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Venerdì, 21 Dicembre 2012 13:40

Vengo anch’io. Primarie Pd, Censore ottiene la deroga per il Parlamento

Scritto da Salvatore Albanese
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È quasi mezzanotte. Si spengono le luci. Ma non tutte. C’è un sottile barlume che resta accesso. Un filo diretto da Lamezia a Roma, fra le stanze del Pd. Dalla Calabria ai vertici del partito nazionale, dove la riunione per decidere i partecipanti alla primarie parlamentari di fine dicembre, finisce tardi. Quasi mezzanotte. Ma ecco i nomi: Bruno Censore, Mario Maiolo, Demetrio Battaglia ed Ernesto Magorno. Solo 4 delle 7 richieste di deroga sono state accettate. E non mancano le sorprese. Tra i bocciati spiccano infatti nomi eccellenti del calibro di Sandro Principe (capogruppo Pd alla Regione), di Antonio Amato e Pietro Scalzo (entrambi consiglieri regionali). 

Quindi tutti i simpatizzanti del partito democratico, potranno dal 29 dicembre, scegliere tra i candidati alle primarie parlamentari, anche il serrese Censore, attuale Consigliere regionale di minoranza. Sorte avversa per Mario Pirillo, Eurodeputato, autoeliminatosi dai giochi già dal tardo pomeriggio di ieri, quando si era affrettato a ritirare la propria richiesta di deroga.

Risolta, almeno per il momento, l’annosa questione “deroghe” l’attenzione si sposta sui nomi della “quota riservata”, i cui componenti non dovranno affrontare le primarie. A compilare l’elenco di questi “candidati diretti” sarà il segretario Bersani in persona. Tra i papabili rimangono: Nico Stumpo, Alfredo D’Attorre, Marco Minniti e il socialista Luigi Incarnato.
Per il Pd si profila un inverno di passione.
 

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