“Il lavoro e la legalità per una Calabria libera”, è questo il tema scelto per la grande assemblea dei quadri e delegati della Cgil calabrese, in programma per venerdì prossimo, 10 gennaio, con inizio alle 10, che si svolgerà presso la sala consiliare della Provincia di Vibo Valentia.

Un appuntamento di «grande importanza» e di «particolare significato», secondo i rappresentanti della Cgil, la cui relazione conclusiva dei lavori sarà fatta dal segretario generale nazionale Maurizio Landini. Per l’occasione, dunque, i quadri e delegati di tutte le categorie confederali si incontreranno e discuteranno su due questioni, legate a doppio filo, come quelle del lavoro e della legalità, per «stimolare così un’analisi più accurata circa i reali problemi di questa regione, provando anche a immaginare, grazie dall’esperienza diretta dai luoghi di lavoro, di chi il lavoro lo vive in tutte le sue forme, anche irregolari; lo vive quotidianamente sulla propria pelle - e con esso tutti i problemi che ne conseguono, prima fra tutti la legalità e la sua assenza come principio cardine - per idee valide per un intervento in grado di favorire il lavoro, soprattutto per le giovani generazioni, e stimolare istituzioni e forze sociali ad avviare insieme un percorso di legalità, di formazione e di inclusione sociale, per generare sviluppo ed economia sana». E soprattutto la «tutela dei diritti dei lavoratori, a cominciare dalla regolarità contrattuale e contributiva, fino al rispetto dei Contratti collettivi nazionali. Ma non solo: occorre dare anche una risposta all’emergenza del precariato, dare qualità al lavoro e puntare sulla sostenibilità, l’innovazione e welfare. L’assemblea di venerdì, dunque, con l’incontro di diverse esperienze del mondo del lavoro, sarà - concludono i sindacalisti -un importante momento di confronto e condivisione, ma soprattutto di rilancio dell’idea fondamentale che lavoro e legalità rimangono legati in modo indissolubile».