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Giovedì, 27 Dicembre 2012 17:29

Un paese in paradiso. 5 serresi in corsa per il Parlamento

Scritto da Redazione
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mini 20121025_cameraA fine anno le favole sono obbligatorie. Ma oltre ai film per la famiglia, con Babbo Natale, gli aiutanti folletti e le sue renne, questa volta il Natale di Serra San Bruno porta in grembo un sogno chiamato Parlamento. Siete liberi di crederci o meno. Potete considerarlo una fiaba, un miracolo, fantapolitica o quel che vi pare, ma le prossime elezioni nazionali parleranno dialetto serrese. Proprio così. Potrebbero essere infatti ben 5 i candidati “nostrani” alla ricerca di un posto comodo fra gli scranni d’oro della Camera dei Deputati o (meno verosimilmente) del Senato.

In quota PD, il Consigliere regionale Bruno Censore concorrerà alle primarie parlamentari

, in programma per sabato 29 dicembre, utili a scegliere i rappresentanti vibonesi che parteciperanno poi alle politiche di primavera. Enigmatico invece il caso di Maria Abronzino, inizialmente ammessa alle primarie, ma in seguito esclusa in quanto non risulterebbe tesserata PD da ben 2 anni. La stessa Abronzino avrebbe però presentato ricorso a tutela della propria posizione da candidata. Nel vibonese a contendersi il lasciapassare verso Roma, oltre a Censore, saranno  Francesco De Nisi, l’esponente GD Tania Ruffa, Teresa Esposito e Caterina Calabrese. La sfida "vera" sarà ovviamente tra il consigliere regionale serrese (favorito) e l'ex presidente della provincia. 

È ormai scontata invece la candidatura di Giuseppe Masciari, testimone di giustizia, ex imprenditore edile serrese, attualmente sotto programma speciale di protezione, che sempre per il PD dovrebbe però concorrere in Piemonte, forte della nomina diretta di Pierluigi Bersani e dell’appoggio di numerose associazioni e fondazioni anti-mafia.

In orbita centro-destra, anche se non ancora ufficialmente, iniziano a scaldare i motori, senza passare da alcun pit-stop preliminare, il socialista Nicola Carnovale espressione diretta del Movimento dei Riformisti Italiani guidato da Stefania Craxi, e Nazzareno Salerno attuale Consigliere regionale PDL, smanioso di tenere il passo del dirimpettaio Censore, ma la cui potenziale candidatura potrebbe però risentire dei dissidi maturati di recente con il Senatore Francesco Bevilacqua, parlamentare da 17 anni, ed è quindi al momento da considerarsi tutt’altro che scontata. Il salvagente potrebbe arrivare da una candidatura in un’ipotetica lista satellite del PDL, forgiata direttamente dal Presidente Giuseppe Scopelliti, che potrebbe essere il capolista.

Molto più arduo il cammino verso Montecitorio per Vincenzo Albanese, attuale Coordinatore del Comprensorio delle Serre MPA-AD, potrebbe scendere in campo indossando i colori del nuovo partito Centro Democratico, nato dal sodalizio fra Loiero-Tabacci-Donati ed il cui varo è previsto per il prossimo gennaio. Si tratterebbe comunque per Albanese di una semplice candidatura di servizio, in una posizione indubbiamente ineleggibile.

Insomma non è la solita favola natalizia. È un miracolo di provincia, anzi di paese, dove tutto è lecito. Perfino sognare.

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