Martedì, 02 Giugno 2020 16:55

Nicotera, il gruppo Movi@Vento: «Esautorata senza motivo la commissione che ha lavorato allo Statuto comunale»

Scritto da Redazione
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Il gruppo consiliare Movi@Vento, formato dai consiglieri Antonio D’Agostino, Maria Adele Buccafusca e Salvatore Pagano, critica la decisione del sindaco e della maggioranza di aver bypassato la commissione per la stesura dello “Statuto comunale”. L’approvazione della bozza si sarebbe dovuta discutere in data odierna. La proposta dei membri dell’opposizione, inviata anche tramite pec, era stata quella di integrare l’o.d.g. del consiglio comunale odierno (seduta saltata) proprio con l’approvazione dello Statuto. «Con decreto prot. N. 8641 del 10/10/2019 – ha chiarito il gruppo consiliare in una nota – il sindaco ha istituito la commissione per la revisione dello Statuto comunale. La stessa si è riunita nei giorni 29/10/2019 e 11/03/2020 nel corso dei quali ha elaborato e discusso una prima bozza composta da 114 articoli, successivamente ridotta a 81 articoli». I rappresentanti di Movi@Vento oltre a sottolineare come gli articoli della prima bozza siano diminuiti da 114 a 81, hanno sottolineato che i lavori della commissione erano in pieno svolgimento quando sono stati interrotti dall’emergenza sanitaria conseguente all’epidemia da Covid-19 e quindi spettasse a loro discutere in merito. «I componenti della commissione – si legge ancora – avevano unanimemente convenuto essere necessari alcuni passaggi prima di licenziare la bozza definitiva da portare in Consiglio comunale; il primo di detti passaggi consisteva nella verifica da parte di un esperto di diritto della conformità dell’articolato alla Costituzione italiana e alle leggi nazionali; il secondo passaggio atteneva invece a un’assemblea pubblica per l’illustrazione dello Statuto e la raccolta delle osservazioni dei cittadini» arrivando così al coinvolgimento dell’intera comunità.

Nonostante i lavori della commissione, dunque «il 27/02/2020, sopraggiungeva alla commissione una comunicazione a firma del sindaco, avente ad oggetto “Trasmissione bozza nuovo Statuto comunale – proposta di maggioranza” e successivamente, in data 26/05/2020 prot. N. 4885 l’avviso di convocazione del Consiglio comunale avente ad oggetto “Approvazione nuovo Statuto comunale».

Sempre secondo quanto dichiarato dai componenti del gruppo consiliare, mentre la missiva del sindaco del 27 febbraio fa riferimento a una bozza composta da 114 articoli, quella allegata al fascicolo del Consiglio comunale è risultata invece composta da 81 articoli.

L’interrogativo riguarda il perché si sia arrivato all’improvviso «esautoramento della commissione in questione, senza che siano state rese note le motivazioni di tale sopravvenuta urgenza e di una decisione, che appare quanto meno scorretta, istituzionalmente e non solo, nei riguardi dei componenti che, in piena armonia, si erano impegnati nell’elaborazione dello Statuto».

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