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Giovedì, 31 Gennaio 2013 17:49

Sarra, il politico-invalido d'oro. Percepisce 7mila euro di pensione ma gioca a basket

Scritto da Salvatore Albanese
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mini partita_basketUna partita amatoriale fra vecchi amici, stile super sfida scapoli - ammogliati, è balzata presto agli onori della cronaca nazionale. In quel di Soverato, sono tornati a calcare il parquet di un campo da basket, alcuni appassionati ex-cestisti calabresi. Un richiamo forte a cui è risultato difficile resistere perfino al governatore Peppe Scopelliti - discreto pivot nelle giovanili della società sportiva CAP Reggio Calabria negli anni ’70 -  che ha però esibito in campo pochi canestri e troppi chili di troppo. Ma il vero scoop è che affianco a Scopelliti, nella cinquina titolare, risultava un altro veterano

: l’avvocato - nonché sottosegretario alla presidenza della Regione Calabria  - Alberto Sarra, attualmente candidato per la Camera dei Deputati al primo posto della lista ‘Grande Sud’ (apparentata con il Pdl).

Niente di strano, quindi, se non fosse che lo stesso Sarra, dal 13 giugno scorso è stato dichiarato, da un’apposita commissione medica, inabile al lavoro al 100%. Il certificato era scaturito da un choc emorragico che nel 2010 colpì l’allora Consigliere regionale Sarra. Un’inabilità che gli aveva garantito il riconoscimento, da parte dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, di un vitalizio mensile di 7.490 euro. Insomma una rendita dieci volte superiore a quella concessa ai disabili più gravi.

All’epoca il fatto finì addirittura sulle pagine del Corriere della Sera, che velatamente accusava Sarra di essere un falso invalido. Soprattutto perché, nonostante la dichiarazione di invalidità totale ed il conseguente vitalizio, Alberto Sarra continuava a partecipare regolarmente ad incontri, inaugurazioni, cerimonie, dibatti e convegni di ogni genere, nonché a ricoprire normalmente la funzione di sottosegretario, percependo quindi oltre che la pensione di invalidità, anche lo stipendio per l’incarico istituzionale rivestito.
La polemica aveva indotto lo stesso Sarra a chiedere la sospensione temporanea del vitalizio da disabile, che riprenderà probabilmente una volta terminato il mandato politico, perché in realtà il certificato di inabilità risulta ancora valido.  Sarra al momento della sospensione aveva parlato di attacchi gratuiti e ricostruzioni false dei giornalisti, che non conoscevano i fatti e non sapevano di conseguenza che il sottosegretario, fra qualche settimana deputato, fosse “schiavo di una protesi che non mi consente neanche di dormire”. Ma guardando le foto pubblicate dal sito soveratiamo.com, che mostrano Sarra andare tranquillamente a canestro, affianco dell’amico di sempre Peppe Scopelliti, proprio non si direbbe.

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