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Venerdì, 10 Ottobre 2014 16:12

Brognaturo: il Comune stoppa la pala eolica, ma i lavori continuano

Scritto da Bruno Greco
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mini centrale_eolica_2Nel comune di Brognaturo, la società Sav-Santa Maria di Cesena, avrebbe avviato i lavori per l’installazione di un impianto eolico (località “Forge vecchie”), nonostante il niet dell’amministrazione guidata dal sindaco Iennarella. A segnalare per primo le irregolarità, è stata la società agricola Fra Tas, che in data 8 settembre ha presentato un esposto all’attenzione dell’amministrazione comunale di Brognaturo, per ricevere delucidazioni riguardo l’installazione del suddetto impianto, previsto nei pressi di un fabbricato di proprietà dell’azienda agricola. 

«Premesso – si legge nell’esposto – che siamo venuti a conoscenza che, nel vostro comune, in loc.tà “Forge vecchie”, è stata data autorizzazione alla società Sav-Santa Maria per l’installazione di un impianto eolico nella proprietà del sig. Rotiroti; che tale impianto, non risulta compatibile data la vicinanza dello stesso, al fabbricato che la nostra azienda ha costruito in loc.tà “Forge vecchie”».

Dunque, secondo quanto contestato dall’azienda Fra Tas, il suddetto impianto risulterebbe «irregolare e/o difforme rispetto alle norme vigenti» in materia, rispetto alla non rispettata distanza, vizio che non avrebbe dovuto permettere il rilascio dell’autorizzazione. I rappresentanti dell’azienda Fra Tas, indirizzando l’esposto all’amministrazione comunale, avrebbero concesso 20 giorni di tempo affinché lo stesso ente – che ha rilasciato l’autorizzazione – verificasse le condizioni di legittimità. La risposta da parte dell’ente arriva in data 8 ottobre, quando per il tramite del responsabile dell’ufficio tecnico, è stata invitata comunicazione (protocollo n. 2037) alla Sav-Santa Maria Srl e al Corpo forestale dello Stato (comando di Serra San Bruno) relativa alla realizzazione dell’aerogeneratore in questione. Una comunicazione nata in conseguenza ai sopralluoghi del Corpo forestale dello Stato, comando stazione di Serra San Bruno, che in data 3/10/2014 ha evidenziato «violazioni alla normativa regionale di settore».

Mancando i requisiti previsti dalla legge, l’amministrazione comunale ha richiesto una nuova documentazione planimetrica che rispetti le distanze (mt 500) dai fabbricati e dalle strade provinciali. «In attesa della presentazione della documentazione richiesta – si legge in ultimo nella comunicazione del Comune – e a nuova determinazione si sospende l’efficacia della richiesta presentata e si dispone inoltre di sospendere i lavori». Nonostante la comunicazione formale da parte del Comune, i lavori per l’installazione dell’aerogeneratore starebbero proseguendo, senza tener conto del mancato rispetto delle norme di legge in materia.

 

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