L’ennesimo anno proficuo per il sodalizio, per un bilancio, quello afferente all’iniziativa svolte e agli obiettivi conseguiti negli ultimi dodici mesi, del tutto soddisfacente. Un'opera di sensibilizzazione, di informazione e di divulgazione che anche per l’anno appena chiuso si è rivelata incessante su tutto il territorio intercomunale, «nelle scuole e nei diversi luoghi di lavoro, con un'attenzione specifica rivolta ai giovani che rappresentano il futuro di questa nostra società». A tracciare il quadro delle attività poste in essere è stato, tra tutti gli intervenuti, in particolare il presidente Franco Casini, che nel corso dei mesi assieme agli altri componenti del Direttivo ha inteso continuare a dare lustro all’operato dell'associazione di Serra e del comprensorio presente anche alle assemblee provinciali, regionali e nazionali.

«In particolare – ha spiegato Casini nella relazione comunicata ai soci donatori presenti – dal mese di gennaio 2017 è stata avviata l’attività informativa presso l’Istituto d’Istruzione superiore “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno», un progetto questo che ha dunque permesso all’Avis di rafforzare la propria attività sul territorio, sviluppando la promozione dei propri obbiettivi anche alla fascia generazionale degli studenti. A questo si è chiaramente aggiunta una serrata attività che ha portato il sodalizio ad essere presente nei «comuni di Fabrizia, Serra San Bruno, Spadola e Simbario con l’utilizzo dell’autoemoteca per le donazioni, e nella stessa Serra San Bruno nel mese di agosto con uno stand per la "Notte bianca" organizzata dal Comune».

«Oltre all’attività di informazione e di raccolta – ha spiegato ancora il presidente Casini –, abbiamo partecipato a corsi di aggiornamento e informazione presso la sede Avis Regionale, agli eventi istituzionali delle sovraordinate Provinciale, Regionale e Nazionale e alle assemblee delle sedi Avis di Limbadi e Rombiolo, gemellate con la nostra Comunale». E anche per il 2017 non è chiaramente mancata l’ormai tradizionale “Festa del Donatore” svolta «come ogni anno il 24 settembre 2017 e durante la quale sono state consegnate le varie benemerenze ai soci donatori».

Insomma, un bilancio del tutto soddisfacente quello che fa riferimento all’anno appena trascorso con ben «563 donazioni effettuate presso la nostra sede e 4 donazioni presso altra sede sempre da nostri donatori, per un totale di 567 donazioni».

«Ci proponiamo per l’anno in corso – ha spiegato ancora Casini – di continuare le attività fin qui realizzate, con l’intento e la volontà di tutti noi di migliorarci, augurandoci anche di stringere rapporti di collaborazione con le istituzioni presenti nel comprensorio e con le associazioni Onlus, in particolare con l’Admo con la quale abbiamo già attiva un’esperienza positiva che va incrementata». A conclusione del primo anno di mandato il presidente Franco Casini ha inoltre intesto ringraziare in particolare «tutti i donatori che con la loro generosità hanno permesso di aiutare gli ammalati bisognevoli di sangue e di emoderivati. Un grazie sentito va anche a tutti i nostri donatori che, per motivi di salute o per raggiunti limite di età, non possono più donare. Non per ultimo voglio ringraziare il mio Direttivo, tutti i componenti degli organismi istituzionali della nostra Comunale, chi ha anche collaborato esternamente, e il Revisore dei Conti, la commercialista Lucia Rachiele, per il loro lavoro svolto egregiamente e gratuitamente, come sempre nello spirito della nostra associazione».

«Pur essendo soddisfatti dei risultati raggiunti – ha spiegato Casini in chiusura del suo intervento –, rimane un po’ di rammarico per non aver potuto rispettare l’obiettivo prefissato, causa l’insufficiente collaborazione da parte della nostra Provinciale e dell’Udr, che in più occasioni non ci hanno inviato il personale sanitario necessario, e di questa mancanza ne chiedo scusa io a nome di tutto il mio Direttivo».