Stampa questa pagina
Venerdì, 04 Marzo 2016 14:07

Serra verso le Comunali | Centrosinistra, resta il rebus del capolista. Reitano ancora in pole

Scritto da Redazione
Letto 2358 volte

SERRA SAN BRUNO - Fonti interne alla locale coalizione del centrosinistra riferiscono di una discussione in fase di stallo, o che addirittura non sarebbe stata neanche avviata, rispetto alla designazione di quello che dovrà essere il candidato a sindaco a capo di una lista che, di contro, pare essere paradossalmente già quasi completamente definita.

Insomma, tanti aspiranti consiglieri comunali, soprattutto giovani, avrebbero già firmato, nero su bianco, la propria candidatura, pur non conoscendo affatto il nominativo di chi quella stessa compagine dovrà guidarla. In realtà, il parlamentare del Pd Bruno Censore, già da tempo, avrebbe “tratto il dado” proprio rispetto all’individuazione di quello che sarà il candido a sindaco, rivelandolo, però, solo a pochi componenti della cerchia più intima, tre o quattro al massimo. Molti altri nella coalizione sarebbero ancora tenuti all’oscuro della decisione, soprattutto perché gli altri aspiranti primo cittadino potrebbero accogliere malamente la mancata investitura e, da insoddisfatti, decidere di approdare ad altri lidi. Il rischio sarebbe, allora, quello di rafforzare i fronti avversari e di avere a che fare con nuove defezioni. Già nei giorni scorsi, infatti, si erano registrati gli addii, neanche tanto inattesi, del consigliere comunale d’opposizione Rosanna Federico e dell’ex vicensindaco Raffaele Masciari. 

Ecco, allora, che salgono le quotazioni per quello che resta, al momento, il candidato a sindaco favorito per la lista di centrosinistra, il giovane avvocato Paolo Reitano, sul quale, in realtà, già da tempo sarebbe caduta la scelta maturata direttamente dal parlamentare del Partito democratico, Bruno Censore. D’altronde, quasi cinque anni fa ormai, a seguito della débâcle elettorale della lista “Città degli abeti” (finita terza dopo quella dell’attuale sindaco Bruno Rosi e dei ritrovati alleati Pino Raffele e Raffele Lo Iacono), era stato lo stesso Censore a proporre proprio la nomina di Reitano a segretario della locale sezione del Pd. La scelta era stata confermata per acclamazione dai presenti e proprio lì, dunque, sarebbe stato tracciato il primo passo verso il ruolo di potenziale aspirante primo cittadino, che dovrebbe – dopo un lustro circa – prendere corpo negli ultimi giorni del mese in corso.

E se Reitano – com'è probabile – venisse ufficializzato come il candidato a sindaco della lista di centrosinistra, ormai quasi pronta a posizionarsi ai blocchi di partenza per le amministrative di giugno, è chiaro che sullo stesso fronte potrebbero, rispetto alla designazione, registrarsi reazioni non proprio soddisfatte da parte degli altri pretendenti. Intanto sembrano scendere le quotazioni di Domenico Dominelli – ex assessore provinciale ed ex segretario Ds, oggi coordinatore di un gruppo che sta definendo la stesura del programma elettorale – anche se il diretto interessato, a onor del vero, non si è mai pubblicamente pronunciato su un’eventuale candidatura a sindaco. Reazione diversa invece quella che potrebbe vedere protagonista l’ex assessore Vincenzo Damiani che, al contrario di Dominelli, vorrebbe eccome indossare la fascia tricolore. E proprio la “tempesta in vista” che scaturirebbe dal quasi assicurato malcontento di Damiani, starebbe contribuendo a ritardare l’ufficializzazione di Reitano. 

Bocca chiusa a tripla mandata, allora, per l’entourage più stretto di Bruno Censore, anche se la sabbia nella clessidra inizia a rimanere davvero poca.

Articoli correlati (da tag)