mini ciobanuDi seguito il comunicato stampa diffuso dal capitano Stefano Esposito Vangone, Comandante della Compagnia carabinieri di Serra San Bruno:

Nella notte di domenica u.s. i Carabinieri del Comando Stazione di Arena, a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno tratto in arresto, Ciobanu Ion Daniel nato in Romania il 25.02.1981, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.

La perquisizione operata dall’Arma ha consentito di rinvenire nella disponibilità del CIOBANU 30 gr. di “marijuana” suddivisa in 6 dosi, avvolte in involucri di carta stagnola, già pronte per lo smercio al dettaglio.

L’arrestato, su disposizione dell’A.G., è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari per essere successivamente tratto in arresto, nella medesima serata, dai Carabinieri del Comando Stazione di Dinami, per il reato di evasione.

Il CIOBANU, in tarda serata, è stato difatti sorpreso a vagare per la cittadina di Dinami, incurante delle prescrizioni imposte dall’A.G..

Si è aggravata così la posizione del romeno che questa mattina, davanti al giudice, in rito direttissimo, dovrà rispondere di più reati, tra loro connessi.

Legione Carabinieri “Calabria”

Comando Provinciale di Vibo Valentia

Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno

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mini nas_carabinieriSERRA SAN BRUNO - Nell'ambito di un servizio di controllo delle polveriere presenti nella zona, i carabinieri della compagnia di Serra, insieme agli uomini dei Nas di Catanzaro e del Noe di Reggio Calabria, hanno riscontrato alcune irregolarità presso la polveriera S.E.I. di Serra San Bruno. Come riferito dal capitano della compagnia di Serra Stefano Esposito Vangone, il titolare della polveriera è stato segnalato all'autorità competente per l'omesso possesso del registro di carico e scarico dei rifiuti e del formulario di identificazione relativo ai rifiuti prodotti e rinvenuti all'interno dell'insediamento. I carabinieri, inoltre, hanno riscontrato la presenza di veicoli a motore fuori uso e non rottamati (rifiuti speciali pericolosi) e di sei suini privi di identificazione e certificazione sanitaria.

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mini carabinieriDASA’ – Ad essere arrestato e tradotto agli arresti domiciliari con le accuse di violenza a pubblico ufficiale, lesioni, interruzione di pubblico servizio e oltraggio a pubblico ufficiale è stato un giovane di Dasà, D. P. classe 1984. Il giovane, sarebbe responsabile di una presunta aggressione ai danni di un concittadino F. N. classe 1948, che la notte scorsa è stato rinvenuto a terra dal personale del 118 di Vibo Valentia di rientro da Dasà dopo un intervento. I membri dell’equipaggio dell’ambulanza dell’emergenza urgenza, dopo aver rinvenuto la presunta vittima a terra sarebbero stati a loro volta aggrediti dal D. P. che successivamente sarebbe scappato per barricarsi nella propria abitazione, dove è stato arrestato, dopo una colluttazione con i militari dell’Arma, dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno coordinati dal capitano Esposito Vangone. Entrambi i soggetti, presunto autore e presunta vittima dell’aggressione risultano pregiudicati, anche se, secondo quanto siamo riusciti ad apprendere D. P. durante i primi accertamenti dei Carabinieri sarebbe stato reticente e non avrebbe accusato il F. N. come autore dell’aggressione.

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mini dinamiDi seguito il comunicato stampa diffuso dal capitano Stefano Esposito Vangone, comandante della Compagnia dell'Arma dei carabinieri di Serra San Bruno:

È di questa mattina l’intervento operato dai Carabinieri del Comando Stazione di Dinami che, liberi dal servizio, hanno fermato e successivamente tratto in arresto COCEA Nicosur Marius nato in Romania il 28.04.1987, latitante romeno con una condanna di tre anni da espiare per una serie di furti aggravati e reiterati commessi in Romania tra il settembre 2006 ed il maggio 2007.

Era da poco giunto nella cittadina di Dinami, quando tre carabinieri liberi dal servizio, scorgendo l’anonimo volto del Cocea aggirarsi indisturbato per il paese, hanno ritenuto opportuno procedere al suo controllo all’interno di un bar, mentre lo stesso aveva iniziato a sorseggiare un caffè.

Il nervosismo e lo stato di evidente agitazione del Cocea, certamente non imputabili alla caffeina, hanno da subito destato sospetto e suscitato interesse nei militari che, a seguito di interrogazione alla banca dati, ne hanno acclarato lo stato di latitanza.

Espressioni di plauso sono state rivolte ai Carabinieri anche dalle forze dell’ordine romene che da 5 anni stavano indagando sul suo conto. Prima di essere tradotto in carcere, il Cocea, incredulo, come in un romanzo di Conan Doyle, ha chiesto di poter almeno finire il suo caffè.

Legione Carabinieri “Calabria”

Comando Provinciale di Vibo Valentia

Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno

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mini Carabinieri-sorianelloDi seguito il comunicato stampa diffuso dal capitano Stefano Esposito Vangone, comandante della Compagnia dell'Arma dei Carabinieri di Serra San Bruno: In nottata l’intervento dei carabinieri del Comando Stazione di Dinami ha consentito di trarre in arresto un pericoloso soggetto rumeno, pregiudicato, per il reato di tentato omicidio perpetrato per mezzo di un’ascia. O.C. queste le iniziali del giovane boscaiolo rumeno di 33 anni che intorno alla mezzanotte di oggi, dopo essersi presentato a casa di un suo connazionale, amico e collega, ha tentato di attingerlo mortalmente al viso e al corpo mediante l’ascia utilizzata per lavoro. L'O.C. per cause ancora in corso di accertamento, ma verosimilmente riconducibili a tradimenti e questioni sentimentali, si sarebbe presentato a casa del suo amico E.I.C., classe ’84, ritenuto responsabile di aver insidiato la sua fidanzata.

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Giovedì, 16 Febbraio 2012 12:42

Abusivismo, denunciate due famiglie di Dinami

mini dinamiDINAMI – I carabinieri della compagnia di Serra San Bruno, coordinati dal capitano Stefano Esposito Vangone, hanno denunciato due nuclei familiari di Dinami per abusivismo edilizio, una delle piaghe che affliggono il vibonese, sempre più difficile da debellare. Più in particolare ad essere deferiti all’Autorità Giudiziaria sono stati C.A. classe 1982, C.G. del 1986 e C.C. classe 1967 che avrebbero costruito una struttura abitativa di 35 mq avente base in cemento armato su di un terreno avente una destinazione d’uso diversa da quella edificatoria prevista per le costruzioni di civili abitazioni. Nel corso dei controlli a cura dei carabinieri della Compagnia di Serra inoltre, sono stati sempre denunciati all’Autorità Giudiziaria due coniugi, G.D. classe 1946 e P.M.C. del 1948, che avrebbero costruito una struttura di 100 mq in legno con base in cemento armato su di un terreno risultato di proprietà comunale. In entrambi i carabinieri hanno provveduto a denunciate le attività illecite alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia per il reato di abusivismo edilizio e contestualmente è stata fatta richiesta di demolizione alle autorità municipali. L’operazione dei militari dell’Arma della Compagnia di Serra San Bruno, rientra nell'ambito di predisposti servizi di controllo del territorio, finalizzati proprio al contrasto del fenomeno delle costruzioni illegali, uno di quei fenomeni che si stanno espandendo a macchia d’olio colpendo tutta la provincia, indistintamente dalle marinate alla montagna.

 

(articolo pubblicato su Il Quotidiano della Calabria)

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mini pistola1SERRA SAN BRUNO - Sono al lavoro i carabienieri della locale Compagnia guidata dal capitano Esposito Vangone per capire cosa possa esserci dietro la notte di intimidazioni a colpi d'arma da fuoco che si è consumata a Vazzano, piccolo centro situato a cavallo tra le Serre e l'Alto Mesima. Persone al momento ignote, infatti, hanno dapprima sparato dei colpi, presumibilmente di fucile, contro il cofano e il parabrezza dell'autovettura di un imprenditore edile, la cui abitazione si trova a passi dal luogo in cui era parcheggiata la sua auto. Quindi è stata la volta di un negozio di materiali per l'edilizia situato sulla strada provinciale che porta a PIzzoni: tre colpi d'arma da fuoco alla saracinesca dell'esercizio commerciale. Ultima tappa del giro di messaggi al piombo un'abitazione di campagna raggiunta da un colpo d'arma da fuoco che si è fermato al portone. Sugli episodi, inquietanti, stanno indagando gli uomini dell'Arma della locale stazione e della Compagnia di Serra.

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Mercoledì, 04 Gennaio 2012 15:00

Chiaravalle, 53enne arrestata per furto

mini sestito-chiaraCHIARAVALLE - Una donna di 53 anni, Chiara Sestito (foto), è stata tratta in arresto dai militari dell'Arma dei Carabinieri con l'accusa di tentato furto aggravato in abitazione privata. La 53enne, residente a Chiaravalle si era introdotta all'interno di un'abitazione di un'anziana donna, senza accorgersi della presenza della proprietaria all'interno della casa. L'anziana donna, nonostante il grande spavento, è riuscita ad allertare il 112 che prontamente ha risposto alla chiamata. I carabinieri della stazione locale, al loro arrivo, hanno trovato la casa a soqquadro e sorpreso la malintenzionata in flagranza di reato. Subito dopo l'arresto Chiara Sestito è stata condotta negli uffici della Compagnia dei Carabinieri di Soverato e ieri è comparsa davanti al giudice del Tribunale di Catanzaro che ha convalidato l'arresto e disposto la misura restrittiva di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte la settimana.

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mini carabinieriL'uomo arrestato ieri sera per droga a Soriano è Bruno Cusmano, 34 anni, che si era dato alla latitanza in seguito ad una retata antidroga effettuata in Piemonte. Cusmano, residente in provincia di Torino, è stato individuato nei pressi del centro abitato di Soriano dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno guidati dal capitano Stefano Esposito Vangone, che lo hanno immediatamente tratto in arresto. 

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mini UPLOAD_carabinieri4SERRA SAN BRUNO - Ancora un fatto di cronaca nella cittadina della certosa: ieri sera intorno alle 19, su corso Umberto I, una lite tra ragazze si è trasformata in un accoltellamento, un tentato omicidio secondo le forze dell'ordine. A.D., 22enne di Sorianello, avrebbe, al culmine dell'alterco, assestato un fendente alle spalle ad una 19enne di Fabrizia. A quest'ultima, dopo l'intervento del 118, è stata riscontrata una ferita all'emitorace sinistro e un versamento polmonare. Dopo il trasferimento a Catanzaro, la vittima è stata sottoposta, nella tarda serata di ieri, ad intervento chirurgico. Contemporaneamente alla macchina dei soccorsi è scattata quella delle forze dell'ordine, che in breve hanno tratto in arresto la presunta responsabile dell'accoltellamento. I carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, guidati dal capitano Stefano Esposito Vangone, hanno rintracciato la 22enne poco dopo il fatto, arrestandola con l'accusa di tentato omicidio aggravato, e trasferendola nel reparto femminile della casa circondariale di Castrovillari. Alla base dell'insano gesto ci sarebbe stata una qualche forma di rivalità d'amore tra due ex amiche.

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