, da ordinanze del sindaco o al fatto che ancora oggi i serresi serviti dal serbatoio “Castagnari”, nonostante un investimento pari a 250mila euro, non vedono garantito il sacrosanto diritto di usufruire di una fornitura idrica regolare dai rubinetti di casa, peraltro acqua pagata al Comune anche a buon prezzo? (Informiamo gli amministratori che al protocollo è stata presentata una lettera di protesta scritta e sottoscritta da parte di decine di cittadini, senza acqua in pieno inverno, che non vivono certamente “nel paesello immaginario”); alle problematiche che, a oggi, hanno determinato la chiusura di una realtà di essenziale importanza per la nostra comunità come la piscina? Sembrerebbe che avevate preso impegni per risolvere, entro venerdì scorso, tali questioni ma ad oggi nessuna “annunciazione”, anzi nessuno di voi, il sindaco in primis, ha avuto il coraggio di metterci la faccia davanti agli utenti della struttura, in particolare, e ai cittadini, più in generale, per dare le spiegazioni del caso e prendersi le dovute responsabilità; forse troppo presi dalla campagna elettorale? E ancora: alla notizia riportata nei giorni scorsi (10.01.2020) sui quotidiani e che ancora una volta rende noto ai cittadini del territorio delle Serre che il nostro presidio ospedaliero è stato privato del servizio della seconda ambulanza in quanto sarebbe stata sospesa la doppia reperibilità per autisti e infermieri (se volete siamo pronti a spiegarvi cosa significa e a cosa serve)? Anche qui aspettiamo l’ennesima “annunciazione” da parte del sindaco nonché presidente della Conferenza dei Sindaci della Provincia di Vibo; a verificare e porre rimedio allo stato di degrado che abbiamo segnalato nel nostro precedente articolo rispetto alla presenza di eternit nel centro cittadino? (Alleghiamo per la pubblicazione le foto così magari riuscite a trovare il luogo dove da settimane sono state comodamente poste, se vi serve possiamo fornirvi anche le coordinate Gps); al fallimento delle iniziative, eventi e manifestazioni natalizie, costate alle casse comunali circa 30mila euro, che avrebbero dovuto portare migliaia di turisti a visitare e soggiornare a Serra ma che ad oggi risultano essere non pervenuti. Se così non fosse aspettiamo comunicazione ufficiale sui costi e sul maggior flusso turistico generato da tali iniziative».

«È vero, siamo delusi e arrabbiati. Lo siamo come ogni cittadino serrese che vede Serra morire lentamente ogni giorno, soprattutto, grazie anche a un’amministrazione inadeguata, incapace, disinteressata e inefficiente, che risulta essere concentrata costantemente e precipuamente sugli appuntamenti elettorali che si susseguono nel tempo. È il ruolo che ricopriamo che ci impone di denunciare i disservizi e i disagi che affliggono il nostro territorio in generale ed in particolare Serra San Bruno e non cesseremo mai di farlo. A noi non interessa denigrare il sindaco, in quello ci riesce da solo e dove non riesce lui completano egregiamente l’opera i suoi consiglieri; né danneggiarlo; a noi interessa che ad essere danneggiata non sia Serra e per questo ci spenderemo con ogni sforzo nell’esecuzione del nostro mandato e a fare quanto nelle nostra disponibilità per impedire che ciò avvenga. Riguardo poi al fatto di “recuperare l’onestà intellettuale”, non abbiamo capito perché e se dovremmo essere noi a farlo con una, quanto mai improbabile, dichiarazione di voto a Tassone (il sindaco “cazzaro”) oppure dovrebbero essere il sindaco, la giunta e i consiglieri a fare quanto necessario per “recuperare l’onestà intellettuale” persa nei confronti dei serresi. Dimettetevi per aver tradito il mandato elettorale ed aver dato vita ad una coalizione di minoranza/maggioranza del tutto dannosa, inadeguata e incapace ad amministrare la nostra bellissima cittadina».


Leggi anche:

- L’amministrazione replica ai “dissidenti”: «Usate temi politici per contrastarci, non buttate fango su Serra»

- L'affondo di Lagrotteria, Giancotti e Albano: «Dai disservizi sull'acqua all'aumento della Tari. Serra è in caduta libera»