Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
SERRA SAN BRUNO - "Grazie di cuore". Si chiudono con queste parole di Domenico Pozzovivo, corridore dell' ag2r, team francese che parteciperà al Giro d'Italia 2013, i tre giorni che lo hanno visto protagonista nelle Serre grazie all'impegno dell'Asd “amici del ciclo", di Ciclamatoricalabria e dell'hotel Lacina con il patrocinio del Comune di Serra San Bruno, della Regione Calabria e dal Parco Regionale delle Serre Calabre. Evento voluto fortemente dagli organizzatori per promuovere il territorio montano delle Serre ricco di bellezze naturali, storiche e culturali, volendo ricordare a tutti l'importanza di uno sport, il ciclismo, che è l' unico a passare tra la gente. Inizia così l'avvicinamento al Giro con la quarta tappa che il 7 maggio arriverà a Serra San Bruno. La tre giorni con Pozzovivo ha preso il via venerdì scorso con l’arrivo del ciclista, accompagnato da Fabio Provera, che ha ricevuto il benvenuto con una cena offerta dall’hotel Lacina alla quale hanno preso parte le amministrazioni locali.
Nella mattinata di sabato ha incontrato i ragazzi delle scuole superiori e medie di Serra, parlando di ciclismo a 360 gradi e rispondendo alle loro domande. La mattinata si è conclusa con la visita della città di Serra San bruno, che ha molto stupito per la bellezza del luogo. Nel pomeriggio, presso la sala dell'hotel Lacina, si è svolta una conferenza stampa presieduta da Luigi Giordano (presidente degli amici del ciclo), a cui hanno preso parte Pasquale Citrigno (responsabile del settore amatoriale in Calabria) che ha ricordato l' importanza di questo sport in Calabria, Antonio Brando, che ha tenuto una lezione di biomeccanica, e dallo stesso Pozzovivo che ha risposto alle domande dei giornalisti e del pubblico, il tutto coordinato da Fabio Provera.
Domenica in mattinata, accompagnato dagli amici del ciclo, il famoso ciclista ha voluto provare gli ultimi chilometri della quarta tappa del giro d’Italia con arrivo a Serra San Bruno; la tappa più lunga del giro. Ultimi chilometri piuttosto impegnativi perchè tutti in salita: si passa dallo svincolo autostradale delle Serre per salire verso Serra da Soriano, scollinando sul "gpm croce ferrata" per poi scendere fino al paese della certosa. Ottime le impressioni del corridore su questi ultimi chilometri: "Impegnativi – ha commentato Pozzovivo – ma belli anche grazie al paesaggio che li circonda". L' arrivederci ora è al 7 maggio, quando la carovana del Giro arriverà a Serra, sperando che il primo al traguardo serrese sia proprio Domenico…magari vestito di rosa.
SERRA SAN BRUNO - Primo sigillo stagionale per il Real Serra, che nella trasferta di Cortale inaugura col botto l' esordio assoluto nel campionato di Terza categoria. Nonostante il 3 a 1 finale, l'undici di mister Battaglia ha dovuto fare i conti con un avversario duro da contrastare, sia per l' impostazione tattica che per l'ottima tecnica espressa da alcuni giocatori catanzaresi. Dopo pochi secondi dal fischio d'inizio, gli ospiti vanno vicini al gol, con un pallonetto di Salvatore Zaffino che, però, si stampa sulla traversa. Anche il Cortale prova a rendersi pericoloso dalle parti di Carrera. L'estremo difensore serrese, però, salva il risultato in ben due occasioni. A firmare il vantaggio dei vibonesi ci pensa Simone Stingi che non un rapido guizzo lascia sul posto il difensore locale, siglando così il vantaggio, chiudendo la prima frazione di gioco. Nella ripresa, il Real Serra prova in tutti i modi a raddoppiare le marcature. Un incornata di Barreca porta gli ospiti sul momentaneo 2 a 0. Il Cortale, poi, accorcia le distanze con un tiro dagli undici metri ben trasformato da Catalano. A circa quindi minuti dal fischio finale, però, il Real Serra realizza la rete del definitivo 3 a 1 con una magia di Stingi, che insacca sul secondo palo un tiro rasoterra dall’angolino sinistro dell’area di rigore. Successo, alla fine, meritato per gli ospiti - frutto dei sacrifici fatti negli ultimi mesi - bravi e coraggiosi a credere sui giovani locali come Carchidi (’95), Andreacchi (’96), Pisani G. (’93) e Costa (’97). La prima vittoria serrese arriva al termine di una giornata vissuta all’insegna dei veri principi sportivi, di lealtà e rispetto verso gli avversari. Tutti principi scesi in campo grazie anche all’accoglienza che la Folgore Cortale ha riservato ai colleghi del Real serra facendo vivere a tutti i presenti, sia in campo che in tribuna, un pomeriggio di sano e divertente momento di aggregazione sportiva.
Sarà Otello Profazio, famoso cantautore calabrese, uno dei leader indiscussi del folk meridionale degli ultimi 40 anni, ad aprire questa sera la prima edizione di “Terra è Libertà”, la tre giorni fortemente voluta dal Sindaco di Torre di Ruggiero, Pino Pitaro, e organizzata dall’associazione culturale “Il Brigante”, che già dall’odierno pomeriggio allieterà turisti e residenti con una serie di eventi e spettacoli all’insegna della gastronomia, della musica e delle tradizioni calabresi.
Profazio andrà in scena con il suo spettacolo “Qua si campa d’aria” alle ore 22.00 all’anfiteatro comunale, portando sul palco i suoi successi immortali. Brani intensi con tematiche di carattere sociale, scritti o rappresentati dal cantautore per tutto il corso degli ultimi decenni ma ancora attualissimi come ‘Mannaja all’ingegneri’ o ‘Guvernu talianu’. Lo spettacolo “Qua si campa d’aria” tratto dall’omonimo album con cui Profazio si aggiudicò il disco d’oro nel 1974, sarà solo il primo dei tanti appuntamenti previsti nell’ambito della rassegna. Domani, martedì 7 Agosto, sempre all’anfiteatro di Torre di Ruggiero sarà il turno dello spettacolo teatrale "Io vedo, io sento...e parlo - Mafia da Sud a Nord" di Tano Avanzato e Zabara, mentre a chiudere la rassegna, mercoledì 8, sarà il gruppo siculo-calabrese ‘Farragonìa’.
L’evento prevede inoltre l’animazione curata dall’Associazione Il Brigante con i ‘Giganti e la Banda Pilusa’, oltre che la presenza di stand e cantautori della tradizione come Bruno Citino o raffinati costruttori di chitarra battente come i fratelli Corrado. Nel tardo pomeriggio si terrà, nei locali della Sala Consiliare del Comune di Torre di Ruggiero, una ricca rassegna di incontri e dibattiti sul tema dello sviluppo economico e sociale che passa peculiarmente dalle risorse del territorio. Agli incontri parteciperanno rappresentanti di Equosud Reggio, Equosud Rosarno, Legacoop e di altre realtà associative e cooperative del territorio.
L’iniziativa rappresenta il primo degli incontri messi in cartellone per l’estate dal Comune di Torre di Ruggiero e mira a tracciare, nell’armonia dei toni ameni della festa, un percorso di riscoperta delle tradizioni musicali, gastronomiche ed etnoantropologiche, mettendo in risalto la vocazione agricola del territorio, soprattutto per quel che riguarda i percorsi del noccioleto.
Ad un mese esatto dall'inizio del campionato, la Vibonese del patron Pippo Caffo, piuttosto che concentrarsi sulla preparazione estiva, è costretta a fare la conta tra chi ha già deciso di fare le valigie e partire e chi, invece, crede ancora nel progetto avviato negli ultimi anni dalla nuova dirigenza. Dopo gli addii eccellenti di Doukara, Corapi, Salvatori e Mazzetto, adesso anche un altra pedina importante dei rossoblu lascia Vibo Valentia, destinazione Milazzo. Si tratta di Valerio Petrucci, centrocampista ventiduenne che, proprio nell'ultimo biennio, ha vestito la casacca della Vibonese, vantando diciannove presenze ed una sola marcatura. A questo punto, bisogna capire quali saranno le mosse della dirigenza di via piazza d'Armi. Il nuovo tecnico, Tommaso Napoli, infatti - come è giusto che sia - avanzerà delle proposte. E la società, a quel punto, lo dovrà accontentare, anche perchè nel giro di due-tre anni, la Vibonese dovrà riapprodare nei professionisti. Il compito non è dei più semplici, sia ben chiaro. Provare, però, non costa nulla. Basta scrollarsi di dosso l'immobilismo che ha caraterrizzato l'ambiente negli ultimi anni. In pratica, o ci si mette subito a lavoro per cercare di riconquistare la fiducia dei tifosi, oppure è inutile andare avanti con false promesse o acquisti eccellenti che, alla fine, si sa, non accetterebbero mai di giocare in una squadra senza alcuna prospettiva per il futuro.
Non si ferma l'escalation criminale nella provincia di Vibo Valentia. Salvatore Stambè, 26 anni, stava pascolando il suo gregge nelle campagne di Dinami quando, stamane, è rimasto gravemente ferito in un agguato. Il giovane pastore è stato centrato al petto da diversi colpi di pistola esplosi da un killer che, con ogni probabilità, si è poi allontanato a piedi. Il fatto, l'ennesimo episodio criminale verificatosi nel Vibonese negli ultimi mesi, è avvenuto questa mattina intorno alle nove. Il 26enne è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia. Sull'episodio indagano i carabinieri. Non si esclude possa trattarsi di una vendetta negli ambienti della criminalità organizzata.
Francesco Meddis, 50 anni, dipendente Sacal, è stato ferito gravemente in un agguato avvenuto stamattina a Stefanaconi. Appena uscito di casa, Meddis è stato colpito all'addome e al petto da diversi colpi di pistola. Le condizioni dell'uomo, trasportato all'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia, sono state giudicate gravi. I carabinieri hanno avviato le indagini sull'ennesimo fatto di sangue verificatosi nel Vibonese negli ultimi mesi. Sempre a Stefenaconi, piccolo centro alle porte di Vibo, il 21 marzo scorso è stato gambizzato un 38enne, mentre il 20 febbraio è stato ucciso un imprenditore 33enne.
SERRA SAN BRUNO – Ha vissuto gran parte della propria infanzia in una struttura di accoglienza, a causa della perdita di entrambi i genitori. Negli ultimi tempi, poi, ha cercato di farsi una famiglia, così da raggiungere quella serenità che gli è mancata da bambino. Purtroppo, però, le sofferenze hanno sopraffatto la voglia di reagire ai tanti problemi ed Alexander Derevianco, trentaquattrenne di origine ucraina, ha deciso di impiccarsi nella propria abitazione, sita uno stabile di viale Alfonso Scrivo. Il giovane proveniente dall' Est Europra, è giunto in Italia dieci anni fa in compagnia della moglie, Luibov, dalla quale ha avuto due bambini. Una volta approdato nella cittadina bruniana, si è subito impegnato alla ricerca di un lavoro che potesse garantire un certo tenore di vita ai propri figli. Negli ultimi tempi, però, a causa anche di alcuni litigi con la moglie – complice la precaria situazione lavorativa – Alesander aveva deciso che fosse arrivato il momento di ritornare nel paese di origine.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno