È un giorno di dolore e di silenzio per la comunità di Serra San Bruno. Un giorno di profonda commozione per l'ultimo addio alla piccola Sofia, la bambina di 5 anni scomparsa dopo essere trasportata, nei giorni scorsi, all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Un volo d'urgenza dell'Aeronautica militare l'aveva condotta nella capitale nel tentativo di salvarla - le era stata riscontrata, oltre al covid, un'insufficienza epatica acuta - ma la bimba non ce l'ha fatta.

La notizia ha sconvolto i paesi delle Serre e l'intera Calabria. «Le ore di questa giornata, per tutta la nostra comunità, sono state scandite - ha scritto il sindaco di Serra, Alfredo Barillari - dalla tristezza e dal dolore in seguito alla scomparsa della piccola Sofia. Ritengo doveroso rappresentare ai genitori e alla famiglia la vicinanza e la solidarietà dell'intera comunità per questo tragico avvenimento». Per oggi è stato dunque proclamato il lutto cittadino con l'esposizione a mezz'asta della bandiera comunale listata a lutto; la chiusura di tutti gli esercizi commerciali, delle imprese e delle attività artigianali, con le serrande abbassate dalle 17 alle ore 19 in concomitanza con lo svolgimento dei funerali; il divieto, nella suddetta fascia oraria, di qualsiasi attività e comportamento in contrasto con il carattere luttuoso della giornata. Il dolore per la scomparsa di Sofia «ha spezzato il fiato e il cuore di un’intera comunità non lasciando spazio alle parole», ha concluso il primo cittadino. E tutti i serresi si stringono in queste ore attorno a un padre e a una madre costretti ad affrontare il dolore più grande.