mini futsalserra_capitaniIl girone d’andata del Futsal Serra termina con numeri da far rimanere a bocca aperta chiunque: dieci successi, un pareggio, zero sconfitte. E ancora: ottanta gol fatti e solo ventuno subiti. La capolista, insomma, sorprende tutti e nella sfida valida per la tredicesima giornata del campionato di serie D, girone ”B”, ottiene l’ennesimo successo stagionale, questa volta contro il Futsal Club Filadelfia, affossato dal poker di Domenico Zaffino, da una doppietta per parte di Ciconte e del ritrovato Francesco De Caria e dai gol del capitano Albano e del portiere Carrera.

Buona la prestazione del quintetto di casa che, con questo successo, torna nuovamente da solo al comando, staccando il Five Falerna (che ieri ha osservato il turno di riposo).

Significativa anche l’affluenza sugli spalti. Le gradinate del palasport di via San Brunone, infatti, non riescono a contenere i tanti tifosi presenti all’interno. 

Alla fine, per quanto espresso in campo, i biancoverdi hanno strameritato il successo, contro una squadra che ha pensato perlopiù a limitare i danni, chiudendosi in difesa. Anche se alla fine il tabellino è tutto a favore del Futsal Serra, uscito vittorioso per dieci a uno.

Encomiabile, come al solito, la prestazione di capitan Albano, perno inamovibile della difesa, capace di dettare i tempi del gioco. Ormai non è una novità che le azioni dalle quali nascono i gol del Futsal Serra partano proprio dai piedi del numero dieci, che apre le danze al terzo minuto.

Mister Pisani apporta qualche modifica nel quintetto iniziale, schierando Carrera, Albano, Ciconte, Carchidi e Domenico Zaffino.

Giusto tre minuti ed il giovane Carchidi ha tra i piedi una ghiotta occasione per portare la squadra in vantaggio. Dopo uno schema su calcio di punizione, il giocatore biancoverde tutto solo davanti al portiere spreca incredibilmente. Al 4?, come già anticipato, arriva il gol di Albano e intorno al decimo, sempre Carchidi – servito al meglio da Domenico Zaffino – si inventa una straordinaria rovesciata. Portiere ospite costretto alla deviazione in angolo e applausi a scena aperta per il numero 9 del Futsal Serra. Il momentaneo due a zero lo sigla Ciconte e, al 18?, il ritrovato Francesco De Caria (neo acquisto della società biancoverde), sfrutta un errore del portiere e porta a tre il vantaggio dei padroni di casa. Il primo tempo termina con il risultato di 3 a 0.

Al 7? della ripresa, ecco il poker di Domenico Zaffino che gonfia la rete a porta sguarnita dopo un assist di De Caria. Futsal Serra padrone assoluto del campo, mentre il Filadelfia, tranne qualche azione sporadica, non riesce ad impensierire più di tanto l’ottimo Carrera. Ne approfitta, invece, la squadra di mister Pisani che va in rete per la quinta volta con De Caria, a conclusione di una bella azione tutta in velocità con Ciconte.

Il Filadelfia accorcia momentaneamente le distanze su un calcio di punizione di Cerasia.

A nulla, però, è valsa la marcatura della squadra ospite, demolita poi da un rigore di Ciconte, una doppietta di Domenico Zaffino ed una punizione diretta ben trasformata da Carrera, dopo un fallo sul neo entrato Vincenzo Zaffino.

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tutti insiemeDopo l'estrema forma di protesta dell'imprenditore Domenico De Paola, a causa del mancato perfezionamento di alcuni crediti nei confronti del Comune di Serra San Bruno, nell'ambito del progetto "Pitagora Mundus", in Prefettura è stato siglato un accordo per la soluzione del problema.

Se ne parlerà in On the news del prossimo sabato 8 febbraio, a partire dalle ore 10.00, su Radio Serra 98. In studio il Sindaco Bruno Rosi e l'imprenditore Domenico De Paola titolare dell’azienda Agrituristica “Fondo dei Baroni”.
Seguite la diretta anche in streaming all'indirizzo :

http://tunein.com/radio/Radio-Serra-RS-980-s3103/

 

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mini polizia-di-statoVIBO VALENTIA - Un cartello di aziende edili “autorizzate” dalla cosca dei Mancuso ad operare sul territorio di Limbadi. Un imprenditore dello stesso settore che tenta di farsi spazio sul un mercato blindato e diventa immediatamente bersaglio di intimidazioni, danneggiamenti e minacce. Secondo quanto accertato dagli investigatori della squadra mobile di Catanzaro, guidati da Rodolfo Ruperti, sarebbe stato Domenico Mancuso, arrestato all'alba di oggi, a ricevere dai ranghi superiori della cosca il compito di allontanare il concorrente sgradito. Il 35enne, conosciuto negli ambienti criminali come “the red” (il rosso), si sarebbe reso dunque responsabile della sistematica persecuzione dell'imprenditore edile, che dopo l'ennesimo incendio di mezzi in cantiere, si è trovato costretto a chiudere i cantieri. Un atteggiamento che rivela la capillarità e l'offensività della cosca di Limbadi, attiva in ogni settore economico, e protagonista di un'aggressiva strategia di controllo del territorio. Domenico Mancuso, figlio di Diego Mancuso, considerato un membro di spicco dell'omonima cosca, appartiene a quella terza generazione di rampolli in ascesa non meno violenta e aggressiva delle precedenti. Il 35 enne Domenico, arrestato stamani su provvedimento del pubblico ministero della Dda Simona Rossi, dovrà rispondere di estorsione aggravata dalle modalità e dalle finalità mafiose.

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mini spettatoriSi ferma a nove la lunga striscia di vittorie consecutive del Futsal Serra nel campionato di calcio a 5, serie D, girone "B". La squadra di mister Gerardo Pisani, infatti, è stata fermata sul 5 a 5 dalla vice capolista, il Five Falerna, in un match ricco di emozioni da entrambe le parti. Un risultato, questo, che consente comunque al Futsal Serra di conservare il prima solitario, davanti - appunto - al Falerna ed al Lamezia Soccer. 

Per la cronaca, partono bene i padroni di casa, che dal 4? al 6? portano subito a due il vantaggio, grazie alle reti di Franzè, che sfrutta al meglio un assist di Ciconte - dopo un’azione del numero 7 biancoverde sulla fascia - e Domenico Zaffino, che supera per la seconda volta Amatruda, a seguito di una ripartenza dalle retrovie.

Il Futsal Serra dimostra una certa tranquillità sia nell’impostazione del gioco che in avanti, dove Franzè sembra essere proprio in giornata di grazia.

Strano ma vero, il primo tempo termina con il Five Falerna in vantaggio per 3 a 2: la rimonta dei gialloblu inizia al 14? con Minieri che batte Carrera, dopo però un evidente fallo su Ciconte, evidentemente non visto dal direttore di gara. Nel giro di tre minuti, gli ospiti agguantano il pari grazie a Madonna, che si gira d’istinto senza guardare la porta e firma il momentaneo 2 a 2. Non perfetta la marcatura di Domenico Zaffino in questa occasione. Poi, ci pensa D’Auria a mandare tutti negli spogliatoi sul 2 – 3. Prima della fine del primo tempo, però, l’arbitro (il signor Antonio Mangialardi, della sezione di Vibo Valentia), penalizza nuovamente il Futsal Serra: fallo netto su Domenico Zaffino (il che avrebbe comportato il tiro libero per i padroni di casa), il direttore di gara mette il fischietto in bocca ma a suo giudizio non ci sono gli estremi per il calcio di punizione. Veementi le proteste dei biancoverdi, nei confronti di un arbitro a dir poco incompetente per una sfida di questo calibro.

Il secondo tempo inizia con lo stesso trand della prima frazione: al 3? Franzè riporta il Futsal Serra in carreggiata siglando il gol del pareggio. Poi, al 10?, nuovo vantaggio del Five Falerna: calcio di punizione di D’Auria, la palla viene deviata involontariamente da Lucio Zaffino e Carrera non può fare nulla (3 a 4). Il Futsal Serra non ci sta e cerca in tutti i modi di raddrizzare l’incontro e lo fa con capitan Albano, autore nel complesso di una buona prestazione assieme a Franzè. Nuovo vantaggio del Falerna, per il 5 a 4 e Ciconte a tempo quasi scaduto firma il definitivo 5 a 5.

Amatruda a parte (il portiere lametino si è resto protagonista di una serie di interventi che hanno impedito alla squadra del presidente Mangiardi di portare a casa l’intero bottino), è mancata sicuramente la lucidità in qualche elemento nella squadra di mister Pisani. Gli unici a salvarsi sono stati, appunto, Albano e Franzè.

Da dimenticare, inoltre, la direzione dell’arbitro, Mangialardi, che alla fine ha pure allontanato sia il presidente Mangiardi che il vice, Ciconte, per proteste. Negati, a tal proposito, 2-3 penalty ai padroni di casa.

I risultati completi della nona giornata: http://futsalserra.it/?page_id=49

La classifica aggiornata: http://futsalserra.it/?page_id=47

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mini futsal_serra_partitaÈ la sfida tanto attesa. Quella che, probabilmente, deciderà chi tra le due avrà maggiori possibilità di sperare nel salto di categoria. Futsal Serra – Five Falerna è la sfida tra la prima e la seconda in classifica. Quella tra le squadre fino ad ora imbattute dall'inizio del campionato. Sabato pomeriggio, al Palasport di via San Brunone di Colonia, alle ore 15, si disputerà il big-match del girone “B”, del campionato di calcio a 5, serie D.

Nell'ultimo turno disputato hanno vinto entrambe, sia il Futsal Serra (contro il Capo Vaticano) che il Five Falerna (contro Silver City).  La squadra del presidente Mangiardi continua a sorprendere e, domenica mattina a Monte Poro, ha ottenuto il nono successo consecutivo, battendo il Capo Vaticano, fanalino di coda del torneo in virtù dei soli due punti conquistati fino ad ora dall’inizio della stagione.

La capolista parte con il piede giusto e già dai primi minuti di gioco dimostra di voler portare a casa l’intera posta in palio, con buone circolazioni di palla. La prima vera occasione per il Futsal Serra capita sui piedi di Zaffino, che al 4? tenta il gol con un tiro da fuori ma la palla – deviata – si spegne di poco a lato.

Passa poco più di un minuto e gli ospiti sbloccano il risultato: Domenico Zaffino approfitta di una respinta corta del portiere ospite dopo un tacco ravvicinato di Ciconte e sigla il gol del vantaggio.

Il raddoppio lo firma Ciconte al 6? minuto con un tiro rasoterra angolato che non lascia scampo a Vita.

Prima del 10? è Franzè ad avere tra i piedi una clamorosa occasione per incrementare il vantaggio ma il numero 3 del Futsal Serra spreca a pochi passi dalla porta.

Al quarto d’ora il Capo Vaticano prova in qualche modo a reagire e accorcia le distanze con Pata, abile ad approfittare di una disattenzione difensiva di Domenico Zaffino e a battere l’incolpevole Carrera.

Subito dopo il numero uno del Futsal Serra salva in due occasioni il risultato, ma al 23? Ciconte porta a due il vantaggio siglando la sua doppietta personale. Nel giro di cinque minuti, il Futsal Serra va in rete in altre due occasioni grazie al giovane Carchidi, che concretizza al meglio uno splendido uno – due con De Padova, e con Zaffino, servito da Ciconte.

A tempo quasi scaduto, il Capo Vaticano si fa vedere nuovamente dalle parti di Carrera e chiude il primo tempo in svantaggio per 5 a 2.

La ripresa, in pratica, è tutto un monologo della squadra ospite che dopo soli 5? minuti firma il sesto gol con De Padova, di testa. Le altre marcature per l’11 a 2 finale sono state timbrate, in ordine cronologico, da Ciconte, Zaffino (2), Nardo e Zaffino.

Una nota di merito va a Nardo ed a Vincenzo Zaffino, che nonostante non siano stati impiegati per tanto tempo fino ad ora, hanno dimostrato dei netti miglioramenti.

Queste le dichiarazioni del presidente, Domenico Mangiardi: “Dopo il successo del Five Falerna sabato contro la Silver City eravamo costretti a vincere, per tenere a debita distanza la diretta inseguitrice. Sono soddisfatto per quanto fatto vedere dai ragazzi in campo”.

Adesso sabato al palasport di Serra San Bruno ci sarà lo scontro al vertice proprio contro il Falerna, secondo a tre punti di distanza: “Sarà determinante l’apporto ed il sostegno dei nostri tifosi, che fino ad ora non hanno mai fatto mancare il proprio contributo, sia in casa che fuori. E di questo ne andiamo fieri. Ci attende una sfida difficile, perchè sulla carta il Five Falerna, anche se è sotto di noi, non dobbiamo dimenticare che fino ad oggi è imbattuta e quindi verrà a Serra per cercare di mantenere questo andamento. Da parte nostra ce la metteremo tutta per portare a casa i tre punti e allungare, dunque, il divario in classifica”.

Il patron biancoverde non vuole sentir parlare di serie C2: “Ancora non abbiamo fatto nulla. Mancano tre partite prima della fine del girone di andata e c’è tutto il girone di ritorno davanti. Quindi, come dico sempre ai ragazzi: rimaniamo con i piedi per terra e cerchiamo soprattutto di preparare al meglio le tante partite che ancora dovremo disputare. Pensare di avere già il campionato in pugno è sbagliato. Certo, siamo primi e non abbiamo perso nemmeno una partita. È chiaro, però, che se siamo arrivati ad ottenere questa piccola soddisfazione, il merito va a tutti, nessuno escluso: al mister, ai ragazzi ed ai tifosi”.

Per vedere tutti i risultati e la classifica aggiornata, basta collegarsi sul sito ufficiale della squadra, al seguente indirizzo: www.futsalserra.it

 

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mini zaffinoealbanoIl Futsal Serra prosegue nella lunga striscia di vittorie consecutive, vincendo in casa contro la Silver City, squadra ben organizzata che ha dimostrato di non meritare il posto che occupa in classifica. I ragazzi di mister Pisani, però, non hanno alcuna intenzione di vedersi soffiare il primo posto e sabato prossimo i biancoverdi osserveranno il turno di riposo, con la certezza che – anche in caso di successo del Five Falerna – riuscirebbe a mantenere comunque il primato solitario.

Il tecnico di casa decide di schierare in campo dal primo minuto Carrera tra i pali, poi Albano centrale di difesa, Domenico Zaffino e Ciconte laterali, mentre Franzè è l’unico giocatore in avanti.

Pronti, via, ed il Futsal Serra sblocca il risultato dopo appena quattro minuti: calcio d’angolo dalla destra di Ciconte, palla in mezzo e Domenico Zaffino (foto sotto) si fa trovare pronto spedendo il pallone in rete. Giusto due minuti ed arriva anche il raddoppio: questa volta, però, ad andare in gol è Franzè, che ripaga dunque la fiducia del mister sfruttando nel migliore dei modi un assist di Zaffino, dopo una ripartenza del numero 2 del Futsal Serra dalle proprie retrovie. All’11? la Silver City si fa sotto ed accorcia momentaneamente le distanze con Argento che approfitta di una respinta corta di Carrera e ribatte in porta per il 2 a 1. Dal 28? al 30?, però, la forza incontrastabile della capolista si abbatte come un ciclone sugli ospiti: praticamente, nel giro di un minuto e mezzo i padroni di casa vanno in rete prima con Carchidi, poi con Domenico Zaffino e, a tempo quasi scaduto, con Ciconte. Il primo tempo, dunque, si chiude sul risultato di 5 a 1.

Ad inizio ripresa, Pisani conferma 4/5 della formazione scesa in campo dall’inizio, con la sola eccezione di Franzè. Al suo posto il tecnico si affida a Carchidi, che ha ben figurato nelle partite precedenti.

Al 6? il direttore di gara concede un calcio di rigore alla Silver per atterramento in area di Carrera su Molinaro. Della battuta si incarica De Luca che non sbaglia (5 a 2).

La gioia del gol per i catanzaresi dura pochissimo: all’8?, infatti, Carchidi batte per la seconda volta il portiere ospite.
Prima del triplice fischio finale, Franzè serve a Domenico Zaffino la palla del 7 a 2. Nei minuti di recupero, a nulla è servito per il risultato il gol della Silver, utile soltanto a rendere meno amara la sconfitta.
Nonostante i due legni colpiti nella ripresa, gli ospiti non hanno mai dimostrato di poter impensierire più di tanto la capolista. Il risultato, in sostanza, non è mai stato in discussione.

Sabato prossimo, il Futsal Serra osserverà il turno di riposo. Già mercoledì, però, i biancoverdi si alleneranno nella struttura di via San Brunone.

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mini carchidiIl Futsal Serra, ormai, ci ha preso gusto. Vince la settima vittoria di fila e archivia il 2013 con sette successi, zero pareggi e zero sconfitte. Di tutto rispetto anche il numero delle reti messe a segno (47), così come quelle subite (10). Sabato la squadra di mister Gerardo Pisani ha affrontato tra le mura amiche la Tegola Canadese, nella sfida valida per il recupero della quarta giornata di campionato, che era stata rinviata a fine novembre dal Comitato regionale Calabria della Lnd per l'allerta meteo che colpì qualche settimana fa l'intera regione. L'incontro ha visto i padroni di casa imporsi sugli ospiti con il risultato finale di 7 a 1. 
 
Contro i catanzaresi, Pisani si affida ancora una volta al modulo a rombo, con Carrera tra i pali; poi Albano centrale di difesa; i due esterni Ciconte e Domenico Zaffino, mentre Franzè viene schierato in avanti.
 
Il risultato si sblocca soltanto all'11' del primo tempo, quando il neo entrato Carchidi è bravo a superare Frustaci con un potente diagonale sul secondo palo. Intorno al quarto d’ora il Futsal Serra raddoppia: Ciconte si invola verso la porta, lascia sul posto il portiere e sigla il momentaneo 2 a 0. Dopo circa tre minuti, è sempre Carchidi a rendersi protagonista. Questa volta il numero 9 biancoverde concretizza di testa un assist di Ciconte a porta sguarnita.
 
Le squadre, dunque, vanno a riposo con il Futsal Serra in vantaggio per 3 a 0. 
 
Ad inizio ripresa, la Tegola Canadese accorcia le distante con Scarfone su assist di Grande. Nell’azione dal quale è scaturito il gol, però, era alquanto evidente il fallo del numero dieci ospite su capitan Albano. L’arbitro non è stato dello stesso parere ed ha lasciato proseguire consentendo dunque a Canino e compagni di rifarsi sotto.
Le speranze degli ospiti di ribaltare lo svantaggio, si infrangono al 7? della ripresa: lancio lungo di Carrera con le mani; la palla viene toccata dal portiere della Tegola per poi finire in rete.
 
Al 23? arriva anche il quinto gol ed a firmarlo ci pensa sempre il solito Carchidi, che si ripete poco prima del termine (quattro gol dunque per il giovane classe ’95, a dimostrazione anche dell’ottimo periodo di forma che stra attraversando). In mezzo la rete di Domenico Zaffino con un tiro da fuori area.
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mini Rete-KalabriaVIBO VALENTIA - Erano entrati in sciopero perché non percepivano lo stipendio e, nonostante il cambio di proprietà, la loro situazione si era ulteriormente aggravata, ma come se ciò non bastasse oggi sono stati licenziati in tronco dall'editore, perché avrebbero "danneggiato l'immagine dell'azienda". E' quanto sta succedendo all'emittente televisiva locale Rete Kalabria, acquisita mesi fa dal gruppo Pubbliemme, di proprietà di Domenico Maduli. Oggi il direttore della rete, dopo aver inviato le lettere di licenziamento, ha letteralmente cacciato via i giornalisti

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mini mimmo_lucano«Se toccano me non ho problemi, posso anche resistere ai proiettili. Ma non devono toccare la mia famiglia». Queste le parole di Domenico Lucano sindaco di Riace, dopo che il figlio Roberto è stato aggredito qualche giorno fa da un uomo che rivendicava il comando su una strada pubblica. Il reato di Roberto? Passeggiare in compagnia del suo cane. Un'aggressione subita senza un plausibile motivo, cosa che secondo Lucano avalla maggiormente la presenza di un'autorità mafiosa.

Intimidazioni, odio razziale, aggressioni, tutto questo nei confronti di un sindaco voglioso di cambiare le cose, senza estremismi o abusi di potere, ma solo con il buon senso e la pretesa di amministrare bene.

Non basta creare circoli economico-culturali virtuosi per avere il consenso di tutti, anzi, è molto più semplice amministrare male e rifugiarsi dietro la retorica dello scarica barile che mettersi d'impegno per fare bene. L'attività amministrativa di Domenico Lucano a Riace, per esempio, ha del virtuoso, dell'innovativo, si fonda semplicemente su principi fondamentali quali il rispetto dell'essere umano. Eppure, ci vuole tanto coraggio ad agire nel giusto. Col sindaco Lucano finalmente, i migranti approdati sulla costa ionica hanno trovato in Riace un porto amico, dove poter vivere senza delinquere per raccattarsi un tozzo di pane. Il modello portato avanti dal sindaco di Riace è anche una spranga per i disumani CPT e una mano tesa all'integrazione. Come fa notare Lucano, un migrante che vive a Riace in attesa d'essere identificato costa allo Stato 20 euro piuttosto dei 60 euro che ne derivano dalla permanenza nei centri temporanei.

Corsi di riqualificazione professionale tenuti direttamente dai riacesi, ripresa delle case abbandonate del centro storico, integrazione e rilancio economico di una cittadina destinata a diventare un non luogo... In cambio di continue intimidazioni e bastoni tra le ruote. Ora il caso di Roberto Lucano che subisce un aggressione senza alcun motivo. Ma, come dire, quello che va di moda oggi d'altronde è il modello Reggio non il modello Riace!

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mini rifiutiVIBO VALENTIA - L’affare del ciclo dei rifiuti, si sa, fa gola a molti. La criminalità organizzata si è talmente infiltrata nel sistema da far entrare nel linguaggio comune il termine “ecomafie”. Che lucrano sull’immondizia, ma non solo. Condotta messa in atto, secondo la procura di Vibo Valentia, dal 2004 fino al fallimento «pilotato» dell’impresa, da 13 soggetti accusati di bancarotta fraudolenta, titolari e soci privati della Proserpina, spa a capitale misto che si occupava della raccolta dei rifiuti a Vibo Valentia. Il provvedimento è stato emesso al termine di un’attività investigativa condotta dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Vibo Valentia

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