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Venerdì, 27 Maggio 2016 21:02

Rete ospedaliera del Vibonese, Mirabello: 'Soddisfatto della proposta dell'Asp'

Scritto da Redazione
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«Prendo atto con soddisfazione della nuova proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera dell’Asp di Vibo Valentia elaborata dalla dg, Angela Caligiuri, ed inviata per l’approvazione al commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dei disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria».

Ad affermarlo, in una nota, è il consigliere regionale del Pd, Michele Mirabello, secondo il quale «la proposta assume sostanzialmente gran parte delle osservazioni che vennero avanzate dal comitato dei sindaci, dalle forze politiche e sociali e dai lavoratori stessi dell’Asp all’indomani del varo della dca n.30/2016 del commissario ad acta di riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese».

«La proposta - ha detto ancora Mirabello - prevede intanto il mantenimento degli attuali posti letto operativi nei presidi ospedalieri di Vibo Valentia, Tropea e Serra San Bruno sino alla realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Vibo Valentia. Viene inoltre fatta la programmazione dei posti letto sia del nuovo ospedale di Vibo (350 posti letto per acuti, più 50 tecnici) che dell’ospedale di montagna di Serra San Bruno e del presidio ospedaliero di Tropea».

In quest’ultimo presidio ospedaliero, in particolare, «la nuova programmazione prevede l’assegnazione di ulteriori 5 posti letto in Medicina generale (che passa quindi dai 15 assegnati col dca n.30/2016, ai 20 della nuova programmazione). Viene inoltre proposta l’istituzione di un reparto di Geriatria con l’assegnazione di 10 posti e il potenziamento del Pronto Soccorso con l’assegnazione di 2 posti letto di Obi. Previsto, infine , qualora se ne ravvisi la necessità, che alcuni posti letto programmati per il nuovo ospedale di Vibo Valentia, possano essere temporaneamente allocati nei presidi decentrati esistenti».

«Questa proposta, frutto del lavoro intenso e silenzioso che abbiamo quotidianamente messo in campo, della costante interlocuzione con il presidente Oliverio e con il delegato alla sanità, Franco Pacenza, oltre che della capacità di ascolto e di confronto del dg Angela Caligiuri – conclude il consigliere regionale - potrà concretamente rilanciare la sanità nel territorio vibonese sventando definitivamente ogni ipotesi di chiusura del presidio di Tropea oltreché di quello di Serra San Bruno e mettendo in sicurezza un territorio per troppi anni penalizzato ed emarginato».