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Sabato, 12 Marzo 2016 11:39

Serra verso le Comunali | Dominelli: ‘Il sindaco dovrà essere protagonista, non una comparsa’

Scritto da Redazione
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«È una campagna elettorale differente rispetto alle altre, perché c’è una difficoltà evidente che riguarda loro, loro che saranno chiamati a rendere conto sul perché hanno portato il paese allo sfascio. Non possono tentare di lasciarsi tutto alle spalle indossando la maschera del viso nuovo, perché quella avversaria sarà comunque una coalizione che dovrà assumersi fino in fondo le responsabilità di come è stato ridotto oggi questo Comune».

È partito a spron battuto Domenico Dominelli, coordinatore della commissione programma della coalizione di centrosinistra, ospite questa mattina della trasmissione radiofonica ‘On the news’ sulle frequenze di RS98. 

Dominelli, fin da subito, ha voluto mettere in chiaro il ruolo che – a suo avviso – compete alle diverse forze in campo nella campagna elettorale che condurrà alle prossime amministrative, e in particolare alla costruenda coalizione di centrodestra, che vede assieme amministratori attualmente in carica e i gruppi riconducibili a Rosanna Federico (Pd) e Michele Ciconte (Fi). Una coalizione che, secondo il parere di Dominelli, nasce in naturale continuità con chi ha amministrato Serra San Bruno negli ultimi cinque anni.

«Non siamo in guerra – ha poi spiegato il coordinatore, auspicando di portare il livello della discussione su aspetti prettamente politici e non personali –, che lo sappiano bene tutti quelli che vogliono competere. Anzi vogliamo evitare questo clima. Personalmente suggerisco che ci sia un codice di comportamento che regoli la campagna elettorale, ed al quale tutti devono attenersi. La gente non sa che farsene delle polemiche strumentali e degli attacchi personali. La gente vuole delle risposte e noi siamo pronte a darle».

«Il nostro – ha continuato Dominelli rispetto all’assetto interno alla coalizione di centrosinistra – non è un gruppo di lavoro, è un cantiere aperto. Abbiamo avuto molti approcci con persone che vogliono darci un contributo. Abbiamo aperto una campagna di ascolto su numerosi argomenti, che continuerà nei prossimi giorni. Il prossimo 19 marzo faremo una grande manifestazione e una giornata dedicata alle primarie delle idee, questo fa capire quando siamo avanti nel nostro percorso rispetto all’altra coalizione, che sta ancora raccogliendo i cocci di quello che è rimasto dell’attuale amministrazione, unito a qualche “fuggitivo” (del centrosinistra ndr)».

«Non abbiamo problemi sulla scelta del candidato a sindaco, abbiamo ricchezza e pluralità di risorse – ha poi spiegato Domenico Dominelli  rispetto alla bagarre interna per la candidatura alla carica di primo cittadino –, ma adesso siamo concentrati sui contenuti. I punti peculiari del programma verranno presentanti in seguito nel dettaglio alla collettività, ma posso già dire che sono previsti interventi prioritari e altri a costo zero, come ad esempio dare un assetto, in maniera urgente, alla burocrazia comunale. Io propenderei per il ripristino immediato delle funzioni interne all’assetto burocratico della macchina comunale, da assegnare in maniera appropriata, da rendere efficace ed efficiente».

«Il nostro è un “esercito” che conta diversi professionisti e tecnici che danno volontariamente il loro contributo, un grande gruppo che sarà di sostegno alla prossima amministrazione, dove il sindaco non può essere una comparsa come è stato in questi anni, ma deve essere protagonista autorevole ed assoluto. Dobbiamo – ha continuato Dominelli – rendere partecipe il cittadino, iniziando dall’eliminare questo schifo dei consigli comunali di mattina. I cittadini hanno bisogno di essere coinvolti e di partecipare».

Rispetto al potenziale candidato a sindaco del centrosinistra, Dominelli, mantenendo una posizione vaga, ha eluso le domande pervenute, tramite sms, dai radioascoltatori: «La peculiarità è quella di iniziare dai contenuti. Proprio nella giornata delle primarie delle idee, completeremo il programma e lo consegneremo al candidato a sindaco». 

Incalzato ancora dai radioascoltatori Dominelli è tornato su quanto avvenuto in una cena tra attivisti ed elettori del centrosinistra, nella quale – come rivelato dal Vizzarro – sarebbe maturato un duro scontro interno, che avrebbe poi dato vita ad una scissione con alcuni degli elementi andati a finire nel gruppo di Rosanna Federico. «Nel corso di una cena – ha spiegato Dominelli rispetto alla vicenda – c’è stato uno scontro politico, che si deve avere la capacità di reggere. Alle discussioni si reagisce politicamente, dialogando, non scappando. Alcuni hanno deciso in maniera frettolosa, con fughe in avanti, di andare via. Questa cosa assolutamente non la condivido. Il rapporto politico con alcuni è una pagina chiusa. Si stanno delineando degli schieramenti, mi sembra naturale, ed ognuno si deve rendere responsabile delle proprie scelte. Tutto qui».

«La discussione – ha ripetuto Dominelli – deve essere politica. Chi si candida con il centrodestra deve essere consapevole di stare nel centrodestra, così come per chi si candida a sinistra. Uno non può stare da una parte e dirsi dell’altra. Non c'è spazio per il dubbio. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità, in primis Nazzareno Salerno, che non è diventato di colpo immacolato. Lui era ed è un amministratore di una maggioranza comunale sfaldata ma che ancora continua paradossalmente a sopravvivere. Perché? Anche di questo deve rendere conto». 

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