Alla fine, però, i consiglieri di palazzo ex Enel sono riusciti ugualmente a fare il loro ingresso attraverso un'entrata secondaria, mentre il presidente, Andrea Niglia, ha dovuto richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco per far rimuovere il lucchetto alla porta principale. I dipendenti, dunque - in evidente stato di rabbia per via del mancato pagamento di ben 4 mensilità arretrate - si sono spostati all'interno dell'aula del consiglio provinciale per assistere alla riunione. Da segnalare, inoltre, la presa di posizione da parte della polizia provinciale che, in segno di protesta, ha deposto le divise sui banchi del consiglio.
Al termine della riunione - iniziata poco prima delle 13 e 30 - dall'aula è arrivato il disco verde alla decisione della Provincia di adire le vie legali e affidare l'incarico ad un avvocato di Milano, il quale ha già provveduto a depositare una richiesta urgente al Giudice del Lavoro contro la Bnl.
L'ente intermedio, insomma, per cercare di arrivare ad una soluzione, ha deciso di agire in giudizio contro le banche, anche se la strada per l'ente di contrada Bitonto è già in salita visto che il 15 dicembre scadranno le rate dei mutui e, se entro quella data non arriverà una decisione, allora ogni somma residua dovrà essere utilizzata per i mutui.