Venerdì, 02 Novembre 2012 19:09

Senza paura

mini soriano_3_nov_2012Io credo di aver cominciato a capire il 9 dicembre 2009. Erano le 11 del mattino, a Serra faceva freddo. Andai in commissariato, ci sarebbe stata una conferenza stampa. Arrivai in anticipo: sapevo perché avevano convocato i giornalisti. Anzi credevo di saperlo. Lo scoprii davvero solo quando mi intrufolai nel retro dell’edificio. Sotto un portico c’era un cassonetto dei rifiuti. Mi sporsi per vedere cosa ci fosse dentro, la mia curiosità sparì subito. Vidi, a pochi centimetri dal mio naso, un teschio umano, appoggiato sopra le buste di spazzatura. Aveva un buco in fronte, un colpo di pistola, ed era pieno di macchie di sangue. Era lucido, senza più un brandello di carne. Capii subito. Pasquale Andreacchi, 18 anni, era scomparso due mesi prima, ora qualcuno lo stava restituendo alla sua famiglia in quel modo. Disumano. Non so descrivere cosa provai, so che leggere queste righe farà male, ma so anche che in quel momento per la prima volta capii dove ero nato, dove mi trovavo. Rivivo quella mattina ogni volta che scrivo di Pasquale. E non riesco a fermarmi, devo scrivere. Capii che raccontare quella storia sarebbe stato l’unico modo per non consegnare all’oblio l’adolescenza spezzata di un ragazzo innocente. Raccontare, senza cerimonie, senza retorica. Solo per far capire, per scuotere la coscienza addormentata di chi ancora non si sente coinvolto.

Pubblicato in LO STORTO
 
mini funerale_filippoSORIANO CALABRO - Una vittima innocente. Una delle tante. Un destino crudele ha voluto che Filippo Ceravolo fosse spazzato via. Lui, però, non c'entrava nulla con la guerra di mafia che sta insanguinando il Vibonese. Era incensurato. Non ha mai avuto problemi con la giustizia. Ma questo, a volte, non conta. L' unica colpa di Filippo sarebbe stata quella di trovarsi nel posto sbagliato con la persona sbagliata. L'obiettivo dei killer, infatti, non era il diciannovenne figlio di commercianti ambulanti, ma Domenico Tassone, 27 anni, sorianese come Filippo. Era lui l'obiettivo dei sicari. Non è certo, però, che Tassone fosse in compagnia di Filippo al momento dell'agguato. Né se il ventisettenne gli avesse prestato la Fiat Punto. Le parole, però, in questo caso non contano. Bisogna reagire. E' assurdo continuare a piangere giovani vittime innocenti.
Pubblicato in ATTUALITÀ

mini studenti_sorianoRiceviamo e pubblichiamo:

Non si può morire a 19 anni!! Per nessun motivo!!  Che i mediocri continuino a ritagliarsi un ruolo con l’arroganza e la violenza è una atrocità, una barbarie a cui bisogna porre fine. E’ necessario che finisca questa spirale di violenza che si è abbattuta sul nostro territorio! Quando potremo riappropriarci di tutto quello che lentamente questa gentaglia ci sta sottraendo? Solo l'unione della società civile ed un moto di ripulsa verso questi atti aberranti possono far sperare in un futuro migliore... solo condannando, non solo i gesti di inciviltà in quanto tali, ma la mentalità mafiosa che ci sta dietro e li alimenta potremo sperare in un cambiamento in meglio per la nostra comunità.

Pubblicato in LO STORTO

mini 2012_652Riceviamo e pubblichiamo:

Nei giorni scorsi, presso la pizzeria la Plaka di Serra San Bruno, la Comunità Capi del gruppo scout  Serra San Bruno1 ha ospitato gli studenti egiziani coinvolti nel progetto di cooperazione internazionale “Pitagora Mundus”.

Tale incontro, programmato fin dall’arrivo degli egiziani nel nostro paese, ha fatto sì che i giovani ospiti scoprissero  la realtà dello scoutismo a Serra e  il fine che muove l’associazione in Italia e nel mondo.

Tramite la proiezione di immagini legate all’AGESCI, la Comunità Capi del Serra San Bruno 1 ha voluto proporre loro attività e occasioni d’incontro (escursioni, riunioni in stile scout),  che nell’arco del’anno  si potrebbero gestire insieme.

Tra Inglese, Francese, Arabo, Italiano e dialetto serrese, simpaticamente ci siamo scambiati esperienze e confronti   su vite, culture  e stili profondamente diversi . Tali caratteristiche costituiscono la base dell’integrazione e meritano di  essere totalmente rispettati e accettati sia dall’una che dall’altra parte.

Ne è seguita una cena a base di pasta con il ragù (non di maiale), pollo e patate, frutta e un dolcetto. Nel rispetto della cultura musulmana niente vino e alcolici, ma solo un po’ di coca cola e aranciata.

L’esperienza degli studenti Egiziani a Serra costituisce una sfida che  proietta il nostro comune, per la prima volta,  in un’ottica   di globalizzazione vera. L’Egitto investe in cultura e formazione, e Serra San Bruno, diventa il centro di  tale attività.

La scelta del nostro comprensorio   da parte della Regione Calabria non è casuale, ma legata a caratteristiche culturali, strutturali e di bacino chiuso che vive l’esperienza più del borgo rispetto alla città.

Dobbiamo rispondere nel migliore dei modi a questa prova di integrazione e di civiltà: non possiamo fallire.

Un cerchio di gioia con canti e ban ha concluso la serata.

Alla prossima

La Comunità Capi del gruppo scout Serra San Bruno1

Pubblicato in CULTURA

mini municipio_serraRiceviamo e pubblichiamo:

A quasi due anni dall’insediamento di un’amministrazione comunale certamente, se si vuole essere seri, non si può fare un bilancio generale, ma quanto fatto vedere fino ad oggi dalla maggioranza Rosi risulta più che opinabile. Tante sono state le promesse fatte in campagna elettorale:  cento posti al parco, mutui per le giovani coppie, ospedale del futuro e l’elenco potrebbe essere veramente lungo, ma tralasciando queste fantomatiche promesse, che comunque hanno prodotto più di qualche vantaggio in termini elettorali, la cosa più preoccupante è che quest’amministrazione non riesce a gestire nemmeno l’ordinario.

Infatti basta farsi un giro per le vie cittadine per percepire lo stato di  degrado e di abbandono in cui versa, nostro malgrado, il paese.

 In questi due anni l’azione portata avanti dall’amministrazione comunale si è contraddistinta esclusivamente  per un sostanziale ritorno al passato. A pochi mesi dal suo insediamento il Sindaco Rosi e la sua giunta pensarono bene di sospendere, quasi totalmente, il servizio di raccolta differenziata porta a porta, che a loro dire dopo due anni dovrebbe ripartire il 5 novembre p.v., e di reintrodurre i vecchi cassonetti dell’indifferenziata, trasformando il paese in una vera e propria discarica a cielo aperto. Tutto questo in netto contrasto con quanto previsto dalla legge ed esponendo il comune alla possibilità di andare in contro  a  delle pesanti sanzioni perché non ha raggiunto il 60% di raccolta differenziata. Quando si dice lungimiranza amministrativa.

Ma i problemi non finiscono qui, siamo infatti in attesa di capire che decisione intende prendere il comune rispetto alla questione relativa all’ acqua. Rosi e la sua maggioranza hanno intenzione di accogliere la proposta fatta dal pd, anche in consiglio comunale attraverso il consigliere Federico, di staccarci definitivamente da SORICAL? Non sarebbe opportuno esprimersi in merito? Al momento tutto tace.

E poi, perché il sindaco non ha accettato la nostra proposta di ridurre l’aliquota imu al minimo. Sui cittadini serresi non grava il peso di questa pesante crisi?  

Ma oltre a questo , pur capendo il momento di ristrettezza economica in cui versano tutti gli enti, mi chiedo che fine ha fatto la cultura nel nostro paese. Forse per la giunta Rosi la cultura non è un settore sul quale investire? Ritengo, invece, che in un paese come il nostro si dovrebbe puntare sulla cultura e sulla valorizzazione del  patrimonio storico, artistico e naturale.

Per non parlare poi del binomio regione-comune che tanti benefici doveva portare al nostro paese.  Dove sono i risultati prodotti da questo binomio? Ad oggi l’unico risultato raggiunto, purtroppo, è stato il ridimensionamento dell’ospedale “San Bruno.”

Ecco per queste cose, ad oggi, si è contraddistinta l’amministrazione Rosi.

Quindi consiglio alla maggioranza pidiellina di invertire la rotta perché Serra è caduta  in un oblio dal quale, se si dovesse continuare  ad agire così, senza una visione delle cose da fare, difficilmente  riuscirà ad uscire.

Nel caso in cui il Sindaco Rosi e la sua giunta, anziché cambiare rotta, intendono proseguire su questa strada, li invito sin  da adesso a rassegnare le dimissioni per il bene dell’intera comunità.

Luigi Tassone Partito democratico (circolo di Serra San Bruno) 

Pubblicato in POLITICA

mini Serra_San_Bruno_centro_storicoRiceviamo e pubblichiamo:

“Il circolo PD di Serra San Bruno esprime solidarietà e vicinanza ai ragazzi egiziani del progetto “Pitagora Mundus”, ospiti nel nostro paese, che nei giorni scorsi hanno subito una violenta aggressione da alcuni loro coetanei del posto. Siamo convinti della straordinaria ospitalità e correttezza che da sempre contraddistinguono la cittadinanza serrese, perciò speriamo sia stato solo uno spiacevole episodio destinato a non ripetersi. La nostra cultura ci impone di condannare con fermezza questi atti  che sono frutto di comportamenti inadeguati di un’esigua minoranza della nostra comunità.

Quanto accaduto, comunque, ci porta a riflettere sul comportamento totalmente passivo assunto dall’amministrazione comunale che non ha espresso nessuna condanna per l’accaduto, nessuna presa di posizione e nessun atto di disapprovazione. Il soggiorno a Serra San Bruno di questi ragazzi è senza dubbio  una grande opportunità che l’attuale maggioranza non riesce a valorizzare; già l’accoglienza non è stata delle migliori infatti al loro loro arrivo non si sapeva bene dove gli studenti avrebbero alloggiato e ora si trovano divisi in due strutture diverse e lontane tra loro. Da quasi un mese vivono nel nostro paese ma non è stato organizzato un solo evento che possa essere per questi ragazzi occasione di crescita e confronto e ciò denota una grave incapacità da parte degli amministratori nel farsi promotori di un percorso di integrazione tra i due popoli.

Un pensiero di gratitudine, invece, lo indirizziamo ai volontari ed ai cittadini che con grande senso civico hanno deciso si organizzarsi per affiancare i ragazzi e aiutarli durante la loro permanenza a Serra colmando, così, il vuoto e le lacune che l’amministrazione comunale ha prodotto e continua a produrre anche in questa occasione.

Chiediamo al sindaco Rosi e alla sua giunta di svegliarsi dal letargo nel quale sono caduti dal giorno successivo alla loro elezione e di sostenere i ragazzi, di programmare una serie di iniziative anche di carattere ricreativo, di intraprendere ogni azione opportuna per favorire, in tutti i modi possibili, il loro inserimento nella nostra comunità cercando di sensibilizzare i loro coetanei serresi perché è vero che la prima educazione avviene in famiglia ma la società e le istituzioni hanno il resto della responsabilità nella formazione di ognuno di noi.”

Circolo PD Serra San Bruno

Pubblicato in POLITICA

mini ManifestoItalia_Egitto_1

SERRA SAN BRUNO - Domenica pomeriggio presso il Centro Polisportivo di Serra San Bruno, in via San Brunone di Colonia, a partire dalle 17 si svolgerà un incontro di calcetto tra una rappresentativa dell'Associazione Volontari Ammalati Lourdes (Italia) ed una rappresentativa dei ragazzi egiziani attualmente ospiti a Serra San Bruno nell'ambito del progetto regionale di cooperazione internazionale "Pitagora Mundus" (Egitto). L'evento vuole promuovere una maggiore integrazione di questi ragazzi nel nostro territorio.

 

Pubblicato in SPORT
Sabato, 13 Ottobre 2012 16:24

Il Prisma/31. Pentedattilo

mini IMG_0136_800Il Prisma (rubrica fotografica settimanale a cura di Filippo Rachiele).

La copertina della rubrica si intitola "Pianoforte".

"C'è a chi piace suonare, a chi cantare e a chi scrivere libri a me piace scattare foto..." 

 


Pubblicato in CULTURA

mini funghiPer molti appassionati di micologia, quella in corso, si sta rivelando una stagione straordinaria. In questi ultimi giorni i cacciatori di funghi, armati di ‘panaru’ e bastone, hanno spasmodicamente setacciato le montagne delle Serre, come fosse la corsa all’oro del Klondike, riscuotendo quasi tutti un buon successo. In molti infatti dopo poche ore di intensa ricerca si sono ritrovati con i freezer e la pancia traboccanti di porcini.

Ma a San Nicola da Crissa (VV) l’appagante esplorazione micologica ha registrato un epilogo increscioso. Un’intera famiglia è finita in ospedale, a causa di forti dolori allo stomaco, avvertiti dopo aver ingerito i funghi raccolti nella stessa mattinata, rivelatisi solo nelle prime ore post-pranzo tutt’altro che commestibili. Il pasto consumato dai 4 componenti di questo sfortunato, o forse inesperto, nucleo famigliare pare sia stato caratterizzato da un’abbondante menù a base di “boletus satanas”. Un fungo diffuso nel nostro territorio, ma irraccolto per via della sua alta tossicità.

Per fortuna, dopo una breve osservazione al pronto soccorso dello Jazzolino di Vibo, la famiglia ha potuto fare ritorno a casa. Un episodio analogo sembra si sia verificato anche a Maierato, dove alcuni improvvisati cercatori di funghi sono finiti in ospedale dopo aver ingerito dei “boletus erythropus”, che secondo gli esperti, perderebbero la loro tossicità solo se bolliti a lungo.

Intanto dall’azienda sanitaria raccomandano: ‘Non raccogliere assolutamente funghi che non si conoscono al 100%. In ogni caso rivolgetevi, prima di ingerirli, all’ispettorato micologico dell’Asp’.

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini spadola_campoSPADOLA - Su segnalazione di alcuni cittadini spadolesi, pubblichiamo le immagini relative al totale degrado ed abbandono in cui versa il campo sportivo situato nel piccolo centro delle Serre. Spogliatoi distrutti ed erbacce  che sovrastano il rettangolo di gioco rappresentano lo spettacolo alquanto indecoroso che si presenta non soltanto agli occhi dei residenti ma, soprattutto, ai tanti turisti che, nei mesi estivi, popolano il nostro territorio. A questo punto, speriamo soltanto che con il nostro appello, le istituzioni (dal Comune alla Provincia) si facciano avanti per porre definitivamente fine a questo degrado e per restituire la struttura ai tanti giovani amanti dello sport.

Pubblicato in ATTUALITÀ
Pagina 3 di 6

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)