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Mercoledì, 18 Settembre 2019 18:44

Serra, Giancotti e Albano dopo l'ennesimo incidente: «Soccorsi ancora in ritardo, il sindaco faccia qualcosa»

Scritto da Redazione
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Riceviamo e pubblichiamo: 

Nello scorso mese di giugno, la precaria situazione in cui versa l’ospedale di Serra San Bruno e il sistema sanitario vibonese nel suo complesso ci aveva spinti a denunciare e contestualmente a chiedere alla dirigenza preposta di essere ascoltati al fine unico di contribuire in termini positivi attraverso soluzioni possibili e presto praticabili.

Uno ad uno avevamo segnalato le negatività, a partire dalle attese interminabili, i cronici ritardi delle prestazioni nel Pronto soccorso, la carenza conclamata di personale, la mancanza di attrezzature moderne all’interno dei reparti.

Il difficile e complicato funzionamento della macchina sanitaria nella nostra cittadina proprio ieri sera ha segnato una nuova pagina buia. Non ci piace definirlo un caso, ma di certo lo spavento vissuto in occasione del brutto e grave incidente che ha visto protagonista il già vicesindaco di Serra San Bruno, Walter Lagrotteria, ci impone una rinnovata riflessione e ci induce a lanciare un nuovo allarme. Ancora una volta la macchina dei soccorsi non ha funzionato per come avrebbe dovuto, ancora una volta ritardi hanno rischiato di compromettere una situazione clinica già preoccupante. Fa rabbia dover assistere ancora oggi a queste tristi vicende, che marchiano in negativo il nostro territorio. Dispiace dover continuare a registrare il mal funzionamento del sistema sanitario in questa martoriata provincia. Ecco perchè noi, eletti del popolo, noi, chiamati a rappresentare le nostre comunità, abbiamo il dovere morale di reagire e agire. Dobbiamo con forza pretendere una urgente quanto irrinunciabile inversione di tendenza. Dobbiamo all’unisono pretendere e chiedere a gran voce attenzione e interesse da parte di chi ha ruolo e responsabilità nella gestione. Dobbiamo puntare ai risultati concreti, a quelli che ci consentono di invertire la rotta.

È inutile gioire o annunciare in pompa magna l’arrivo di una nuova ambulanza se poi nessuno quando serve può prontamente utilizzarla. È inutile continuare a nascondersi dietro le strategie politicanti.

Chiamiamo in causa il primo cittadino di Serra San Bruno, come massima autorità sanitaria locale, responsabile primo della qualità di questa sanità offerta nel suo paese. Lo chiamiamo in causa altresì come presidente, illegittimo, della Conferenza dei sindaci, che continua sotto la sua ombrosa guida a non operare e a non riunirsi. Dica a tutti noi serresi quali sono le iniziative vere messe in campo a tutela, lo gridiamo con forza, a tutela della salute dei serresi. Non siamo più disposti a temporeggiare, non ammettiamo altre scuse che gli verranno suggerite dal suo capo. Se ci riesce sig. sindaco si riappropri del suo ruolo di rappresentante dei serresi e lasci stare le sceneggiate. In caso contrario lo chiameremo a responsabilità, qualunque cosa dovesse succedere a partire da questo momento, adendo se è necessario anche il procuratore della Repubblica per l’accertamento di una sua condotta omissiva e dannosa.

I consiglieri comunali

Brunella Albano

Valeria Giancotti


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