È salito a 18 il numero di persone contagiate dal Coronavirus in Calabria. A renderlo noto, nel corso della trasmissione del Tgr Calabria “Buongiorno Regione” è stato Antonio Belcastro, direttore generale del dipartimento Salute della Regione Calabria.

«Fino a stamattina - ha detto Belcastro - abbiamo eseguito 260 tamponi, di cui 18 positivi. Ai tredici di ieri si sono aggiunti tre positivi della provincia di Vibo Valentia e due a Reggio Calabria. Si tratta di persone che provengono dalle vecchie zone rosse. Di questi diciotto, dieci sono ricoverati nei reparti di Malattie Infettive di Catanzaro, Cosenza e Reggio; due sono in rianimazione e sei in isolamento domiciliare. Altri due, invece, sono guariti».

A fare il punto della situazione anche la presidente della Regione, Jole Santelli, intervenuta stamattina ad “Agorà”, su Rai3. «Abbiamo avuto 4mila presenze registrate, arrivate tra sabato notte e domenica notte, immagino che se sono 4mila quelle registrate saranno oltre 10mila-12mila quelle reali. Sono tutti coloro che sono rientrati: dovrebbero stare in quarantena ma ci stanno tutti? La sanità in Calabria non può reggere, è al collasso, lo dicono analisi e discussioni fatte prima del Coronavirus e ci si immagini se una situazione già drammatica possa affrontare un’emergenza così drammatica. Dobbiamo assolutamente lavorare sulla prevenzione. Le misure - ha aggiunto la Santelli - non vengono chieste solo dall’opposizione, anche ieri in una conferenza con il governo sono state chieste dalla maggioranza dei governatori, di destra e di sinistra, senza alcuna differenza. Noi governatori abbiamo chiesto, tutti, che ci siano misure più drastiche, e abbiamo chiesto e chiediamo un intervento governativo nel senso di avere una legislazione omogenea in tutt’Italia. Possiamo anche procedere noi ma diventa più complesso e difficile, anche perché creeremmo un Paese “Arlecchino” con norme diversificate mentre in questo momento abbiamo necessariamente bisogno di una legislazione coerente dappertutto. Lo dico perché è questa una richiesta forte avanzata dal tavolo dei governatori».