Sabato, 16 Maggio 2020 09:38

Ecco tutte le regole per riaprire dal 18 maggio. Distanza di sicurezza di 1 metro in bar e ristoranti

Scritto da Redazione
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Si è concluso nella notte il Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto legge che darà una ulteriore accelerata alle riaperture a partire da lunedì 18 maggio. Il premier si è detto soddisfatto dell’intesa e della collaborazione raggiunta con le Regioni. Rimane l’impossibilità di spostarsi tra regioni fino al 3 giugno (data in cui ci si potrà spostare anche nei paesi Ue) a meno che non vi siano motivi di salute, lavoro o estrema urgenza. A partire dal 18 maggio 2020, gli spostamenti delle persone all’interno del territorio della stessa regione, invece, non saranno soggetti ad alcuna limitazione. Obbligo di quarantena per chi ha avuto contatti con persone positive e sanzioni da 400 a 3mila euro per chi viola le regole. Il decreto approvato delinea un quadro normativo che va dal 18 maggio al 21 luglio.

L’attesa era soprattutto sulle regole rispetto alle riaperture. Igienizzazione delle mani e mascherine saranno una costante per tutti. In tante attività sarà necessario prenotare, come nel caso di parrucchieri e ristoranti, ma anche per un posto in un lido. Il titolare dell’attività dovrà tenere per 14 giorni i nominativi dei clienti che hanno prenotato, una forma di precauzione per facilitare l’individuazione di infetti in caso di nuovi focolai. Misurazione della temperatura (che non deve superare i 37,5 gradi) e distanza interpersonale che scende a un metro.

BAR E RISTORANTI Passando nello specifico, per quanto riguarda la ristorazione e i bar la distanza tra persone scende a un metro ed è preferibile prenotazione e servizio esterno. Potrà inoltre essere rilevata la temperatura corporea che non dovrà supera i 37,5 gradi. Consumazione al banco consentita solo se si mantiene la distanza di un metro. Niente buffet o servizi simili.

STABILIMENTI BALNEARI Anche per gli stabilimenti balneari la distanza è stata stabilita che sia di un metro. Ma la distanza tra ombrelloni dovrà essere di circa 3 metri lineari uno dall’altro. Come si ricordava prima è preferibile privilegiare le prenotazioni e mantenere i nominativi dei clienti per almeno 14 giorni. Tutte le attrezzature (lettini ad esempio) vanno disinfettati a ogni cambio di persona. Sono al momento vietati giochi di squadra e per le spiagge libere ci si attiene al buonsenso delle persone.

NEGOZI Per i negozi di abbigliamento e simili necessario l’utilizzo di guanti, mascherine e distanza di un metro.

ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE Per quanto riguarda la riapertura degli alberghi nodo cruciale sono stati gli impianti di area condizionata che in alcuni studi avrebbero avallato la possibilità di contagio attraverso gli impianti di areazione. Dunque dovrà essere costante la manutenzione di filtri e il ricambio naturale dell’aria periodicamente. Frequente pulizia e disinfezione.

SERVIZI ALLA PERSONA, PARRUCHIERI ED ESTETISTI Per i parrucchieri o coloro che offrono servizi alla persona come gli estetisti, che avranno più difficoltà a rispettare le norme sul distanziamento, oltre all’uso della mascherina senza valvola è previsto quello della visiera. Vietati al momento saune, bagno turco e idromassaggio. Laddove possibile si potrà creare anche una barriera fisica per evitare il contatto. Dopo il servizio sarà necessario abbandonare subito il locale.

PALESTRE E SPORT Per quanto concerne le palestre, che riapriranno invece dal 25 maggio, la distanza dovrà essere di 2 metri durante l’attività fisica. Evitare assembramenti e controllo degli impianti di areazione come nelle strutture ricettive. Via il 25 maggio anche agli allenamenti sportivi per squadre.

CINEMA E TEATRI Ci vorrà il 15 giugno per la riapertura di cinema e teatri.

Ogni esercente potrà misurare la temperatura corporea dei clienti con termoscanner. Il premier Conte ha anche parlato della possibilità di incontrare amici, sempre con senso di responsabilità evitando assembramenti, e lo stop all'autocertificazione.

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