SERRA SAN BRUNO Il presidente Maria Rosaria Franzè ha reso pubblico l’avviso di convocazione della prossima seduta del Consiglio comunale di Serra San Bruno, e quella che si annuncia è una riunione a dir poco “movimentata”. All’ordine del giorno, al netto di ulteriori integrazioni, l’approvazione dei verbali della seduta precedente; la nomina del Revisore unico dei conti per il triennio 2019/2022; l’approvazione del Documento unico di programmazione 2019/2021 e, soprattutto, l’approvazione del Bilancio di previsione 2019/2021.

L’ente che – come ammesso di recente dal primo cittadino Luigi Tassone – non naviga in buone acque dal punto di vista finanziario, affronterà dunque un crocevia fondamentale per il prosieguo dell’attività amministrativa. Ma l’attenzione degli addetti ai lavori, più che sulla quadratura dei conti, è rivolta sulla tenuta o meno del numero legale utile all’approvazione degli atti messi in programma. In tal caso, già nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, quella dello scorso 29 marzo, si era registrato un lungo battibecco tra maggioranza e opposizione rispetto al numero di consiglieri che hanno preso parte ai lavori, effettuati in prima convocazione, utile o meno a deliberare in maniera efficace gli atti all’ordine del giorno.

Rispetto a questo la minoranza aveva sollevato non pochi dubbi, asserendo che la seduta fosse da invalidare proprio per il mancato raggiungimento del numero legale, per il quale in prima convocazione non si potrebbe computare la presenza del sindaco ma solo dei consiglieri comunali eletti. Cosa diversa per la seconda convocazione quando il numero legale prenderebbe in considerazione tutti i componenti dell’assise, sindaco compreso.

Lo scontro tra le “due scuole di pensiero” – della maggioranza guidata dal sindaco Luigi Tassone e di quella condivisa invece dai consiglieri comunali di minoranza – aveva inizialmente rallentato i lavori e poi indotto i rappresentanti della stessa opposizione ad abbandonare l’aula. Vedremo, questa volta, se gli argomenti all’ordine del giorno saranno approvati in prima convocazione (prevista alle ore 10 di venerdì 26 aprile) oppure in seconda (alle 15 di sabato 27).