A settembre del 2011, a seguito di indagini delle forze di polizia sull'attività amministrativa dell'ente e sulle frequentazioni di alcuni componenti dell'amministrazione comunale, nel piccolo borgo delle ferriere borboniche era arrivata la Commissione d'accesso agli atti nominata dal prefetto pro tempore Luisa Latella. La Commissione, composta dal Capo di Gabinetto della Prefettura di Vibo Anna Aurora Colosimo, dal dirigente del Commissariato di Polizia di Serra San Bruno Domenico Avallone e dal Maggiore dei Carabinieri Vittorio Carrara, ha evidentemente ravvisato infiltrazioni mafiose che avrebbero generato forme di condizionamento della libera determinazione degli organi elettivi e del buon andamento dell’amministrazione. Adesso alla guida del comune si insedierà una Commissione straordinaria che potrà rimanere in carica fino a un massimo di due anni, dopodichè si tornerà alle elezioni.