Martedì, 21 Agosto 2012 12:24

Il Pd pensa al dialogo con l' Udc

 

festa pdSERRA SAN BRUNO - Ne ha dette di cose Peppe Baldessarro, autore assieme a Gianluca Ursini, del libro sul caso Fallara, la dirigente del settore Finanze e Tributi del Comune di Reggio, morta dopo aver ingerito dell'acido muriatico. La festa del circolo locale del Pd si è aperta proprio con la presentazione del volume su quello che ha rappresentato il "modello Reggio" durante l'era Scopelliti, già sindaco della città dello Stretto e, attualmente, presidente della Regione Calabria. E nel raccontare le vicende che hanno visto come principali artefici l'attuale leader del Pdl calabrese e tanti altri dirigenti di palazzo San Giorgio, Baldessarro non ha risparmiato nessuno. Neppure il centrosinistra. E soprattutto il Partito democratico. A denunciare con forza le presunte irregolarità nella gestione economica delle case comunali, infatti, sono stati proprio due consiglieri del Pd. Il partito, però, come del resto ha affermato il giornalista de "La Repubblica", è rimasto in silenzio. Non ha "mosso un dito". Anzi, i due "coraggiosi" consiglieri, sono stati "lasciati da soli", nonostante abbiano "cercato di fare luce su una situazione senza precedenti". Oltre a Baldessarro, però, ad intervenire nel corso dell'incontro - dibattito c'era anche Gianluca Ursini, corrispondente calabrese del quotidiano "l' Unità", il quale si è soffermato sia sulle  problematiche presenti a Reggio, ma anche sulle tante opere incompiute. Presente anche Mario Valente, segretario regionale dei Giovani Democratici. "Durante l'era da sindaco - ha affermato - Scopelliti tutto ha fatto tranne che amministrare in maniera trasparente. Il modello Reggio, purtroppo, non riguarda soltanto la città dello Stretto. In questi anni si è diffuso anche nelle altre province, come Catanzaro ad esempio". L'esponente dei Gd, durante il suo intervento, ha elencato anche gli errori commessi dal centrosinistra. Errori che "non bisogna ripetere" se "vogliamo far riavvicinare la gente alla politica". Secondo Antonio Castorina, componente della segreteria nazionale dei Giovani Democratici, invece, in Calabria "c'è bisogno di una rottura rispetto al passato", considerando che il centrodestra, soprattutto a Reggio, "ha utilizzato i soldi dei contribuenti esclusivamente per fini propagandistici". A giudizio di Luigi Tassone, segretario provinciale dei Gd, l'operato di Scopelliti "si è ispirato ad un modus operandi di dubbia moralità. Ritengo, inoltre, - ha proseguito il giovane esponente politico - che nei partiti, attualmente, c'è bisogno di un codice etico, anche perchè è impensabile che tutt'oggi ci sia qualcuno che ha stretti contatti con la criminalità organizzata". Raffaele Pisani, componente del direttivo locale del Pd, ha ritenuto che il modello Reggio, ormai, è "tristemente noto alla cronaca giudiziaria ma ancora fortemente nebuloso nel sentire collettivo". Critiche alla gestione di Scopelliti sono arrivate anche da Rosanna Federico, consigliere comunale del Pd. A moderare il tutto, invece, ci ha pensato il coordinatore locale dei democrat, Paolo Reitano. Sabato, invece, si è tenuto un altro dibattito, dal titolo: “L’appennino calabrese: risorsa per lo sviluppo della Regione”. Ha introdotto i lavori il giornalista Gregorio Corigliano. Presenti, inoltre, il consigliere regionale del Pd, Bruno Censore, il capogruppo dell’Udc a palazzo Campanella, Alfonso Dattolo ed il dirigente del Partito democratico, Domenico Dominelli. La presenza del centrista al convegno promosso dal Pd non è stata una pura casualità. In Calabria, infatti, si è già riscontrato un certo feeling tra il Pd e l’ Udc. Feeling confermato tra l’altro dallo stesso Censore che, nel corso del suo intervento, pur precisando che ad oggi "è difficile tracciare una linea di demarcazione tra centrodestra e centrosinistra", ha però dichiarato che, con l’Udc, "vogliamo aprire un confronto su tematiche che interessano a tutta la collettività".

(articolo pubblicato su Calabria Ora)

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mini tropea3Riceviamo e pubblichiamo:

"Tropea intesa come punto nevralgico ed occasione di rilancio per l'economia calabrese. Costruiamo un modello Tropea per imprimere una svolta di cambiamento al sistema turistico calabrese". Ad affermarlo è l'esponente politico dell'Udc Calabria Ivan Martino dopo l'incontro avvenuto a Milano con importanti imprenditori del settore turistico. Una città come Tropea, sottolinea Martino, deve necessariamente puntare sul turismo come valvola produttiva a condizione che gli imprenditori che operano nel settore siano validamente supportati attraverso l'erogazione dei fondi sufficienti a raggiungere il proprio target imprenditoriale ed offrire, quindi, un ottimo servizio ai turisti provenienti da tutta europa. Tropea, cosi', merita di essere inserita tra le priorità di un nuovo turism business plane regionale ("modello Tropea") in grado di rilanciare il settore turistico calabrese. L'esponente politico molto vicino  annunciando una serie di iniziative estive tra associazioni di imprenditori calabresi e lombardi lancia l'idea di una sorta di ente per il turismo che operi in modo permanente nella ricerca di risorse (anche da parte di investitori privati) anche attraverso strategie di investimento. Valorizzare il nostro turismo vuol dire puntare con grande impegno su Tropea destinando maggiori risorse in modo tale che il settore ristorativo - alberghiero possa decollare permettendo, cosi', di rilanciare il quadro economico dell'intera provincia vibonese. Tropea rappresenta la meta turistica per eccellenza; città bellissima che sa coniugare ospitalità, gentilezza e grande professionalità. Martino conclude il suo intervento dichiarando che l'incontro con gli imprenditori lombardi è un importante momento di confronto, di analisi delle strategie aziendali e di management turistico delineando, cosi', nuovi brand e nuove linee vincenti di marketing da esportare nel territorio calabrese. 

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mini Immagine_cosmo-meSERRA SAN BRUNO - Dopo la grande nevicata di ieri notte, ora su Serra, dal punto di vista delle precipitazioni, sembra essere tornata la calma. In questo momento il cielo è parzialmente nuvoloso e la temperatura è salita sensibilmente. Dalle mappe del modello COSMO-ME, notiamo che sulla nostra cittadina potranno arrivare ulteriori precipitazioni a prevalente carattere nevoso, che sembrano confermate anche dal modello americano ECMWF.  In queste ore però, come detto, il tempo pare in relativa quiete, come mostrano anche le immagini satellitari, con una copertura nuvolosa sottile, ma guardando bene l'immagine sullo ionio si intravede un corpo nuvoloso molto più compatto, che nel pomeriggio di oggi potrebbe portare delle ulteriori precipitazioni qualora riuscisse a valicare la nostra barriera naturale (monte Pecoraro). Nei giorni a seguire ci potrebbero essere ulteriori precipitazioni ma con temperature in leggero aumento, per via di un centro di bassa pressione che si potrebbe formare sul mediterraneo centrale, ma è anche possibile che questo possa essere più basso del previsto e quindi possa portare nuove precipitazioni sul nostro territorio, andando a peggiorare la situazione, già drammatica, dei paesi montani vicini come Mongiana, Fabrizia, Cassari e Nardodipace, dove  la neve supera il metro e mezzo d'altezza.

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