La scienziata lametina Amalia Bruni ha sciolto le riserve: sarà lei la candidata presidente del centrosinistra alle elezioni regionali in programma il prossimo ottobre. Il nome della ricercatrice e docente universitaria, che ha dedicato la sua vita alla ricerca contro l’Alzheimer, era stato dato quasi per certo nelle ultime ore, al punto da raccogliere le adesioni di Pd, Movimento Cinque Stelle, Articolo 1, Socialisti, Verdi, Io resto in Calabria, Calabria civica, A testa alta, Demos e Repubblicani europei. L’incontro decisivo, al termine del quale Bruni avrebbe reso nota l’intenzione di accettare la candidatura, si è svolto oggi in modalità telematica.

«Ho deciso di partecipare per innescare un riscatto, cambiando l’assioma secondo cui tanto è inutile provarci». Così, secondo fonti dem, si sarebbe espressa Amalia Bruni nel corso della riunione. «Non vi chiedo di essere solo coalizione - ha detto - ma di sentirci squadra. Da sola non potrei andare da nessuna parte. Sarà un cammino difficile che permetterà alle generazioni che verranno di stare meglio. Forse noi vedremo pochi risultati, ma se serve a innescare un cambiamento va bene perché i cambiamenti sono culturali e sulla cultura ci vuole tempo».