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Sabato, 13 Agosto 2016 10:42

Marchio di qualità turistico-ambientale, anche il Comune di Serra in corsa per la 'Bandiera arancione'

Scritto da Redazione
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Riceviamo e pubblichiamo

Il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, unitamente all’assessore con delega ai progetti strategici, Valeria Giancotti, hanno curato e messo in campo l’adesione al progetto “Bandiera arancione” che consiste in un marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring club italiano ai piccoli comuni dell’entroterra italiano (massimo 15000 abitanti) che si distinguono per un’ offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.

Il progetto è l’unico italiano inserito dall’organizzazione mondiale del turismo per lo sviluppo sostenibile in tutto il mondo. Gli obiettivi del TCI per l’assegnazione della Bandiera Arancione sono: la valorizzazione delle risorse locali; lo sviluppo della cultura dell’accoglienza; lo stimolo dell’artigianato e delle produzioni tipiche; l’impulso all’imprenditorialità locale; il rafforzamento dell’identità territoriale.

Grazie alla collaborazione con la Regione Calabria dove si è tenuta la presentazione di avvio della I edizione di “Bandiera arancione in Calabria” il cui obiettivo è quello d’incentivare lo sviluppo e la valorizzazione tramite un percorso di sviluppo e miglioramento condiviso dell’offerta turistica locale, il Comune di Serra San Bruno ha quindi aderito al progetto in quanto presenta gli obiettivi preposti rivolti allo sviluppo e la valorizzazione turistico – ambientale. Il sindaco Tassone e l’assessore Giancotti hanno quindi provveduto alla relazione e presentazione di una documentazione dettagliata di dati inerenti la mappatura di Serra San Bruno, della caratteristiche tipiche del toponimo “Serre”, delle peculiarità culturali e territoriali, di un progetto di valorizzazione e promozione del territorio appartenente all’entroterra montano del vibonese, in base alla quali il Touring club valuterà i requisiti per la selezione dei borghi idonei all’inserimento della “Bandiera arancione”.

«Lo scopo – è il commento del sindaco Luigi Tassone - è quello di avviare un percorso virtuoso attraverso l’interscambio di informazioni ed esperienze che, attraverso il progetto “Bandiera arancione” possa portare alla costruzione di uno strumento di promozione flessibile e innovativo che favorisca il turista nella conoscenza delle tradizioni, delle bellezze naturalistiche e storiche della cittadina della Certosa. L’intenzione è volta alla costituzione di una rete informativa che vuole coinvolgere le realtà territoriali e commerciali, allo scopo di sensibilizzare tutti gli attori della filiera del turismo alla promozione del territorio quale volano di sviluppo per l’intero comprensorio della cittadina di Serra San Bruno».