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Domenica, 25 Marzo 2012 18:26

Occupazione terminata. Il Comitato ottiene un incontro con il Prefetto

Scritto da Redazione
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mini assemblea_comitatoIl Comitato Civico Pro-Serre ha vinto una battaglia, ma la guerra in difesa dell’ospedale di Serra San Bruno continua, nella convinzione sempre più forte che solo i cittadini, ormai, possono difendere i propri diritti e possono difendere se stessi dalla malapolitica che ha emarginato e mortificato il nostro territorio. Il Comitato stasera metterà fine all’occupazione del Municipio perché S.E. il Prefetto ha accettato di incontrare, domani mattina alle 10, una nostra delegazione.

Quella di ieri è stata una giornata storica per il comprensorio delle Serre. Almeno 4mila persone hanno risposto all’appello del Comitato, scendendo in piazza per chiedere dignità per un popolo a cui è stato tolto il diritto alla salute

con dei tagli scellerati che hanno penalizzato territori deboli a favore di altri più forti. Non era mai successo nella storia di Serra – e per questo è da lodare la sensibilità dimostrata dai commercianti – che tutti i negozi e le attività commerciali chiudessero simultaneamente in segno di protesta civile. Un serrata, quella di ieri, senza precedenti, perché ha coinvolto tutta Serra e anche molti altri paesi del comprensorio. Il Comitato, dopo lo storico sciopero generale di ieri, ha deciso di occupare il Municipio serrese come atto estremo di protesta. La condizione per mettere fine all’occupazione era di poter avere la certezza di essere ricevuti dal commissario ad acta Scopelliti. Nessuno, a partire dai vertici dell’amministrazione comunale serrese che in campagna elettorale cavalcava il “binomio Comune-Regione”, è stato in grado di farci pervenire una comunicazione, una telefonata, un fax dalla segreteria di Scopelliti con la data e l’ora dell’incontro. Preso atto dell’inadeguatezza a rappresentare i diritti dei cittadini-elettori, invitiamo i sindaci a dimettersi – come promesso ieri di fronte a migliaia di persone – se entro la prossima riunione della conferenza dei sindaci non si otterrà un incontro con Scopelliti. L’invito a dimettersi è rivolto anche a tutti i rappresentanti eletti del territorio, dai consiglieri comunali a quelli provinciali fino a quelli regionali.

Abbiamo chiesto un incontro a S.E. il Prefetto di Vibo Valentia in quanto unico rappresentante dello Stato in cui nutriamo ancora fiducia. L’aver accettato subito la nostra richiesta dimostra la sensibilità del Prefetto su un tema che va ad incidere sulla sopravvivenza stessa del territorio. Dopo l’incontro con il Prefetto, siamo pronti a mettere in atto forme di protesta ancora più clamorose, questa volta nei palazzi che contano, insieme ai comitati degli altri tre paesi sede di ospedale di montagna.

Grazie a chi ci ha sostenuto finora, a tutta la gente che ci ha dato solidarietà e sostegno. Grazie ai commercianti. La nostra battaglia è la battaglia di tutti. Un popolo che non lotta per la propria salute è un popolo senza dignità.

Comitato civico Pro-Serre

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