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Mercoledì, 10 Luglio 2019 10:53

Mongiana, Angilletta lancia l’allarme: «Il Comune è in condizioni critiche»

Scritto da Redazione
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«Dopo oltre un mese di attività amministrativa vogliamo oggi dare a tutti voi una prima immagine dello stato in cui versa il nostro comune. Navighiamo in acque decisamente agitate, ma questo ce lo aspettavamo. Come spesso ci sentiamo dire, abbiamo voluto la bicicletta? Ora ci tocca pedalare. Certo è, però, che non avevamo previsto di trovare una bicicletta con le gomme totalmente sgonfie e forate in ogni parte».

Lo afferma in una nota il sindaco di Mongiana Francesco Angilletta.

«L’opera che ci aspetta - prosegue il primo cittadino - chiederà parecchio tempo e quello che vi chiediamo è di avere pazienza. Per poter avviare un percorso di risanamento e di cambiamento dobbiamo rimettere in funzione l’apparato amministrativo, che ci è stato consegnato con una carenza di personale pesante». Secondo Angilletta, inoltre, la «scelta di ridurre le ore lavorative a quattro dipendenti da 26 a 18 ore ha ulteriormente contribuito a mettere in difficoltà i lavoratori e l’ente stesso. Per non parlare della condizione dei sistemi tecnologici: l’impianto idrico che fa acqua da tutte le parti, il sistema fognario in pessime condizioni e la rete dell’illuminazione pubblica fatiscente in diverse parti del territorio. Abbiamo messo mano personalmente ad alcune situazioni, tamponando e risolvendo diverse criticità. La difficoltà che più ci preoccupa è la condizione finanziaria nella quale versa l’ente. Siamo stati informati che siamo in sofferenza di cassa. Questo lo testimonia anche il fatto che per diversi anni è stato fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria. Negli uffici comunali arrivano di continuo solleciti di pagamento da parte di fornitori che sono in attesa, alcuni da anni, di essere pagati. Abbiamo ricevuto un elenco di fatture da pagare per oltre 200mila euro. Ci sono pignoramenti mai riconosciuti per oltre 200mila euro. A causa di mancati pagamenti sono stati bloccati servizi essenziali per il funzionamento del comune, come quelli postali e di collegamento a internet. C’è una situazione debitoria con il servizio elettrico molto importante. La riscossione dei tributi è in arretrato di 5 anni. Considerata la condizione precaria dell’ente e tenuto conto delle normative vigenti, la nostra amministrazione ha l’obbligo di affrontare questa situazione per evitare aumenti ed ulteriori problematiche che graverebbero per intero sulle spalle di tutta la cittadinanza».

«Un mese non è di certo sufficiente per avere l’assoluta chiarezza sulle cose, ma è altrettanto vero che si deve procedere, dobbiamo pedalare. Ad oggi il percorso è in forte salita. Per questo - conclude Angilletta rivolgendosi ai mongianesi - abbiamo bisogno di voi, delle vostre energie e della vostra comprensione. Dateci una mano, ognuno per quello che può. Con un’idea, un suggerimento, una scopa o una pala. Noi siamo convinti di poter riportare la barca in acque più calme. Stiamo facendo tutto quello che ci è possibile. Ma non abbiamo la presunzione di volerlo fare da soli. Mongiana appartiene a tutti, e tutti possono dare il proprio contributo per migliorare la situazione attuale».