Stampa questa pagina
Giovedì, 25 Ottobre 2012 19:17

Serra, Tassone (Pd): 'L'amministrazione Rosi non riesce a gestire nemmeno l'ordinario'

Scritto da Redazione
Letto 2139 volte

mini municipio_serraRiceviamo e pubblichiamo:

A quasi due anni dall’insediamento di un’amministrazione comunale certamente, se si vuole essere seri, non si può fare un bilancio generale, ma quanto fatto vedere fino ad oggi dalla maggioranza Rosi risulta più che opinabile. Tante sono state le promesse fatte in campagna elettorale:  cento posti al parco, mutui per le giovani coppie, ospedale del futuro e l’elenco potrebbe essere veramente lungo, ma tralasciando queste fantomatiche promesse, che comunque hanno prodotto più di qualche vantaggio in termini elettorali, la cosa più preoccupante è che quest’amministrazione non riesce a gestire nemmeno l’ordinario.

Infatti basta farsi un giro per le vie cittadine per percepire lo stato di  degrado e di abbandono in cui versa, nostro malgrado, il paese.

 In questi due anni l’azione portata avanti dall’amministrazione comunale si è contraddistinta esclusivamente  per un sostanziale ritorno al passato. A pochi mesi dal suo insediamento il Sindaco Rosi e la sua giunta pensarono bene di sospendere, quasi totalmente, il servizio di raccolta differenziata porta a porta, che a loro dire dopo due anni dovrebbe ripartire il 5 novembre p.v., e di reintrodurre i vecchi cassonetti dell’indifferenziata, trasformando il paese in una vera e propria discarica a cielo aperto. Tutto questo in netto contrasto con quanto previsto dalla legge ed esponendo il comune alla possibilità di andare in contro  a  delle pesanti sanzioni perché non ha raggiunto il 60% di raccolta differenziata. Quando si dice lungimiranza amministrativa.

Ma i problemi non finiscono qui, siamo infatti in attesa di capire che decisione intende prendere il comune rispetto alla questione relativa all’ acqua. Rosi e la sua maggioranza hanno intenzione di accogliere la proposta fatta dal pd, anche in consiglio comunale attraverso il consigliere Federico, di staccarci definitivamente da SORICAL? Non sarebbe opportuno esprimersi in merito? Al momento tutto tace.

E poi, perché il sindaco non ha accettato la nostra proposta di ridurre l’aliquota imu al minimo. Sui cittadini serresi non grava il peso di questa pesante crisi?  

Ma oltre a questo , pur capendo il momento di ristrettezza economica in cui versano tutti gli enti, mi chiedo che fine ha fatto la cultura nel nostro paese. Forse per la giunta Rosi la cultura non è un settore sul quale investire? Ritengo, invece, che in un paese come il nostro si dovrebbe puntare sulla cultura e sulla valorizzazione del  patrimonio storico, artistico e naturale.

Per non parlare poi del binomio regione-comune che tanti benefici doveva portare al nostro paese.  Dove sono i risultati prodotti da questo binomio? Ad oggi l’unico risultato raggiunto, purtroppo, è stato il ridimensionamento dell’ospedale “San Bruno.”

Ecco per queste cose, ad oggi, si è contraddistinta l’amministrazione Rosi.

Quindi consiglio alla maggioranza pidiellina di invertire la rotta perché Serra è caduta  in un oblio dal quale, se si dovesse continuare  ad agire così, senza una visione delle cose da fare, difficilmente  riuscirà ad uscire.

Nel caso in cui il Sindaco Rosi e la sua giunta, anziché cambiare rotta, intendono proseguire su questa strada, li invito sin  da adesso a rassegnare le dimissioni per il bene dell’intera comunità.

Luigi Tassone Partito democratico (circolo di Serra San Bruno) 

Articoli correlati (da tag)