Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
SERRA SAN BRUNO - Sono già passati vent’anni dalle stragi di Capaci e Via d’Amelio in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Emblematiche date passate alla storia e durante le quali non si manca di ricordare tutte le vittime della criminalità organizzata. In occasione dell’appuntamento annuale dedicato al "Memorial Day", si terrà domani a partire dalle ore 9, presso il palazzetto dello sport di Serra San Bruno, un triangolare al quale prenderanno parte alcune scuole calcio della provincia con le categorie Giovanissimi.
Per l’occasione, sono stati coinvolti i bambini, affinché la sensibilizzazione riguardo i principi della legalità venga avviata a partire dalla tenera età. Il "Memorial Day" diventa in questo caso un’occasione per ricordare le vittime della mafia e per apprendere i principi di giustizia e legalità che sono i postulati della società civile. L’evento, - patrocinato dall’amministrazione comunale -, è organizzato dalla segreteria provinciale del sindacato autonomo di Polizia.
SERRA SAN BRUNO – Pasquale Andreacchi, Bruno Vinci, Michele Scrivo, Pasquale Primerano: quattro serresi caduti per mano criminale, quattro innocenti. I loro nomi, ieri, insieme a quelli di altre 900 vittime delle mafie, hanno scandito il cammino del corteo che ieri ha attraversato la cittadina bruniana. Vittime di mani violente e spregiudicate: qualcuno ucciso per errore, forse per uno scambio di persona, qualcuno perché, eroicamente, ha difeso i suoi cari dalla protervia della mafia, qualcun altro, come Pasquale, strappato alla famiglia ad appena 18 anni e massacrato, barbaramente, senza che si sappia neanche il perché. Proprio l’assurdità di questa vicenda disumana ha indotto i referenti vibonesi di Libera a scegliere Serra San Bruno come luogo simbolo della memoria delle vittime innocenti.
Riceviamo e pubblichiamo:
L’interminabile sequela di furti che, da qualche tempo, sta funestando la nostra cittadina (quasi dieci solo nell’ultimo mese) ha ormai diffuso un profondo stato d’insicurezza nell’intera popolazione. Il fenomeno, la cui virulenza, non ha precedenti nella storia della nostra comunità, al di là della meritoria attività espletata dalle forze dell’ordine non può lasciare indifferente chi, come il Comune, rappresenta l’istituzione più prossima al cittadino. Proprio per la sua vicinanza, il comune deve dare, nel proprio ambito, tempestiva risposta alle attese di sicurezza provenienti dalla cittadinanza. Partendo dall’idea che, anche, nel settore dell’ordine pubblico e della sicurezza in genere, l’amministrazione comunale debba far sentire la svolgere la propria imprescindibile funzione, nella mattinata odierna ho presentato l’allegata interrogazione. Nello specifico, da una parte chiesto, di conoscere quali azioni siano state attivate i siano in corso di attivazione per contrastare il fenomeno, dall’altro ho formulato delle richieste che, nel contempo, rappresentano anche delle proposte, evidenziando: l’opportunità di istituire un assessorato alla sicurezza; di procedere ad una più adeguata illuminazione delle area del centro storico in cui il servizio di pubblica illuminazione presenta carenze; di stipulare una polizza assicurativa a carico del Comune per indennizzare le vittime dei furti; di chiedere al Prefetto la convocazione di un Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico.
Al sig. Presidente del Consiglio del comune di Serra San Bruno
Al sig. Sindaco del Comune di Serra San Bruno
Serra San Bruno, 21 Marzo 2012
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
OGGETTO: Furti in abitazione–ordine pubblico
Il sottoscritto consigliere
Premesso che
Considerato che
Interroga il Sindaco per conoscere
Il Consigliere Comunale Mirko Tassone
Oggi, 21 marzo, primo giorno di primavera, Serra San Bruno scenderà in piazza con Libera per la XVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un giorno importante dunque per la cittadina bruniana, che si appresta a vivere un momento di condivisione e di speranza nella battaglia per la legalità e contro le mafie. Il coordinamento provinciale di Libera ha voluto organizzare la giornata proprio a Serra per dare un segnale forte di memoria, di impegno e di testimonianza per tutte quelle persone innocenti cadute per mano mafiosa. Il corteo si radunerà stamattina alle 9 davanti alla Caserma dei Carabinieri; alle 9:30 è prevista la partenza della manifestazione che sfilerà su corso Umberto I; alle 10:30 inizierà la celebrazione di preghiera. Durante il corteo saranno letti i nomi delle vittime innocenti della mafia.
In vista della XVII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che l'associazione antimafia Libera celebrerà a Serra San Bruno il 21 marzo (https://www.ilvizzarro.it/a-serra-il-21-marzo-la-giornata-della-memoria-e-dellimpegno-in-ricordo-delle-vittime-innocenti-della-criminalita-organizzata.html), il Vizzarro.it pubblica alcuni scritti degli studenti dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Luigi Einaudi".
In vista della XVII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che l'associazione antimafia Libera celebrerà a Serra San Bruno il 29 marzo (https://www.ilvizzarro.it/a-serra-il-21-marzo-la-giornata-della-memoria-e-dellimpegno-in-ricordo-delle-vittime-innocenti-della-criminalita-organizzata.html), il Vizzarro.it pubblica alcuni scritti degli studenti dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Luigi Einaudi".
Il Consiglio regionale ha proceduto alla sostituzione temporanea del consigliere Franco Morelli, con il primo dei non eletti del Pdl della circoscrizione di Cosenza Giuseppe Ennio Morrone (foto). Morrone, primo dei non eletti con 6.838 voti, ha partecipato ieri ai lavori del consiglio. Morelli e' stato temporaneamente sostituito perche' arrestato il 30 novembre scorso nell'ambito di un'inchiesta della Dda di Milano con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
Nel corso della seduta di ieri, poi, c'è stata l'approvazione della legge che amplia la platea e i benefici delle vittime della 'ndrangheta, già in parte previsti nella Legge Regionale n. 31 del 16 ottobre 2008. E' stato inoltre approvato, all'unanimità dall'intero Consiglio, un ordine del giorno presentato da Bruno Censore (Pd) che impegna il presidente della Giunta regionale a rivolgersi al ministero della Giustizia per evitare la soppressione in Calabria di molti uffici del Giudice di pace.
Continua a salire il bilancio delle "vittime" del capodanno in Calabria. Due i malcapitati di ieri: alle 5 di mattina un operaio della Multiservizi di Lamezia Terme, mentre si recava sul posto di lavoro, è rimasto ferito ad un piede dopo aver accidentalmente calpestato un petardo inesploso. Immediatamente soccorso dai colleghi è stato trasportato all'ospedale di Lamezia dove è stato medicato e successivamente ricoverato in ortopedia; in tarda mattinata, a Parghelia, nel vibonese, un ragazzino di 11 anni ha perso una mano, dopo aver raccolto da terra, un altro petardo rimasto inesploso. Soccorso e trasportato presso l'ospedale Jezzolino di Vibo Valentia, ha subito un intervento dove i medici sono dovuti intervenire per amputare la mano. Il sindaco di Parghelia, Maria Brosio, ha incontrato i genitori del ragazzo esprimendo loro la propria solidarieta'.
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