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Mercoledì, 14 Ottobre 2020 16:31

Un «tavolo permanente dei sindaci» per ridare speranza alla zona delle Serre

Scritto da Redazione
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(Foto di Luigi Barbara) (Foto di Luigi Barbara)

Il prefetto di Vibo Valentia, Francesco Zito, ha fatto visita stamattina al Palazzo municipale di Simbario, dove il capo dell’Ufficio territoriale del governo ha incontrato i sindaci del territorio: Alfredo Barillari (Serra San Bruno), Ovidio Romano (Simbario), Cosimo Damiano Piromalli (Spadola) e Cosmo Tassone (Brognaturo).

Romano, nel corso del suo intervento, ha ravveduto nel modus operandi del prefetto «una certa inversione di tendenza rispetto ai suoi predecessori», vista la sua «costante presenza fisica nel territorio delle Serre, una zona svantaggiata e periferica, che vive un disagio non solo economico, ma anche sociale». Per il sindaco di Simbario, il fatto di «avere un interlocutore così importante ci rende più fiduciosi. Spero che questi incontri possano ripetersi in futuro con la stessa frequenza». A giudizio del capo dell’Utg vibonese, è necessario che i Comuni «approfittino delle opportunità che il nostro sistema ci offre e, tra queste, rientra l’operato delle Prefetture. Per mia formazione mi sono sempre occupato di enti locali, soprattutto quelli di piccola dimensione, il che mi ha portato a comprendere i problemi e le occasioni». Tre comuni vicini, Spadola, Simbario e Brognaturo, che secondo il prefetto «se mettessero insieme le forze potrebbero ovviare a quelle che sono le debolezze. La Prefettura deve essere il soggetto facilitatore dei rapporti tra i Comuni e le altre amministrazioni». Romano ha, inoltre, elencato al prefetto alcuni dei servizi soppressi negli anni nel territorio dell’entroterra: dalla Pretura, agli uffici dell’Inps, a quello del Giudice di pace, passando per l’ospedale che, adesso, «è poco più di un Pronto soccorso». Il sindaco di Simbario ha, infine, chiesto al rappresentante del governo un interessamento su queste problematiche. L’idea avanzata dal primo cittadino di Serra, Alfredo Barillari, invece, è di «creare un tavolo permanente dei sindaci delle Serre, senza alcuna predisposizione gerarchica, al fine di operare un’analisi territoriale per capire dove si può intervenire. Ciò che il sindaco Romano ha evidenziato è importante, perché l’Agenzia delle Entrate potrebbe essere l’ennesimo servizio di cui verremo spogliati, visto che c’è un problema di dotazione di organico». Barillari ha parlato anche del giudice di pace, «il cui immobile potrebbe anche essere ripreso dal Comune», e dell’ospedale.