È caccia all’uomo che ha ucciso due persone oggi pomeriggio nel Vibonese.

Si tratta di Francesco Olivieri (foto a sinistra) 32enne, già noto alle forze dell’ordine.

Complessivamente sarebbero tre i fatti di cui Olivieri si sarebbe reso protagonista. A Limbadi il 32enne avrebbe esploso diversi colpi di fucile contro tre persone che si trovavano all’interno di un bar, due delle quali sarebbero state ferite una all’addome e l’altra alle gambe, mentre una terza sarebbe stata ferita di striscio a una tibia. A Caroni, frazione di Limbadi, l’uomo avrebbe sparato contro l’auto di proprietà di un parente di una delle persone ferite nel bar, ma è a Nicotera che si è registrato il bilancio più tragico: il 32enne, infatti, avrebbe sparato prima contro un uomo e poi contro una donna, uccidendoli entrambi. Le vittime si chiamano Michele Valarioti, di 67 anni, e Giuseppina Mollese, di 80 anni, che sarebbe stata colpita ad un polmone ed è deceduta dopo essere stata trasferita in codice rosso all’ospedale di Catanzaro.

I carabinieri del Nucleo investigativo di Vibo e della Compagnia di Tropea, intervenuti sul posto, si sono messi subito sulle tracce dell’autore, il quale si era dato inizialmente alla fuga a bordo di una Fiat Panda, poi trovata nelle campagne di Limbadi. Per provare a rintracciare l’uomo due elicotteri si sono alzati in volo dalla sede del Gruppo operativo dei carabinieri di Vibo Valentia. Sulle tracce del fuggitivo si sono posti anche i “Cacciatori di Calabria”, gruppo speciale dei carabinieri.

Per quanto riguarda il movente, pare che il figlio di Giuseppina Mollese sia stato ucciso diversi anni fa. A distanza di poco tempo da quel delitto sarebbe stato ucciso anche il fratello del killer.