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Lunedì, 27 Luglio 2020 16:59

Il Gal “Terre Vibonesi” proroga la scadenza del bando a sostegno dell’innovazione sociale

Scritto da Redazione
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Mentre si attende l’esito, in termini di partecipazione, del bando relativo alle start up innovative, il Cda del Gal “Terre Vibonesi”, riunitosi stamattina, ha prorogato la scadenza della misura 7.4.1, la prima dedicata ai comuni, o associazioni di comuni (aree C e D dell’ambito di riferimento), a sostegno degli investimenti per l’introduzione, il miglioramento o l’espansione di servizi di base a livello locale.

«Si tratta di una misura pensata e voluta in una fase storica delicata a sostegno degli enti territoriali - scrive il gruppo di azione locale - che, da soli o collaborando con altri, vogliano realizzare progetti di innovazione sociale per l’invecchiamento attivo o l’inserimento lavorativo dei giovani Neet (non impegnati nel mondo del lavoro, nello studio o nella formazione), da utilizzare nella valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio (info e documentazione sul sito web del Gal: http://www.galterrevibonesi.eu/bandi/). Terza età e impiego giovanile, due componenti cruciali dell’anima delle “Terre Vibonesi”, a cui il Gal, attraverso i comuni, avamposto di trincea amministrativa sul territorio, ha voluto porgere un piccolo sostegno. Dall’esigenza avanzata da alcuni sindaci di avere un ulteriore lasso di tempo per poter partecipare, dunque, è maturata la decisione di prorogare di ulteriori due mesi un bando che, evidentemente, è stato considerato utile ad apportare miglioramenti concreti al vivere sociale quotidiano dei piccoli centri dell’interno, sempre più, e con sempre maggiore drammaticità, dilaniati dalla piaga del decremento demografico».

«Una disponibilità - sottolinea il presidente Vitaliano Papillo - che nell’operare del Gal si traduce in quell’ottica di solidarietà, sinergia a mutuo sostegno che da sempre hanno caratterizzato l’agire della nostra agenzia di sviluppo. Da sindaco, ancor prima che da presidente di questa bella realtà, mi rendo conto delle difficoltà che incontrano quotidianamente i comuni nel mandare avanti le realtà amministrate. Per cui - prosegue - andare loro incontro ci viene spontaneo e naturale. Ancora una volta, in una fase cruciale, il Gal conferma la propria vocazione alle “Terre Vibonesi”, sostenendo imprenditori ed amministratori che hanno la stessa nostra voglia di migliorarlo».