Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
SERRA SAN BRUNO - Una triste e amara verità. Dal prossimo anno, infatti, il Serra calcio a 5, per non aver formalizzato la domanda di ripescaggio in serie C1 e per non aver provveduto, addirittura, ad inoltrare l'iscrizione in serie C2, rischia seriamente di scomparire dal panorama del futsal calabrese. Oltre ai vibonesi, tra le squadre che rischiano di fare altrettanto ci sono l'RMA Corigliano ed il Citrarum. La stagione del Serra si è conclusa con la retrocessione in serie C2, al termine di un campionato disputato sicuramente al di sotto delle aspettative. Molti degli elementi in rosa, infatti, nel corso della stagione, hanno sì dimostrato di meritare categorie ben superiori. Purtroppo, però, ci sono state delle situazioni in cui i serresi non hanno neppure sfruttato il fattore campo. Un altra realtà sportiva del comprensorio, dunque, è in procinto di scomparire.
Il successo della Pro Reggina nel campionato italiano dimostra che il calcio a 5, pian piano, sta varcando i propri confini. Pur essendo uno sport praticato quasi esclusivamente dal mondo maschile, il titolo di Campionesse d’ Italia conquistato dalle ragazze amaranto guidate dal tecnico Enzo Tramontana rappresenta l’emblema di uno sport che, anno dopo anno, sta assumendo una certa rilevanza anche tra le donne. Domenica scorsa, infatti, presso il Palasport di Viale Toronto, a San Nicola da Crissa, si è svolto il primo triangolare di calcio a 5 Femminile, evento organizzato dall'Asd San Nicola da Crissa, nella persona del presidente Vito Carnovale, dalla scuola calcio Val-Crissa diretta da Nicola Pirone, con la collaborazione di Roberto Palmieri ed il patrocinio dell' amministrazione Comunale e Provinciale, che ha visto impegnate le padrone di casa del San Nicola, l'Asd woman soccer Catanzaro e l'Atletico Crotone. Numeroso il pubblico presente sugli spalti che ha assistito ai tre incontri, arbitrati dall'ex tecnico della Vibonese Adriano Vangeli. Ad aggiudicarsi la vittoria finale sono state le giallorosse catanzaresi del presidente Antonio Ruggiero, che nel primo incontro hanno vinto senza fatica con le padrone di casa, per poi battere in finale l'Atletico Crotone. Al secondo posto, proprio le pitagoriche che si sono imposte per 4-1 contro il San Nicola. A fine gara a premiare le tre squadre partecipanti il sindaco di San Nicola Giuseppe Condello, il presidente del San Nicola da Crissa Vito Carnovale e Annamaria Boragina del comitato organizzatore (nella foto in compagnia del presidente Ruggiero)
Queste le parole dei protagonisti:
Nicola Pirone, organizzatore evento:"Per un giorno il calcio femminile è sbarcato a San Nicola e l'obiettivo è stato pienamente raggiunto, almeno per quanto mi riguarda perchè non è semplice organizzare un evento sportivo di tale importanza. Colgo l'occasione per ringraziare l'amico Roberto Palmieri per averci aiutato nell'organizzazione insieme ad Adriano Vangeli e Antonio Luccisano, i collaboratori della scuola calcio Vito De Caria, Vito Galloro e Gabriele Pileggi, il sindaco e consigliere provinciale Giuseppe Condello per il patrocinio e la vicinanza che ci ha sempre dimostrato, il presidente Vito Carnovale che ha accettato con entusiasmo l'iniziativa. Devo ringraziare anche le squadre di Catanzaro e Crotone perchè in campo hanno dato spettacolo soprattutto nella finale. Infine e non per ultima Annamaria Boragina, è grazie a lei se tutto ciò oggi è stato possibile. Da una sua iniziativa è venuta su una piccola squadra nel nostro paese e di conseguenza anche questo triangolare. Peccato che qualcuno non apprezzi gesti e sacrifici, ma si sa la gratitudine non è di questo mondo. Ad ogni modo siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto in questi mesi. Scuola calcio compresa".
Sindaco di San Nicola Giuseppe Condello:"Sono iniziative che aiutano a crescere il paese. Questi ragazzi hanno dimostrato grande forza di volontà creando qualcosa a livello sportivo. Ospitare qui squadre come Catanzaro e Crotone è un grande onore e no li si può avere tutti i giorni. Mi auguro che questo sia un punto di partenza e non di arrivo, ma conoscendo gli organizzatori credo che ancora potranno dare tanto allo sport di questo paese, lo testimonia la scuola calcio".
Adriano Vangeli ex tecnico Vibonese: "Ho subito accettato l'invito dell'amico Nicola Pirone e di Roberto Palmieri. Sono contento di essere stato qui oggi. È un'ottima iniziativa che va coltivata affinchè anche in questa parte di territorio si sviluppi il calcio in rosa. Nella nostra provincia ci sono pochi momenti dove le ragazze possono stare insieme. Faccio i complimenti agli organizzatori per la forza di volontà e i sacrifici che ogni giorno sono costretti a sostenere".
Vito Carnovale presidente Asd San Nicola da Crissa: "Chiudiamo un anno sportivo intenso, con un triangolare di prestigio. Possiamo dire che il bilancio di quest'annata è stato molto positivo con una squadra in Terza categoria e la scuola calcio".
SERRA SAN BRUNO - Sono già passati vent’anni dalle stragi di Capaci e Via d’Amelio in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Emblematiche date passate alla storia e durante le quali non si manca di ricordare tutte le vittime della criminalità organizzata. In occasione dell’appuntamento annuale dedicato al "Memorial Day", si terrà domani a partire dalle ore 9, presso il palazzetto dello sport di Serra San Bruno, un triangolare al quale prenderanno parte alcune scuole calcio della provincia con le categorie Giovanissimi.
Per l’occasione, sono stati coinvolti i bambini, affinché la sensibilizzazione riguardo i principi della legalità venga avviata a partire dalla tenera età. Il "Memorial Day" diventa in questo caso un’occasione per ricordare le vittime della mafia e per apprendere i principi di giustizia e legalità che sono i postulati della società civile. L’evento, - patrocinato dall’amministrazione comunale -, è organizzato dalla segreteria provinciale del sindacato autonomo di Polizia.
Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Del resto, non poteva essere altrimenti, considerata la dedizione di quanti hanno contribuito alla riuscita dell’evento. L’ Associazione italiana cultura e sport “Polisportiva delle Serre”, presieduta da Francesco De Caria, può ritenersi soddisfatta per come si è concluso il 1° campionato di calcio a 5 giovanile, al quale hanno preso parte ben 35 calciatori, tutti di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Alla cerimonia di chiusura erano presenti anche i vertici catanzaresi dell’ Aics, che si sono congratulati con lo stesso De Caria e con il segretario Andrea Capone per l’ottimo lavoro svolto in queste settimane. Al termine degli incontri, si è proceduto alla consegna ad ogni atleta dell’ attestato di partecipazione e della medaglia. Premiati il miglio giocatore (Flavio Marino), il miglior giocatore della categoria Primi calci (Lucas Siciliano), il miglior giocatore della categoria Pulcini (Maicol Simonetta), il miglior giocatore della categoria Esordienti (Luigi Valente) ed il capocannoniere del torneo (Simone Zaffino). In chiusura, il presidente dell’ Aics “Polisportiva delle Serre”, Francesco De Caria, ha ringraziato le attività commerciali che hanno contribuito alla riuscita dell’evento e tutti coloro i quali si sono prodigati alla sua realizzazione: l’istruttore educatore Furino De Caria, i collaboratori Brunello Albano, Gianni De Raffele e Francesco Franzè, e l’arbitro Giuseppe Dominelli. Il locale circolo dell’ Associazione italiana cultura e sport ha annunciato che farà il possibile per ripetere il campionato di calcio a 5 giovanile anche nei prossimi anni.
SERRA SAN BRUNO – Contribuire alla crescita umana ed alla diffusione dei valori del rispetto e della lealtà. È questo, in sintesi, l’obiettivo dell’ Associazione italiana cultura e sport “Polisportiva delle Serre”, presieduta da Francesco De Caria, in vista del campionato giovanile di calcio a 5, la cui partenza è prevista per sabato, alle ore 17, presso la palestra interscolastica di via Mulè. Il torneo vedrà impegnate diverse compagini, composte perlopiù da bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni che, nel corso della stagione sportiva 2011/2012, hanno preso parte al progetto denominato “Gioco – Sport calcio a 5” . Oltre agli obiettivi indicati, l’evento si propone, inoltre, di promuovere la socializzazione; vincere la paura del contatto con il suolo ed, in particolar modo, con gli avversari; stimolare l’iniziativa individuale; conoscere e rispettare le regole; saper rispettare le figure che si conosceranno nel corso degli incontri; valorizzare la dimensione ludica del calcio 5; avvallare il sano agonismo ed il confronto con gli avversari.
Nuovo obbiettivo raggiunto per l’Asd Ancinale di mister Gagliardi. Dopo aver vinto il campionato di Calcio a 5 categoria Giovanissimi - all’interno di uno dei tre gironi della delegazione distrettuale di Vibo - i ragazzi di Gagliardi sono usciti vittoriosi dal triangolare provinciale contro i Bulldog della città capoluogo e la Junior Tropea, rispettivamente allenate dai mister Blandino e Stumpo.
Nel primo match contro i Bulldog i ragazzi dell’Ancinale hanno dimostrato subito la loro superiorità imponendosi con un largo 7 a 1. Nonostante nella seguente partita dei Bulldog contro la Junior Tropea si esordisse con un inizio più equilibrato, i calciatori di Stumpo ne sono usciti con un 6 a 2 a favore. A suggellare il trionfo, nuovamente l’ottima prestazione tecnica dei Giovanissimi dell’Ancinale che hanno superato con un 5 a 2 la formazione di mister Stumpo.
In palio? La finale regionale contro le vincitrici delle delegazioni distrettuali di Rossano e Catanzaro che si giocherà il 26 aprile prossimo con quadrato da gioco ancora da destinarsi tra il palazzetto dello sport del quartiere Corvo di Catanzaro o la struttura sportiva di S. Elia di Pentone.
Per aggiudicarsi il primato regionale ogni partita avrà la durata di 30 minuti. Il calendario delle gare finali prevederà il primo match alle ore 17, durante il quale si scontreranno le squadre delle delegazioni di Rossano e Catanzaro. La perdente affronterà l’Asd Ancinale. Di conseguenza la finale si disputerà tra le formazioni vincenti.
Una prova importante per la squadra di mister Gagliardi, che nel tentativo di confermare la positiva stagione dell’Asd Ancinale, proverà ad aggiudicarsi il titolo regionale dei Giovanissimi Calcio a 5.
«Questa per me è una grande soddisfazione, - ha dichiarato l’allenatore dell’Ancinale - anche perché se non dovessimo vincere, possiamo meritatamente sostenere di essere tra la 3 squadre più forti della Calabria». In chiusura, Gagliardi ha rinnovato la sua soddisfazione sostenendo: «I ragazzi hanno dimostrato grandissima capacità nel discernere le peculiarità del calcio a 11 da quelle del calcio a 5. È bello per un allenatore riscontrare nei propri calciatori una certa maturità tecnica… I Giovanissimi, abbandonato il percorso della scuola calcio, cominciano a sentirsi padroni del proprio ruolo e delle proprie capacità».
Ad ogni modo, la tensione che in questi giorni i ragazzi di Gagliardi provano per la finale regionale di Calcio a 5, viene subito alleviata dall’emozione per le partite amichevoli che gli stessi disputeranno a fine mese con il settore giovanile del Chievo Verona. Nel programma è previsto anche lo scontro di serie A Chievo - Roma.
Primi verdetti nel campionato regionale di calcio a 5, serie C1: il Calabria Ora del presidente Alfredo Citrigno (foto) approda in serie B con un turno d’anticipo, grazie al successo per 8 a 4 nell’incontro di sabato scorso contro la modesta formazione del Kroton. Una promozione meritata, arrivata dopo un lungo e sofferto cammino. Alla fine, però, l’indiscutibile supremazia dei roglianesi è stata premiata. Il Calabria Ora, a questo punto, dovrà dare il massimo per portare alto il nome della nostra regione contro le squadre che contano. Successo inutile per il Cataforio contro l’ Atletico Cz (6 a 3), che solo poche settimane fa ha visto sfumare il sogno di accedere ai playoff. Vittoria a tavolino per il Città di Fiore (6 a 0) a causa della mancata presentazione del Città di Rende. Tre punti importanti anche per il Serra calcio a 5, che supera tra le mura amiche il Lokron, reduce dalla storica vittoria contro la neo promossa Calabria Ora. Di Bruno Ciconte (2), Fabio Tino (2) e Gregorio De Caria le marcature che hanno consentito ai vibonesi di conquistare l’ottava vittoria stagionale. Inutile la tripletta del bomber Gnisci per la formazione amaranto. Largo successo anche per l’Odissea 2000 sul campo del Citrarum (12 a 4); mentre Fabrizio – Amantea e Catanzarese – Città di Paola sono state rinviate a causa delle avverse condizioni metereologiche.
A Vibo è ufficialmente iniziata l’era di Alfonso Ammirata, neo tecnico rossoblu subentrato al posto dei dimissionari Elio Ferrante e Franco Viola. Un intensa mattinata di lavoro per l’allenatore palermitano: lunga chiacchierata con la squadra nel chiuso dello spogliatoio, quindi eccolo dinnanzi alla stampa e, subito dopo, di nuovo al lavoro per la seduta pomeridiana di allenamento. Diversi gli argomenti trattati nel corso della conferenza stampa di presentazione.
La società - «Se sono qui - ha detto il tecnico – è soprattutto per la dirigenza della Vibonese, formata da gente che fa calcio per passione. E sia chiaro che questa non è la squadra di Ammirata, ma è la squadra di tutti. Della società in primo luogo, ma anche dei tifosi, della città. Ecco perché per salvarci servirà l’aiuto di tutti. Ed io chiedo aiuto a tutti».
I tifosi - «Stamattina una delegazione di tifosi mi ha fatto il classico “in bocca al lupo” e mi ha regalato una sciarpa. Questa cosa mi ha fatto molto piacere: mi hanno fatto sentire uno di loro ed anche a loro dico di starci vicino».
L’obiettivo - «Non sono venuto qui per stravolgere le cose. Con cinque settimane di tempo non sarebbe opportuno, da parte mia, fare rivoluzioni, anche perché in questa fase del campionato si correrebbe il rischio di fare danni. Naturalmente ci metterò anche delle mie idee, ma prima devo capire bene tante cose. La salvezza? Ci proviamo, anche se in cinque gare dovremo ottenere ciò che non si è ottenuto in un intero campionato. Non sono un mago, però sono uno che potrà dare tanto a questi ragazzi per raggiungere il nostro obiettivo».
La squadra - «Per quel che ho avuto modo di vedere, qui c’è un gruppo che ha cuore, ma che ha perso un po’ di autostima. Ho visto, inoltre, che questa è una squadra che prende diversi gol nelle fasi finali della partita ed anche su calcio da fermo. Devo capire il perché e dovremo lavorare molto sulle palle inattive, non solo in difesa, ma anche in attacco. Questo perché abbiamo un calciatore di qualità come Corapi, che ho sempre ammirato e che ha un piede difficile da trovare anche in Serie C1. In generale, però, tutto il gruppo in queste ultime gare dovrà dimostrare di avere tanta faccia tosta e pure un pizzico di incoscienza». Alfonso Ammirata sarà coadiuvato in questa sua avventura da Renato Mancini, tecnico dei Giovanissimi. Allo stesso tempo la società al più presto gli metterà a disposizione un preparatore dei portieri. «Non sarebbe stato giusto, da parte mia, pretendere l’assunzione di uno staff. Per quanto riguarda la parte atletica, a parte rare eccezioni, l’ho sempre svolta da solo, senza preparatore. Devo, però, aggiungere di aver trovato una squadra che ha una buona condizione atletica».
Modulo - «Il calcio non è una scienza esatta – ci tiene a sottolineare il nuovo allenatore rossoblù – e quindi ogni cosa va presa per il verso giusto. In questi giorni dovrò individuare qual è il modulo più consono alle caratteristiche dei giocatori, ma ribadisco che ciò avverrà senza grossi stravolgimenti, perché a questo punto della stagione non avrebbe senso operare delle rivoluzioni, altrimenti sarei un presuntuoso. La mia onestà intellettuale mi dice, oggi, di lavorare in questa maniera».
Al Serra calcio a 5 non è bastata la trentunesima rete stagionale del bomber Gregorio De Caria per evitare la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di una settimana fa a Rogliano contro la lanciatissima Calabria Ora. I vibonesi, infatti, subiscono un passivo pesante contro il Fabrizio, non tanto per il risultato finale (4 a 1) quanto per l’ormai condanna a disputare la lotteria dei play-out per mantenere la categoria. Con diciotto punti all’attivo, infatti, il Serra occupa la terz’ultima posizione in classifica, alle spalle dell’ Amantea, distante di una sola lunghezza. Per quel che riguarda la cronaca del match, primo tempo di sostanziale equilibrio tra le due formazioni anche se, il Serra, dopo alcuni tentativi, passa in vantaggio grazie a De Caria. Nella ripresa, però, i cosentini riescono a ribaltare lo svantaggio con Dentini (doppietta) e Schiavelli. Gli ospiti non riescono a reagire ed il Fabrizio sigla la quarta marcatura: a firmarla ci pensa Loria. Da qui in avanti il risultato non cambia. Fabrizio – Serra: 4 a 1. Ancora una volta, però, i direttori di gara hanno condizionato non poco l'andamento dell'incontro. Il vantaggio dei locali arriva su un calcio di rigore più che discutibile; sul 3 a 1, invece, c'era un fallo su Carrera, ma l'arbitro ha preferito proseguire il gioco; quanto successo in occasione del poker cosentino, però, ha dell'incredibile: la porta - in quel momento difesa da Carrera - stava per cadere, il che avrebbe potuto creare serie conseguenze per l'incolumità dei giocatori. Solo grazie all'intervento di Carvelli, che ha trattenuto la porta, si è evitato il peggio. L'arbitro, però, nonostante tutto, ha fatto proseguire il gioco, consentendo così al quintetto locale di siglare la quarta marcatura.
Si pensava fosse una passeggiata. Così non è stato. Alla fine, però, grazie anche ad un ottimo secondo tempo, il Serra calcio a 5 del patron Claudio Pisani ha prevalso meritatamente sul Città di Fiore con il risultato di 7 a 1. Primo tempo scialbo e avaro di emozioni (1-1). Nella ripresa, i locali scendono in campo con una mentalità diversa e conquistano un successo pesante, che consente ai vibonesi di superare in classifica l’ Amantea. Vittoria ampiamente meritata, dunque, la cui dedica non può che andare a Francesco De Caria, vittima di un brutto infortunio sabato scorso in quel di Catanzaro. Grazie al successo conquistato ieri, i vibonesi recuperano una posizione, staccando l’ Amantea, fermato in casa dalla Catanzarese “Stefano Gallo”. Vittoria importantissima in chiave salvezza anche per il Lokron contro il Città di Paola. Successo largo e, per certi aspetti, anche inaspettato del Cataforio (6 a 1 contro il Kroton). Il Calabria Ora del presidente Citrigno espugna Corigliano e vede avvicinarsi il sogno promozione. L’ Altetico Catanzaro surclassa il Citrarum con un netto 8 a 0, mentre l’ Odissea 2000 subisce la seconda sconfitta consecutiva in quel di Rende (4 a 3 il risultato finale).
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