mini logo_serreseSolo poche settimane fa sulla panchina della Serrese, l’ormai ex allenatore mister Mardocco aveva ceduto il posto al collega Amoroso. A traballare adesso è la dirigenza biancazzurra che potrebbe essere interessata presto da un terremoto societario. Infatti, in merito alle ultime scelte, sono state molte le polemiche sollevate all’indirizzo del presidente Salvatore Albano che, dal canto suo, starebbe ponderando addirittura le possibili dimissioni dal ruolo, dopo vent’anni di attività contraddistinti anche dal raggiungimento di importanti traguardi come la vittoria, nella stagione scorsa, del campionato di Prima categoria e della Coppa Calabria. Le dichiarazioni rilasciateci telefonicamente da Albano sono state comunque all’insegna del riserbo. Ufficialmente è ancora lui a ricoprire il ruolo di presidente, nonostante lo stesso non abbia mancato di esprimere il suo malcontento.

Secondo il presidente del club, in questo ultimo periodo sarebbe diventato «difficile lavorare» a causa del «mancato rispetto dei ruoli perpetrato da persone che si professano amiche della Serrese ma che invece creano non pochi problemi alla società». Tutto è cominciato poco prima dell’inizio della nuova stagione sportiva, quando i tifosi attraverso un comunicato diffuso alla stampa, contestavano la scelta del nuovo allenatore ricaduta su Luciano Mardocco: «Ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra opinione su questa scelta – avevano accusato nella missiva – presa a nostro giudizio in modo assolutamente arbitrario». Nonostante la dimostrazione di attaccamento alla maglia, il messaggio dei tifosi, indirizzato in primis al presidente Albano, risultava però allo stesso essere del tutto privo di senso, dato che la scelta della società era stata quella di chiamare un tecnico più che accreditato, già vincitore del campionato di Prima categoria col Cittanova. Ma, in sostanza, a parere dei supporters, il nuovo tecnico della Serrese avrebbe dovuto essere piuttosto il mister Rolando Megna, tra l’altro una vecchia conoscenza della società, che aveva già disputato dei campionati alla guida della squadra della cittadina della Certosa. Altra questione sollevata ad inizio stagione, era stata quella della riconferma dei veterani che aveva contributo alla salto di categoria: «Pensiamo – scrivevano ancora i sostenitori biancazzurri – che la dirigenza avrebbe dovuto coinvolgere persone come il nostro capitano, Salvatore Piccolo, e tutti gli altri senatori della squadra».

«Io non dico – ha sostenuto il presidente Albano in merito ai fatti – che i tifosi non debbano essere liberi di dire la loro. La squadra vive anche e soprattutto del loro supporto. Ma non sempre tutti possono conoscere le difficoltà di una società, il perché delle scelte, i sacrifici di vent’anni di attività, fatti solo per il bene della squadra. Esistono i tifosi come esiste una dirigenza. Nessuno può avanzare delle pretese non conoscendo come funziona all’interno. Oppure, chi volesse farlo, può benissimo chiedere di entrare fattivamente nella dirigenza per comprendere al meglio le difficoltà di gestione».

Dunque, più che le scelte societarie a risultare arbitrarie sarebbero proprio le pretese dei tifosi, che lontani dalle priorità della società, avanzerebbero «richieste insensate», come il coinvolgimento nella scelta dell’allenatore che non dovrebbe riguardare affatto i tifosi e i giocatori, soprattutto quando ad essere chiamato è un professionista del calibro di mister Mardocco.

«Questo accanimento nei miei confronti – ha continuato Albano – che in venti anni ho dato tanto alla squadra, mettendo da parte a volte anche la famiglia, risulta essere del tutto infondato e fomenta dei malumori che poi si ripercuotono anche a livello societario». In sostanza, il lavoro di Albano ultimamente si è fatto ancora più complicato, anche dopo gli attacchi ricevuti sui social network che l’hanno definito come «unica mela marcia» della società. Le decisioni in merito, adesso dovranno essere assunte dal direttivo, che nei prossimi giorni dovrà decidere se rinnovare la fiducia ad Albano o meno, sempre che lo stesso non dovesse decidere ufficialmente ed autonomamente di cedere il testimone.

 

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mini allertameteo3Continua l’allerta meteo lanciata ieri dal centro funzionale multirischi dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria. L'ondata di maltempo dovrebbe entrare in realtà nel vivo anche nel territorio delle Serre nella giornata di domani. Infatti in gran parte del territorio regionale il livello di guardia è ormai altissimo, quello contrassegnato dalla protezione civile con il codice rosso (anche se per il nostro territorio si parla di codice arancione, ossia di secondo livello). La giornata di venerdì risulta essere la più critica e proprio per questo domani rimarranno ancora chiuse le scuole di Serra San Bruno di ogni ordine e grado e di tutti i paesi del comprensorio.

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mini serresejunioresSERRA SAN BRUNO – Siamo soltanto alle prime giornate nel campionato Juniores di calcio a 11 ma, nonostante tutto, il tecnico della Serrese, Luca Rullo – che, ricordiamo, è alla sua prima esperienza da allenatore – si è tolto già una piccola soddisfazione: il giovanissimo Raffaele Tassone, centrocampista classe '97, infatti, domenica scorsa ha fatto il suo esordio in campo con la squadra maggiore, prendendo il posto di Carchidi al primo minuto della ripresa nella sfida contro la Villese. Inevitabile la soddisfazione del tecnico della Juniores, Luca Rullo, per questo primo risultato raggiunto: “Per me è un motivo d'orgoglio sapere che mister Amoroso abbia deciso di puntare su uno dei miei ragazzi. E questo mi riempie di gioia, perchè dopo sole quattro giornate dall'inizio del campionato Juniores, riuscire a far aggregare in prima squadra un giovane classe '97 non è poco. Per questo – ha aggiunto Rullo – ringrazio Amoroso, che sta dimostrando di essere un grande allenatore, già per il fatto di puntare sui giovani presenti in organico. Tassone ha tutte le carte in regola per poter fare bene e sono sicuro che sotto la guida di Amoroso riuscirà a togliersi grosse soddisfazioni, nonostante l'età”. Mister Rullo, che settimana prossima riceverà con i suoi ragazzi la Garibaldina nella sfida valida per la quarta giornata di campionato, infine, ha fatto sapere che “ci sarebbero altri 3-4 ragazzi in ottica prima squadra”.

 

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mini bambinimongianaMONGIANA - Si è conclusa nella giornata odierna, su iniziativa dei Ministeri dei Beni Culturali e della Pubblica Istruzione, la manifestazione dal titolo "Libriamoci", che ha preso il via mercoledì scorso in tutti gli istituti scolastici del Paese. Anche il piccolo centro del Vibonese ha deciso di aderire a questa iniziativa e, nella mattinata di oggi, alle ore 11.00, presso la sala congressi del “Museo delle Reali Ferriere Borboniche”, alla presenza del primo cittadino, Bruno Iorfida, del dirigente scolastico Tiziana Furlano, degli studenti dell’istituto Comprensivo di Fabrizia, plesso scolastico di Mongiana, e della Pro loco di Mongiana, si è tenuto un incontro con gli studenti, nel corso del quale lo stesso Iorfida ha letto un brano sulla storia di Mongiana, oltre ovviamente anche altri testi scelti direttamente dagli studenti . La manifestazione ha l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi alla lettura e di stimolare la curiosità e la voglia di sapere e conoscere l’identità culturale del proprio paese. Al termine della manifestazione, il Comune ha provveduto a donare alla scuola un libro sul paese delle Ferriere a ricordo della giornata trascorsa assieme. 

 

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mini fotomostraCoinvolgere i ragazzi delle scuole e sensibilizzarli alle attività sociali derivanti dall’associazionismo è uno dei punti cardini del gruppo micologico “Abete bianco” di Serra San Bruno. Il professore e micologo Maurizio Siviglia, durante il suo percorso naturalistico avviato all’interno del sodalizio serrese, ha sempre cercato di valorizzare l’aspetto didattico della sua attività, trasmettendo ai propri allievi dell’istituto comprensivo, l’importanza di rapportarsi con la natura e di preservarla per il bene della comunità.

Da diversi anni ormai, i ragazzi della scuola media, guidati dal professore Siviglia, sono protagonisti di importanti pubblicazioni di carattere naturalistico, utilizzate anche all’interno della scuola come testi per conoscere le meraviglie delle Serre, peculiari solo a questo territorio.

I membri dell’“Abete bianco”, inventariando sulla tre giorni che si è tenuta dal 17 al 19 ottobre scorso – in occasione della “mostra micologica” promossa dagli attivisti dell’associazione – hanno classificato oltre 250 specie di funghi. La raccolta ai fini della mostra, tenutasi a Palazzo Chimirri, si è svolta il 17 ottobre scorso proprio con la partecipazione dei ragazzi della scuola media (classe 3A), i quali, con l’aiuto del professore Siviglia, hanno classificato tutti gli esemplari raccolti durante l’escursione nella montagna di Serra San Bruno.

«Molti componenti del gruppo micologico – si legge nella nota stampa diffusa dall’associazione – tra cui il prof. Francesco Pupo, La Rizza Maria e Pisani Nazzarena, hanno guidato i ragazzi nei boschi delle Serre Calabre sotto il coordinamento dei micologi Siviglia Maurizio e Porcino Domenico, rispettivamente presidenti del gruppo micologico di Serra San Bruno e di Reggio Calabria».

In occasione della tre giorni, il 18 ottobre, a partire dalle ore 9, all’interno di Palazzo Chimirri si è tenuto anche un importante convegno formativo. Ad avviare i lavori è stato il dott. Vincenzo Barillari, che ha introdotto i relatori: dal professore Tonino Ceravolo, il quale ha incentrato il suo intervento sul contesto storico e sul territorio di Serra San Bruno, fino ai contributi dell’ispettore forestale Domenico Minichini e degli esperti Antonio Raghiele, Pino Greco, De Vito Giuseppe e dello stesso prof. Maurizio Siviglia, chiamati a relazionare sulle caratteristiche del fungo e sull’importanza che lo stesso ha all’interno dell’alimentazione e dell’ambiente.

L’importante manifestazione è stata trasmessa nella giornata del 18 ottobre sull’emittente Radio Serra. La mostra dei miceti è rimasta aperta al pubblico fino a domenica 19 ottobre.

 

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mini lndFine settimana da dimenticare per le due squadre vibonesi presenti nel girone "B" di Promozione. 

In casa dei primi in classifica la Serrese cerca invano di portare a casa un risultato utile. Per gli uomini di mister Amoroso, contro la corazzata della Cittanovese, l'impresa non è affatto semplice, soprattutto se manca l'organizzazione dell'assetto difensivo. La partita prende dunque una piega a senso unico a favore dei padroni di casa, quando, sui primi due errori difensivi - complice anche uno sfortunato Savastano - i biancazzurri subiscono 2 reti e la superiorità del Cittanova. Il primo tempo si chiude sul 2 a 0 e nella ripresa non cambia nulla, anzi, le cose vanno peggiorando per la Serrese, che subisce altre 4 reti. Unica nota positiva, la prestazione dell'attaccante Michele Zaffino, il quale sul 6 a 0 realizza almeno il gol della bandiera.

Il Soriano di mister Baroni, dopo il successo nella partita di recupero contro Gioiosa Jonica, perde di misura in trasferta contro ReggioMediterranea. Nonostante tutto, però, il ko di ieri non ha prodotto gravi conseguenze nella classifica del Soriano: i rossoblu, infatti, mantengono la seconda posizione, ma vedono comunque avvicinarsi ulteriormente le dirette inseguitrici. A nulla è valsa la rete del solito Macrillò per cercare di portare a casa quantomeno un pareggio. 

Questi i risultati completi della settima giornata e la classifica

ReggioMediterranea-Soriano 2-1 (giocata ieri)
San Giuseppe-Bagnarese 0-0 (giocata ieri)
Cittanovese-Serrese 6-1
Caulonia-Bianco 1-2
Villese-Gioiosa Jonica  4-2
Locri-Rizziconi 0-0
Deliese-Aurora Reggio 0-0
Polistena-Marina di Gioiosa 0-2

Classifica

Cittanovese 18
Soriano 13
San Giuseppe 12
Deliese 12
Aurora Reggio 12
Marina di Gioiosa 12
Locri 12
Villese 11
Bagnarese 11
Caulonia 9
ReggioMediterranea 8
Rizziconi 8
Serrese 6
Polistena 3
Bianco 3
Gioiosa Jonica 3

 

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mini radunozampognariLa neonata associazione “Peter Pan”, fondata da 11 ragazzi residenti nella cittadina di Pizzoni, si è fatta promotrice del “Raduno degli zampognari”, evento per il quale – come comunicato dagli attivisti – attualmente hanno dato l’adesione 46 zampognari provenienti da tutta la Calabria. Il raduno si terrà sabato 1 novembre, quando, i veri detentori della musica tradizionale calabrese si incontreranno nella Villa del paese per conoscersi e confrontarsi sui metodi di costruzione del famoso strumento popolare e sulle suonate che variano in base alla provenienza di ognuno. Partendo dalla Villa, i suonatori si esibiranno di seguito per le vie del paese.

Questo singolare raduno – in passato tenutosi anche nella cittadina di Serra San Bruno e curato dall’associazione “Il Brigante” – coinvolgerà suonatori provenienti dalla provincia di Vibo fino a quelli provenienti dalla provincia di Reggio. Per fare qualche esempio, i partecipanti potranno assistere alle suonate dei fratelli Tassone di Serra e a quelle dei fratelli Battaglia di Cardeto.

«Sarà il primo raduno di zampognari in assoluto a Pizzoni – hanno detto i membri dell’associazione “Peter Pan” – che si terrà in contemporanea con la “Sagra dell'autunno”, all’interno della quale sarà possibile gustare le nostre caldarroste. Abbiamo organizzato questo evento – hanno detto infine – per recuperare e promuovere antiche tradizioni e i prodotti tipici del territorio». L'associazione “Peter Pan”, presieduta da Simone Sette, è nata con l’intento di essere un punto di riferimento culturale per il territorio. Gli stessi attivisti, si faranno promotori in futuro di nuove manifestazioni di carattere culturale e sportivo.

 

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mini carabieniri_notteSarebbero tutti ragazzi poco più che maggiorenni di età compresa tra i 20 ed i 25 anni i quattro rapinatori che hanno tentanto di rapinare una gioelleria a Dasà, piccolo centro del Vibonese. In base ad una prima ricostruzione, pare che i malviventi - residenti nella zona della Piana di Gioia Tauro - sarebbero giunti davanti all'esercizio commerciale a bordo di una Toyota di colore grigio e indossavano dei cappellini e degli occhiali da sole. Tre di loro sarebbero entrati nella gioielleria, cercando di mettere a segno il colpo - cosa che, però, poi non è avvenuta - mentre il quarto attendeva gli altri in auto. I carabinieri, alla fine, sono riusciti a rintracciare e ad arrestare gli autori del gesto.

 

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mini logo_serreseSERRA SAN BRUNO - I referenti dall’A.c. Serrese si sono espressi sulla disavventura giudiziaria che vede coinvolto il tesserato Mariano Giuggioloni. La società – così come scritto in un comunicato diffuso nella serata di ieri – pur avendo espresso piena e totale fiducia nell’operato della magistratura, proprio in merito ai fatti che hanno interessato l’attaccante di origine argentina, ha ascoltato l’avvocato Riccardo Di Rella Tomasi, legale del calciatore in forza alla squadra della cittadina della Certosa, che ha, a sua volta, comunicato l’intenzione di chiarire, già nei prossimi giorni, la posizione del proprio assistito. Come comunicato dallo stesso Di Rella Tomasi, il reato di cui risulta accusato il giovane giocatore risalirebbe al 2009, «per un coinvolgimento in una rissa accaduta a Genova», quando Giuggioloni aveva solo 19 anni. Sono stati diversi i soggetti che hanno prontamente espresso solidarietà nei confronti del ragazzo. In primis diversi tifosi e simpatizzanti della Serrese, ma anche molti altri cittadini che in queste ultime settimane hanno avuto modo di fare conoscenza con il giocatore arrivato alla Serrese durante l’ultima sessione di calciomercato direttamente dalla società Terina Calcio. «Quello che tutti speriamo – si legge nel comunicato della società calcistica – è che in breve tempo si possa dimenticare questa drammatica esperienza e a far si che lo stesso Giuggioloni possa ritornare con noi il più presto possibile».

Contestualmente, è stato comunicato ieri il ritorno in panchina di mister Guerino Amoroso. La società A.c. Serrese ha, dunque, ringraziato il dimissionario mister Mardocco per il lavoro svolto nella sua breve parentesi sulla panchina biancoazzurra. «La dirigenza – si legge nello stesso comunicato – dopo aver valutato le tante situazioni e sapendo di voler prendere la decisione più giusta» ha quindi annunciato il ritorno di mister Amoroso, capace, nello scorso campionato di Prima Categoria, di guidare la Serrese portandola alla vittoria del Campionato e della Coppa Calabria, per una stagione destinata a rimanere scritta nella storia calcistica della cittadina. «Sicuramente sarà l’uomo giusto al posto giusto, oltretutto lo stesso è il tecnico di esperienza necessaria al prosieguo del campionato di Promozione» hanno concluso i componenti dell’assetto societario della squadra.

 

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giuggiSERRA SAN BRUNO – La Squadra Mobile di Vibo Valentia ha arrestato nella giornata di ieri Mariano Fausto Giuggioloni, in quanto ritenuto responsabile di una rapina compiuta nel lontano 2009 a Genova.

Il giovane è stato intercettato ed arrestato in un appartamento di Serra San Bruno, dove abitava da qualche settimana. Giuggioloni milita infatti nella società calcistica Asd Serrese, squadra che sta disputando il campionato di Promozione, dove era approdato nell’ultima sessione di mercato. Il 25enne deve scontare ora una condanna a tre anni e cinque mesi di reclusione per rapina e lesioni aggravate.

(immagine tratta dal profilo Facebook)


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