«Quello di Serra – ha detto il neo commissario prefettizio – è un comune importante con delle problematiche particolari. In due mesi potrò fare sicuramente poco, ma cercherò comunque di risolvere almeno due problemi. Conosco questa realtà e non ho alcuna intenzione di perdere tempo».
Lo stesso Raimondo ha, inoltre, fatto sapere che «le elezioni sono state fissate per il 5 giugno» e, di conseguenza, il suo compito sarà quello di traghettare il Comune fino a quella data.
«Vorrei fare in tempi brevi quello che un sindaco non riesce a fare – ha proseguito il commissario -. Mentre, infatti, un primo cittadino per assolvere la sua funzione deve passare dalla giunta e dal consiglio, io esercito i poteri attribuiti a tutti e tre gli organi. Quindi, non ho opposizione e, da questo punto di vista, il mio compito è più semplice».
Nell'incontrare, successivamente, i lavoratori dell'ente, Raimondo ha chiesto loro la «massima collaborazione» e ha dato altresì la sua «disponibilità per qualsiasi problema».
In chiusura, Raimondo ha fatto sapere che, nel giro di 2-3 giorni, nominerà un sub-commissario.