tombino saltatoL’incessante nubifragio che dalla tarda serata di ieri si è abbattuto su Serra San Bruno, e sulla quasi totalità dei comuni del comprensorio delle Serre, ha messo a dura prova le reti urbane di raccolta delle acque bianche. Nella cittadina della Certosa le criticità maggiori sembra si siano registrate in Via Aldo Moro, in Via Giacomo Matteotti e in Via Antonino Scopelliti dove - soprattutto in quest’ultimo caso - i tombini si sarebbero arresi alla cospicua quantità d’acqua caduta nelle ultime ore.

Una condizione critica che ha provocato non pochi disagi alle abitazioni, ai garage ed agli scantinati adiacenti alla zona. Il tratto stradale, infatti, è rimasto allagato per gran parte della mattinata, in quanto i tombini, ostruiti per via della mancata manutenzione, a causa della forte pressione esercitata dall’acqua piovana, sono saltati affiorando sul livello del manto stradale. Solo la clemenza meteorologica della mattinata di oggi ha permesso, di fatto, di ovviare ad ulteriori disagi limitando i danni, che sembrano al momento comunque non ingenti.

Chiaramente la responsabilità dei fatti non può essere esclusivamente attribuita alla grande quantità di pioggia che si è accanita in queste ultime ore sulla cittadina. A tal proposito, da più parti, nei mesi scorsi, si era esortato l’amministrazione comunale a programmare opportuni interventi di pulizia dei tombini e delle caditoie dell’acqua piovana. Un efficiente sistema di drenaggio rappresenterebbe, infatti, la soluzione migliore per prevenire allegamenti ed alluvioni, consentendo alle acque di defluire correttamente. Peccato però che l’amministrazione - fatto che ha sollevato nelle ultime ore il dissenso di molti cittadini - non ha affatto provveduto alla manutenzione ordinaria della rete. Una negligenza resa ancor più grave dal fatto che il recente passato pare appaia insegnato niente o poco all’attuale amministrazione comunale.

Per avere una reale cognizione della gravità delle cose basterebbe, infatti, tornare con la memoria allo scampato pericolo dello scorso novembre, quando gran parte degli scantinati della cittadina furono letteralmente invasi dalle acque, tanto che, in quel caso si decise, addirittura, di sospendere le attività didattiche nei locali istituti d’istruzione. Risulterebbe utile, dunque, in tempi brevi, porre in essere le dovute attività di prevenzione piuttosto che aspettare che si verifichi l’immane ed irreversibile disastro.

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini zanutoRiceviamo e pubblichiamo

Primi giorni di allenamento per la formazione giallorossa. Visite mediche, sedute pesi in palestra e in piscina e due allenamenti imperniati sulla tecnica. Questo il menu affrontato dal team di Fefè De Giorgi che ieri pomeriggio ha chiuso la prima settimana di preparazione atletica con una seduta di allenamento sulla sabbia di Pizzo, ridente cittadina turistica della “Costa degli Dei”. Zanuto: "Abbiamo iniziato bene, gruppo fantastico"

Due ore di intenso allenamento sulla sabbia. Così si è conclusa la prima settimana di preparazione atletica per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Il gruppo giallorosso si è ritrovato ieri pomeriggio a Pizzo, ridente località turistica della “Costa degli Dei” in provincia di Vibo Valentia, per una seduta di allenamento di beach-volley. Sotto lo sguardo attento di coach Fefè De Giorgi e dello staff tecnico, gli atleti giallorossi si sono divertiti in sfide 3x3 sulla sabbia del litorale napitino. Un allenamento proficuo avvenuto dopo una prima tranche di sedute che hanno visto il gruppo allenarsi prevalentemente in palestra e in piscina oltre a due allenamenti improntati sulla tecnica al Pala Valentia. Già da questo primissimo scorcio di stagione si intravede un buon spirito di coesione da parte del gruppo e la giusta mentalità per presentarsi al meglio ai nastri di partenza del campionato. La conferma arriva da uno dei nuovi arrivati, lo schiacciatore italo brasiliano Bruno Zanuto:

"La società ci ha accolto in maniera stupenda – ha affermato il martello classe 1983 - anche il nostro mister Fefè  De Giorgi dal primo giorno ci ha trasmesso la sua idea di lavoro. Siamo partiti subito con la parte fisica e oggi abbiamo chiuso molto bene la prima settimana di lavoro facendo un po’ di allenamento sulla sabbia. Speriamo di riuscire a crescere ogni giorno, ogni settimana, come accaduto in questi primi giorni di lavoro in modo tale da arrivare all’inizio del campionato al 100%. Il gruppo è fantastico, siamo andati subito d’accordo nello spogliatoio. Forni e Gavotto ci hanno fatto sentire a casa e anche lo staff si è reso molto disponibile fin dall’inizio. Insomma abbiamo iniziato bene questa settimana in tutti i sensi".
Ora la squadra godrà di due giorni di riposo. Poi di nuovo tutti sul campo e in palestra da lunedì con l’inizio della seconda settimana di preparazione atletica

Nella foto, Bruno Zanuto in azione, contrastato a muro da Mauro Gavotto, durante l’allenamento pomeridiano di ieri dedicato al beach-volley

UFFICIO STAMPA TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA

 

Pubblicato in SPORT

mini Tonno-Callipo-tifoseriaSi è chiuso nella mattinata di ieri il sipario sulla tre giorni di volley mercato a Bentivoglio, in provincia di Bologna, presso la Zanhotel & Meeting Centergross. Nell'occasione, sono stati, inoltre, presentati i calendari della Superlega UnipolSai e del campionato di A2 UnipolSai. E adesso, per la Tonno Callipo Vibo Valentia, è già tempo di primi bilanci: la compagine del patron Pippo Callipo è stata sicuramente tra le protagoniste grazie anche all’eccellente performance di coach Fefè De Giorgi, autentico mattatore insieme al giornalista di RaiSport Alessandro Antinelli. Un’allegria e un entusiasmo che hanno contagiato tutti. A far parte della delegazione giallorossa a Bologna, oltre a coach De Giorgi, anche il direttore sportivo Chico Prestinenzi, il vice allenatore Antonio Valentini e il team-manager Giuseppe Defina. E proprio a quest’ultimo è stata affidata l’analisi sulla “tre giorni” di volley mercato. Il dirigente giallorosso vanta, peraltro, una pluriennale esperienza nella kermesse di metà/fine luglio organizzata ogni anno dalla Lega Volley. Da molti anni ormai, Defina è il principale referente della società giallorossa per ciò che concerne l’ufficializzazione dei tesseramenti e le pratiche burocratiche da formalizzare in Lega. Un profondo conoscitore, dunque, della “tre giorni” di volley mercato. "E’ sempre una bella sensazione – ha detto Defina – andare a Bologna e ritrovare amici e addetti ai lavori con i quali si è stipulato nel corso del tempo un rapporto di stima e amicizia. Rispetto agli anni passati, è innegabile che la crisi economica stia facendo sentire i propri effetti. Non ci sono più i botti di mercato di qualche anno fa, ma il volley mercato rappresenta in ogni caso un appuntamento proficuo per tutte le società e gli addetti ai lavori che vi partecipano". Ieri anche il team-manager vibonese ha assistito allo show sul palco di coach Fefè De Giorgi: "Fefè sa perfettamente abbinare il ruolo di allenatore a quello di comunicatore ed opinionista e sa distinguere i due aspetti. E’ stato davvero affascinante vederlo sul palco ad intrattenere la platea insieme ad Alessandro Antinelli". Questo il pensiero di Defina sul calendario della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: "La partenza ad Ortona non sarà semplice. Andremo a giocare in un palazzetto caldo al cospetto di una squadra ben costruita e che può vantare una buona diagonale palleggiatore-opposto. Credo che sarà un campionato equilibrato, le nostre avversarie contro di noi giocheranno alla morte. Sappiamo di essere i favoriti, ma vogliamo tenere i piedi per terra. Il derby del 26 dicembre contro Corigliano, squadra che ha ambizioni importanti, potrebbe essere il crocevia della stagione. Il fatto di giocare – ha concluso Defina – una volta a settimana sarà un aspetto molto importante per De Giorgi, da questo punto di vista la A2 sarà un campionato molto meno stressante rispetto alla Superlega. Il campionato però è lungo con l’appendice dei play-off dopo la regular season".

LA FORMULA DELLA DEL MONTE COPPA ITALIA SERIE A2 - Ci sarà una società organizzatrice che ospiterà la Final Four in programma sabato 7 e domenica 8 febbraio 2015. Il 6 gennaio di disputeranno i quarti di finale che vedranno ai nastri di partenza le prime sei squadre classificatesi al termine del girone d’andata. Le tre vincitrici si aggiungeranno alla società organizzatrice della F4, qualificata di diritto Nella foto, il team-manager della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Giuseppe Defina nel pre-partita del match del 6 aprile 2013 contro la Bre Lannutti Cuneo.

Clicca qui per scaricare il calendario


Pubblicato in SPORT

furto energiaLa Compagnia della guardia di finanza di Vibo Valentia, a conclusione dell'operazione “Tesla” - mirata a ad indagare sulla concorrenza sleale tra aziende e sui proventi illeciti derivanti da evasione fiscale - ha reso noto che le stesse attività hanno condotto alla denuncia di due persone e all’individuazione di oltre un milione di euro di redditi derivanti dal furto di energia elettrica.

Le attività condotte dai finanziari sono state sviluppate sulla base di alcuni controlli effettuati dai carabinieri - coadiuvati dal personale Enel di Vibo Valentia - tra il 2013 ed il 2014, nell’ambito di una campagna mirata a verificare il corretto funzionamento dei contatori per l’energia elettrica. Dai controlli era emerso che alcune attività commerciali e numerose persone fisiche perpetravano furti di corrente negli immobili adibiti a sede delle stesse imprese o ad abitazioni private. Il reato, nella totalità dei casi, sarebbe stato commesso tramite la manomissione del contatore afferente all’impianto elettrico.

In definitiva, sono stati eseguiti ben 15 interventi fiscali nei confronti di altrettante imprese. Addirittura tre di queste sarebbero risultate totalmente sconosciute al fisco.

 

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini carabinieri_124Il Carabinieri del Comando Politiche Agricole e Alimentari hanno scoperto una truffa ai danni dell'Unione Europea che, un imprenditore vibonese, avrebbe messo in atto su finanziamenti Psr nei settori olivicolo e seminativo concessi sulla conduzione di fondi agricoli nei comuni di Vibo Valentia, Maierato e San Gregorio d’Ippona. 

La frode riguarderebbe il periodo che va dal 2005 al 2012, e avrebbe consentito all'imprenditore di percepire indebitamente oltre 400mila euro di finanziamenti dell'UE, ottenuti illecitamente con attestazioni sulla titolarità e sull'estensione dei terreni risultate falsificate nella documentazione presentata all'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura per la Regione Calabria subentrata come "organismo pagatore".

L'imprenditore agricolo responsabile della truffa è stato, dunque, denunciato all'autorità giudiziaria ed è stato avviato il sequestro preventivo di beni disposto dalla Procura della Repubblica di Bologna su 264mila euro individuati sulla disponibilità di un conto corrente di una Banca di Bologna.

 

Pubblicato in ATTUALITÀ

frana arena1A quattro mesi di distanza dal crollo della frana di Via Santa Maria, sulla Strada Provinciale 58 ad Arena, sono finalmente partiti i lavori di ripristino della carreggiata. Lo smottamento si era verificato lo scorso 2 febbraio a causa del cedimento di un muro di contenimento adiacente alla collina in cui è ubicato il Castello Normanno-Svevo.

Il cedimento aveva provocato disagi protrattisi fino ad oggi. In particolar modo, nei primi giorni conseguenti al crollo, era stata necessaria la chiusura totale del tratto stradale interessato dalla frana, con conseguente interruzione della circolazione veicolare sulla strada provinciale che collega Arena a Serra San Bruno, nonchè verso la scuola elementare di località Berrina che gli studenti non avevano potuto frequentare per diversi giorni. Inoltre, vista la precarietà del luogo, il rischio smottamento si è protratto in tutti questi mesi anche per la chiesetta titolata alla Madonna Addolorata, ubicata a stretto ridosso della collina. Eppure sul versante, già nei primi giorni successivi al cedimento, il personale della Provincia di Vibo Valentia e della sezione regionale della Protezione Civile, aveva effettuato dei meticolosi sopralluoghi ai quali erano poi seguiti alcuni interventi di tamponamento della frana, tanto che il transito veicolare era stato parzialmente ripristinato, seppur con la carreggiata visibilmente ridimensionata.

Proprio in seguito agli stessi sopralluoghi, per scongiurare ulteriori smottamenti, ai piedi della collina interessata dalla frana, era stato collocato un argine a protezione della strada formato da grossi blocchi in cemento. Un provvedimento che avrebbe dovuto avere un carattere prettamente provvisorio, ma rimasto di fatto l’unico effettuato sulla frana di Via Santa Maria per circa 120 giorni e che non aveva mancato di destare le ire degli abitanti del luogo. Da ieri, finalmente, come già detto, l’avvio dei lavori per il tanto atteso riadeguamento del tratto stradale e per porre così definitivamente freno ad ulteriori crolli.

I soggetti preposti all’intervento hanno reso nota la tabella di marcia con cui si provvederà a ripristinare il crollo: inizialmente verrà prelevato il materiale di risulta e solo in seguito saranno rimosse le barriere di protezione, per poi rimettere definitivamente in sicurezza il tratto stradale e la stessa collina interessata dalla frana. Per informare i cittadini in merito all’intervento, il sindaco Antonino Schinella ha deciso di diffondere un manifesto informativo, affisso per le vie del paese, attraverso il quale i cittadini sono invitati ad utilizzare pazienza e prudenza per i lavori e per la circolazione veicolare dei mezzi pesanti impiegati nelle operazioni di rimozione della frana.

 

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini toga_tribunaleIl sostituto procuratore generale di Catanzaro, Marisa Manzini, nell'ambito del processo antimafia “Luce dei Boschi” ha formulato richieste alla Corte d'Assise d'Appello di un ergastolo e condanne complessive per 43 anni e 10 mesi di reclusione all’indirizzo di nove imputati, accusati di far parte della ‘ndrangheta delle Preserre vibonesi. La pena dell'ergastolo è stata chiesta per Vincenzo Loielo (5 anni in primo grado) accusato del duplice omicidio di Rocco Maiolo ed Emanuele Fatiga. Mentre, 10 mesi è invece la pena richiesta per Enzo Taverniti (collaboratore di giustizia), 6 mesi per Michele Ganino (collaboratore), 4 anni per Francesco Maiolo, 2 anni per Giuseppe La Robina, 3 anni per Rocco Oppedisano (collaboratore), 8 anni per Piero Sabatino, 2 anni per Damiano Zaffino, 8 anni per Angelo Maiolo e 10 anni e 4 mesi per Antonio Forastefano (anch’esso collaboratore di giustizia ed imputato per duplice omicidio). Il processo “Luce dei boschi” ha acceso i riflettori sulla cosiddetta “locale di Ariola”, attiva già dagli anni '80 nel Vibonese. In particolare sono emersi durante la fase inquisitoria importanti elementi sulla faida fra i clan Loielo di Gerocarne e Maiolo di Acquaro. Parti civili nel processo i comuni di Gerocarne, Arena, Acquaro, Dasà, Sorianello, Soriano, Pizzoni, Vazzano e Confindustria Calabria.

 

Pubblicato in ATTUALITÀ

 

mini prefettura-viboSembrano esserci dei primi, confortanti segnali sulla questione relativa ai rifiuti tossici che potrebbero essere stati interrati anche nella zona delle Serre vibonesi, a cavallo tra gli anni '80 e '90. Dopo l'incontro tenutosi nei giorni scorsi presso la Prefettura di Vibo - al quale hanno partecipato numerosi sindaci ed i rappresentanti del Comitato civico Pro - Serre - il capo dell'Ufficio territoriale del Governo, Giovanni Bruno, ha deciso di andare fino in fondo alla questione, istituendo un apposito gruppo di lavoro che avrà il compito di "studiare in maniera approfondita la vicenda". La decisione è stata presa al termine di una riunione svoltasi stamane in Prefettura. "Il prefetto - è scritto in una nota della Prefettura - è intenzionato ad andare a fondo sulla questione, evitando inutili allarmismi attraverso l'avvio di opportune verifiche che saranno svolte in tempi brevi insieme alla Procura ed alle Forze dell'ordine". La vicenda dei rifiuti tossici è emersa dopo desecretazione delle informative del Sisde sullo smaltimento illecito dei rifiuti che, si presume, possano essere stati interrati anche nella zona montana della Provincia di Vibo Valentia e, tra i comuni interessati da questo traffico illecito ci sono anche quelli di Fabrizia e Serra San Bruno.

 

 

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini Uno_dei_momenti_pi_critici_per_MannoRiceviamo e pubblichiamo

Sei, sei sei: 6, il mese, giugno; 6, le riprese del match per il quale si stava preparando prima di essere chiamato per l’europeo; 6, il round al quale ha mollato definitivamente in una sfida che, già agli esordi, si preannunziava impari per via di un gap di preparazione. Volendo fantasticare si potrebbe prospettare lo zampino di Belzebù. Ma, restando coi piedi per terra era così, forse, che il destino aveva già scritto se stesso. A nulla, infatti, sabato scorso a Tolfa, sulle colline romane, è valso il coraggio da leoni di Benoit Manno, il calabrese (di Acquaro, VV), due volte campione italiano dei superpiuma, la cui forza d’animo e intrepidità non sono riusciti a prevalere sulla più accurata preparazione atletica di Emiliano Marsili, il detentore della cintura europea che, meritatamente, ha difeso e riportato in bacheca per la seconda volta. Manno, che ha avuto troppo poco tempo per prepararsi (gli è stato proposta l’opportunità appena 10 giorni prima del match, dopo la rinunzia del francese Anthony Mezaache, mentre il campione si stava preparando da due mesi) ha, inoltre, dovuto affrontare una ulteriore difficoltà, essendo salito sul ring col setto nasale fratturato da un pugno ricevuto nel corso di un allenamento di sparring del martedì precedente. Con la consapevolezza di colui che, qualunque fosse stato l’esito, avrebbe avuto tutto da guadagnare e niente da perdere, la strategia elaborata insieme al maestro Vottero è stata quella di un match di contenimento, per cui Manno ha avuto un approccio cauto sin dal primo round, consentendo, però, al campione in carica di dominare la scena. Così come ad avvio della seconda ripresa, nella quale Marsili, mancino come lo sfidante, ha sfruttato le sue qualità, mettendo in difficoltà Benoit il quale, però, a fine round è riuscito orgogliosamente a reagire sferrando un gancio in pieno viso al campione in carica che, tuttavia, lo ha accusato relativamente. Le successive riprese sono state quasi un deja vu, con un Marsili incalzante ed un Manno che, sebbene costantemente in difesa e ad ogni colpo al volto avvertisse dolori atroci per via del già detto setto fratturato, è comunque riuscito a portare a segno alcuni affondi mancini. Troppo poco per il pugile di Civitavecchia che, intenzionato a riportare a casa la cintura e ad aspirare, nel futuro prossimo, al titolo mondiale, al quinto round manda per ben due volte al tappeto il calabro piemontese il quale, in entrambi i casi, riesce a recuperare, rialzandosi e dimostrando un’audacia ed una caparbietà non convenzionali, come, tra l’altro, suggerisce il suo nomignolo, “The unconventional”. Ma non serve a tanto, poiché, subito dopo l’avvio della successiva ripresa, vittima di un micidiale destro, Manno è nuovamente al tappeto. Trovando quella forza che si riesce a reperire solo nei momenti di estrema criticità, lo stesso si rialza nuovamente ma l’arbitro, intuendo che le energie del valoroso sfidante avevano superato il limite di prolungamento, decreta la fine del match per ko tecnico, re incoronando Emiliano Marsili campione europeo dei pesi leggeri e proiettandolo, a detta degli osservatori esperti, verso un titolo superiore che per il trentottenne laziale rappresenterebbe il naturale prosieguo di una carriera agonistica sin qui impeccabile. Onore al vincitore e, in ogni caso, bravo a Benoit che, come dimostrano i tanti attestati di stima lasciati sulla sua pagina Facebook, rimane l’idolo dei suoi tanti fan e, forte di questo test che, quantunque lo abbia visto soccombente, gli ha dato tanto in termini di esperienza e crescita agonistica, è pronto a risalire in sella e cavalcare nuovamente l’onda dei successi. Con il sogno europeo che, per il momento, rimane nel cassetto, in prospettiva vi è la riconquista, ad ottobre, del titolo italiano contro il vincitore tra Angelo Ardito, attuale detentore, e Nicola Cipolletta (in programma l’11 luglio). Vi era, poi, l’intenzione di combattere, finalmente, un match giù in Calabria, ad agosto, ma l’europeo ha sparigliato tutto, in quanto la federazione gli impone un periodo obbligato di stop. Ad Agosto, ad ogni modo, in Calabria ci verrà comunque, per godersi le meritate ferie nell’azzurro mare della Costa degli Dei. Per i guantoni c’è tempo: ci si rivede ad ottobre.

Valerio Colaci

 

Pubblicato in SPORT

premiazione generazione reporterGrande gioia per Angelo De Luca, giornalista e video reporter di Vibo Marina, premiato ieri come vincitore assoluto della terza edizione del concorso Generazione Reporter, indetto da Servizio Pubblico di Michele Santoro. La premiazione è avvenuta in tarda serata, poco prima delle ore 24.00, quando la conduttrice del format AnnoUno, Giulia Innocenzi, ha reso noto il verdetto finale che ha visto, dunque, sul gradino più alto del podio approdare proprio il video sulla lotta No Alaco del giovane reporter vibonese.

Pubblicato in CULTURA
Pagina 2 di 14

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)