Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Il passo della Limina rappresenta il confine naturale tra il massiccio dell’Aspromonte e la catena delle Serre Calabre. Un lieve crinale – che raggiunge nel punto massimo di altezza poco più degli 800 metri sul livello del mare - e che funge anche da collegamento tra il versante Jonico e quello Tirrenico nella parte più meridionale della nostra regione. Il toponimo “Limina” indica quindi proprio il punto geografico in cui finisce l’Aspromonte ed iniziano le Serre.
Giuseppe Crupi, 57enne di Dinami, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto nella notte scorsa con l’accusa di tentato omicidio del compaesano Vincenzo Logà, commerciante 26enne. Quest’ultimo – secondo gli inquirenti – la scorsa notte, verso le 2.30, assieme ad un gruppo di amici coetanei, si era recato all’abitazione di Crupi con l’intenzione di deriderlo, scagliando, tra l’altro, dei mattoni verso l’uscio della stessa casa, danneggiandone il portone. Crupi, infuriato per gli scherni subiti, una volta sceso per strada, si sarebbe scagliato contro Logà colpendolo al torace e al fianco destro, provocandogli lesioni all’apparato cardiovascolare con un coltello di 27 centimetri di lunghezza nascosto nella tasca del cappotto. La vittima è stata dapprima trasportata presso il pronto soccorso dello Iazzolino di Vibo ed in seguito trasferita al Sant’Anna Hospital di Catanzaro, dove si trova al momento in prognosi riservata.
Già in precedenza i Carabinieri avevano avanzato un divieto di detenzione di armi e munizioni nei confronti di Crupi, in seguito alle accuse di lesioni personali e violenza sessuale, eseguendo il ritiro – presso la sua abitazione - di due fucili da caccia e due pistole, detenuti dall’uomo che adesso per quest’ultima aggressione è stato sottoposto, in attesa di giudizio per direttissima, agli arresti domiciliari.
A Serra San Bruno Norman Douglas ci arrivò nell’anno 1911, risalendo l’Appennino calabrese da Gioiosa Jonica per una strada dell'epoca - come a dire una strada dell’inferno - pilotato dal solito “esperto” mulattiere. Che fu un viaggio massacrante lo si intende dal tono che lo scrittore usa, corrivo e gravido di disappunto: definisce, infatti, la cittadina “uno dei luoghi più bigotti d’Italia”, appella “rinomata” la cappella di Santa Maria, sfoggia una diretta conoscenza “in merito alle pretese inclinazioni al furto di terra manifestate da quell’ordine religioso”, che è quello dei certosini, e per più approfondite descrizioni del monastero rimanda a vari autori nostrani ed esteri. Lui, il celebrato autore di Old Calabria, a Serra San Bruno, a parte certe curiosità sulla vita borghese dei monaci, c’era venuto per sapere cosa succedesse alla “divina confraternita”, che (tra gli altri) ha fatto anche il voto di non mangiare carne, quando il postale non portava dalla “lontana” Soverato il quotidiano pesce.
Riceviamo e pubblichiamo:
Al Commissario Prefettizio della Provincia di Vibo Valentia
e per conoscenza
A S.E. il Prefetto
Ecc.mo Commissario Prefettizio, per come Lei ha avuto modo di conoscere da quando è impegnato a gestire l’ente provinciale, il territorio montano della provincia vive in uno stato di totale isolamento dovuto alla mancanza di un agevole sistema viario di comunicazioni con la città capoluogo e di collegamento con le altre arterie stradali provinciali e regionali.
Tale situazione, dovuta ad uno storico disinteresse delle amministrazioni succedutesi nel tempo verso l’intero comprensorio delle serre vibonesi, è ulteriormente peggiorata a causa della mancanza di qualsiasi intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria.
In particolare segnaliamo alla Sua attenzione la situazione di completo dissesto della strada della “Mongianella”, quella della strada di collegamento con la “Limina”, della strada Mongiana – Laureana di Borrello- e della strada provinciale n.9 nel tratto Croceferrata-Grotteria, queste ultime di competenza per una parte della provincia di Reggio Calabria.
Nel recente passato l’associazione Fabrizia in Movimento era riuscita a calamitare l’attenzione delle autorità preposte attraverso due convegni, tenutosi nella sala consiliare del Comune di Fabrizia, nel corso del quale erano stati presi precisi impegni che a tutt’oggi sono stati disattesi.
La nostra associazione, forte delle istanze che ci pervengono dai cittadini ormai esasperati, sente la necessità, specie dopo l’inconcludente iniziativa messa in atto dall’amministrazione comunale, di sottoporre alla Sua cortese attenzione la sopra esposta situazione, nella speranza di poter trovare immediata soluzione, quanto meno in ordine alla messa in sicurezza e manutenzione straordinaria, oltre che di programmazione.
A tal fine saremmo veramente grati se la S.V. accettasse l’invito a voler visionare di persona lo stato di dissesto denunciato. Saremmo altrettanto lieti di poterla accompagnare nel corso del sopralluogo anche per indicare soluzioni progettuali che potrebbero essere messe in atto con esigue risorse finanziarie.
Certi della Sua attenzione ed in attesa di un suo positivo riscontro, porgiamo distinti saluti.
Fabrizia 1 marzo 2013
Il Coordinatore del Movimento Civico Crescere Insieme Dott Cosimo Antonio Tassone
di Francesco Tiron Petrarca
V
Quand’ei move i sospiri a chiamar voi
pregando Iddio che nel cuor suo non muore
gridando s’incomincia udir di fore
il suon de’ primi dissidenti suoi.
Del suo stato real che incontra poi
raddoppia e si fa alta la tensione
e: "Taci" grida in fine al suo squadrone
che d’altri homeni vorrebbe che dai suoi.
In poi, l’amministrare insegna
che le promesse non siano di domani
ed ogni riverenza a lui assegna
finzione, che ognun di noi disdegna.
A parlar de’ suoi ormai secchi rami
lingua cosciente e pretestuosa vegna!
VI
Sì traviato e folle è il suo desio
a seguitar la gente che in fuga è volta,
e dei lacci del Potere leggera e sciolta
grida dinanzi al lento lavorìo
di quella sua di Giunta ormai in oblio
che la secura strada è capovolta
niuno vuol spronarlo ora ch’è alta
la fama del suo scegliere restio.
Et poiché sfiducia a sé raccoglie
subisce in lì la signoria di Lui,
che mal suo grado a "morte" lo trasporta:
sol per goder domani d’alte soglie
coi voti frutto della piaghe altrui
ergendosi a fautore della svolta
L'Anas comunica che e' stata aperta al transito la nuova carreggiata dal km 5,800 al km 6,500 della strada statale 182 "Trasversale delle Serre", in localita' Monte Costantino, a cavallo tra le province di Vibo Valentia e Catanzaro. "La nuova strada statale 182 "Trasversale delle Serre" - ha affermato l'Amministratore unico dell'Anas Pietro Ciucci - potenziando in modo significativo il sistema stradale regionale calabrese, riveste particolare importanza non solo per i cittadini della Calabria ma anche per l'intero mezzogiorno". L'apertura odierna si e' resa possibile a seguito dell'ultimazione dei lavori di costruzione della galleria naturale "Monte Costantino" della lunghezza complessiva di 250 metri e consente di dare continuita' agli interventi in corso di costruzione della nuova sede della Trasversale delle Serre che, infatti, risultera' completamente percorribile dal km 0 (in prossimita' della localita' Montecucco del comune di Simbario - provincia di Vibo Valentia) al km 9,580 (svincolo di Torre di Ruggiero - provincia di Catanzaro).
Il Prisma (rubrica fotografica settimanale a cura di Filippo Rachiele).
La copertina della rubrica si intitola "Pianoforte".
"C'è a chi piace suonare, a chi cantare e a chi scrivere libri a me piace scattare foto..."
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