Stampa questa pagina
Venerdì, 10 Luglio 2020 17:24

Tassone resta in Consiglio regionale, Scaturchio: «Positiva la sua azione, basta con chi divide»

Scritto da Redazione
Letto 891 volte

«Esprimo viva soddisfazione per la sentenza del Tar che ha confermato l’elezione a consigliere regionale di Luigi Tassone, al quale manifesto il mio convinto sostegno per la sua azione politica, fatta di concretezza e lungimiranza, e che invito a creare un momento di confronto al fine di rafforzare la crescita del Partito democratico, combattere con più efficacia le destre populiste e promuovere nuovi interventi che affrontino i problemi del territorio. Penso, in particolare, alle difficoltà del settore turistico determinate dalle conseguenze della diffusione del Covid-19, al sempre presente tema dell’occupazione, alla necessità di sostenere i sindaci alle prese con criticità di sistema come, ad esempio, la gestione dei rifiuti».

Il segretario del Circolo del Pd di Dasà, Giovanni Scaturchio, interviene sulla sentenza che ha ribadito la permanenza di Tassone a Palazzo Campanella e sostiene di essere «contrariato per il ricorso di Raffaele Mammoliti, che va nella direzione opposta della storia della sinistra, che ha sempre messo al primo posto le idee e non le persone».

«L’esito del ricorso - aggiunge Scaturchio - era scontato e la cosa era nota a tutti. Viene da domandarsi perché Mammoliti si sia fatto illudere da qualcuno procedendo con un ricorso generico e senza speranze. Forse adesso avrà tempo e modo per ritagliarsi un ruolo, grazie all’appoggio del suo capocorrente del momento che, forte della sua investitura, lavora per rimodellare il partito in Calabria, ma che nei fatti produce divisioni e non unità. Con questo sostegno potrà probabilmente ottenere una candidatura in posizione utile alla Camera dei deputati. Da canto mio - conclude - auspico una nuova stagione in cui il Partito democratico ritrovi il senso dei valori della sinistra e la determinazione per affrontare le questioni aperte in Calabria, che ha bisogno di una classe dirigente in grado di produrre sviluppo e benessere per il territorio».