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Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
La Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro ha sequestrato beni per un valore di oltre 700 mila euro riconducibili a Domenico Campisi, di 44 anni, ritenuto vicino alla potente cosca Mancuso di Limbadi ed ucciso a colpi di fucile il 17 giugno 2011 nelle campagne di Nicotera. Durante le indagini il personale della Dia di Catanzaro ha accertato una sproporzione tra le proprietà effettivamente avute ed i redditi dichiarati al fisco da parte di Campisi. I beni sequestrati consistono in varie proprieta' immobiliari, automobili e disponibilita' finanziarie. Il sequestro eseguito e' uno dei primi provvedimenti eseguiti nei confronti di una persona deceduta.
I fratelli Domenico e Michele Bellissimo, di 30 e 34 anni, originari di Soriano Calabro e imputati nel processo per l'omicidio di Giuseppe Muller, 61 anni, avvenuto nel novembre del 2008 nel paesino dell' Alto Mesima, sono stati assolti dalla Corte di Assise di Catanzaro per non aver commesso il fatto. Anche il Pubblico ministero ne aveva chiesto l'assoluzione, in quanto non c'erano prove sufficienti per dimostrare la loro colpevolezza.
SERRA SAN BRUNO - Dopo il risultato tennistico rimediato a Rossano contro l’ Odissea 2000 di mister Leo Tuoto, dal Serra calcio a 5 ci si attendeva il riscatto. E così è stato. Successo più che meritato per Albano e compagni che, ancora una volta, hanno fatto valere la propria superiorità, sfruttando appieno il fattore campo. Già al termine della prima frazione, le squadre sono andate a riposo sul 5 a 2, grazie alle marcature di De Caria Gregorio (3) e Ciconte Bruno (2). Nella seconda mezzora, dopo la doppietta di Carvelli, ed i gol di Tino e Ciconte Bruno, c’è anche il tempo per assistere alla rete del “baby” Squillacioti, entrato negli ultimi cinque minuti. Sabato prossimo, trasferta impegnativa per il Serra che sarà ospite della Catanzarese “Stefano Gallo”, uscita sconfitta dal match odierno contro il Fabrizio. Massima concentrazione, dunque. Anche perché i giallorossi faranno di tutto per sfruttare il fattore campo. Un turno positivo per il quintetto vibonese, anche per i risultati delle dirette concorrenti. L’Amantea, infatti, cede in casa contro l’ Odissea 2000 (1-3); il Kroton espugna Locri di misura (4-5); perde anche il Città di Paola a Catanzaro, così come la Catanzarese “Stefano Gallo” (5 a 2 contro il Fabrizio).
Di seguito, tutti i risultati della 18^ Giornata
Cataforio |
Città di Rende |
4 - 1 |
Fabrizio |
Catanzarese |
5 - 2 |
Serra C/5 |
Citrarum |
10 - 3 |
Atl. Catanzaro |
Città di Paola |
5 - 3 |
Amantea |
Odissea |
1 - 3 |
Lokron |
Kroton |
4 - 5 |
Città di Fiore |
Calabria Ora |
Rinviata per neve |
Classifica
Odissea 2000 |
43 |
Calabria Ora * |
42 |
Atl. Catanzaro |
40 |
Kroton |
36 |
Fabrizio |
32 |
Cataforio |
31 |
Città di Rende |
27 |
Catanzarese |
21 |
Città di Paola |
19 |
Lokron |
19 |
Amantea |
18 |
Serra C/5 |
17 |
Citrarum |
9 |
Città di Fiore* |
8 |
*una partita in meno
Un match da vincere a tutti i costi. Non ci sono alibi per il Serra di mister Pisani, che domani affronterà al Palasport di via San Brunone il Citratum, penultimo a quota 9.
Questa la lista dei convocati:
Carrera
Ciconte B.
Ciconte D.
Capone G.
Capone S.
De Caria G.
De Caria F.
Tino
Carvelli
Albano
Squillacioti
De Stefano
Arbitreranno l'incontro i signori Ursetta e Filippis di Catanzaro
- C.O.N.I.;
- Ministero dell’Interno;
- Ministero del Lavoro;
- Ministero della Solidarietà Sociale;
L’iniziativa ha trovato sostegno e patrocinio dal comune di Serra S. Bruno considerando la sua importanza culturale e sociale.
VIBO VALENTIA - Ci sarebbe un'evasione fiscale da 9 milioni di euro dietro la vendita di gasolio a prezzo agevolato scoperta oggi dalla Guardia di Finanza. L'inchiesta della Procura di Vibo Valentia ha portato al sequestro di un'azienda e di alcuni depositi di carburante a Catanzaro, mentre sono state iscritte nel registro degi indagati 15 persone con l'accusa di truffa. I finanzieri hanno infatti scoperto che l'azienda vendeva il gasolio a costo agevolato a chi non aveva titolo a comprarlo.
Dopo che Pierferdinando Casini, in Calabria qualche giorno fa, ha ribadito in via generale che l'Udc è fedele alle alleanze, glissando però sulla specifica situazione calabrese, il suo braccio destro Lorenzo Cesa ha spiazzato tutti sparigliando le carte delle prossime elezioni comunali catanzaresi, e annunciando che il Pdl nel capoluogo calabrese è ormai un ex alleato e che in campo ci sarà un candidato del Terzo Polo. Si prepara dunque a Catanzaro un asse tra Udc, Fli e l'Mpa di Agazio Loiero.
"Siamo delusi e amareggiati da quello che e' capitato a Catanzaro perche' un sindaco appoggiato da noi che ha avuto il 65% dei voti non puo' fare quello che ha fatto. E' un gesto che non ci e' piaciuto e che incidera' sulle scelte che l'Udc fara' in questa citta'''. Sono le parole che il segretario dell'Udc, Cesa, ha detto ai giornalisti a Catanzaro, sulla situazione al Comune dopo le dimissioni del sindaco Michele Traversa, del PdlUn trentenne incensurato, Andrea Araldi, e' stato ferito a colpi di pistola a Catanzaro. Il fatto pare sia avvenuto nella zona di viale Isonzo. Portato in ospedale, il 30enne ferito non sarebbe in pericolo di vita. I carabinieri hanno fermato un uomo la cui posizione e' al vaglio degli inquirenti. Il fatto e' successo stasera davanti all'abitazione di Araldi. Secondo una prima ricostruzione, tra la vittima ed il suo feritore c'e' stata una lite alla quale avrebbero assistito altre persone la cui posizione viene adesso valutata dagli investigatori.
«Come ci si aspettava, non ci sono state sorprese dell'ultima ora. Si conclude l'era Traversa dopo appena sette mesi e con essa si conclude, per fortuna, uno dei punti più bassi e indecorosi della storia politica della nostra città». Salvatore Scalzo, capogruppo del Pd al Comune di Catanzaro, ufficializza con un video su youtube la sua disponibilità a ricandidarsi alla guida della città capoluogo di regione. Il giovane esponente del Pd spiega di avere «presentato la disponibilità alla candidatura a tutte le forze della coalizione di centrosinistra, alle quali spetta l'ultima parola». «Chiusa questa fase – ha sostenuto Scalzo su youtube – mi auguro che se ne apra una nuova, in cui la città possa prendere coscienza del progetto politico messo trionfalmente in piedi da Traversa e miseramente fallito in brevissimo tempo. Ad oggi sono amareggiato e deluso, come catanzarese e oltre ogni appartenenza politica, per come si è consumata questa vicenda. Da qui però voglio ripartire, da qui dobbiamo ripartire tutti quanti perché, ne sono sicuro, esistono pezzi di buona politica nella nostra città. Oggi – ha aggiunto – ci svegliamo da un grande disincanto, perché la fine della giunta Traversa evidenzia quei problemi di governabilità che più volte ho paventato assieme al resto dell'opposizione: mi rifiuto, infatti, di credere che le dimissioni di Traversa siano state determinate solo dalla scelta di mantenere il vitalizio da parlamentare. Gli ultimi due mesi sono stati da delirio della politica. Sono quindi soddisfatto del commissariamento predisposto dal prefetto Reppucci perché solo così era possibile operare secondo le regole. Non posso escludere, infatti che la sottoscrizione di atti sconcertanti per mantenere in vita il Consiglio e gestire dall'interno la fase preelettorale da parte della maggioranza, avrebbe offerto loro la possibilità di spostare un numero considerevole di voti». «Ora – ha proseguito – c'è da ricostruire, ora abbiamo bisogno di idee per capire come creare economia sul nostro territorio. Si apre così una fase di cambiamento, è questa una possibilità concreta e importante che questa volta, noi cittadini, non dobbiamo lasciarci sfuggire. Giunti a questo punto, voglio ringraziare i colleghi dell'opposizione in consiglio comunale. Seppur a ranghi ridottissimi, la forza delle nostre idee è riuscita a imporsi in Consiglio e di questo ne sono felice: era un segnale importante da dare a tutta la città». «Detto questo – ha detto ancora Scalzo – non posso che aggiungere che è chiaro: la vera alternativa al teatrino della politica cui abbiamo assistito negli ultimi mesi, siamo noi. Il nostro progetto politico ha un ampio respiro, guarda ai problemi reali della città e per rendersene conto basta riprendere il programma elettorale che presentai nel maggio scorso. La nostra voglia di far nascere una città migliore si è rafforzata dopo questi sette mesi, vogliamo mettere in piedi un progetto che unisca chi vuole davvero lo sviluppo di Catanzaro. Concludo rispondendo ai tanti concittadini che mi fermano per strada per sapere se mi ricandiderò: ho già presentato la mia disponibilità alla candidatura a tutte le forza della coalizione di centrosinistra. A loro, ora, spetta l'ultima parola. Personalmente sono ampiamente disponibile a mettermi in gioco nel legittimo strumento delle primarie perché voglio che a decidere sia la gente e non solamente i tavoli dei partiti».
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