Il provvedimento si è reso necessario a seguito della sentenza di condanna definitiva per i reati di cui l'uomo si è reso responsabile e per i quali fu tratto in arresto nel luglio del 2013.

Nel 2011, infatti, il corpo di Isabella Raso, classe '61, fu trovato esamine e le prime indagini dei carabinieti della Stazione di San Calogero e di quelli della Compagnia di Tropea riconducevano la morte ad un caso di omicidio. L'attività investigativa, successivamente sfociata nell'operazione denominata “Ritorno al futuro”, il 2 luglio del 2013 portò i militari della Compagnia di Tropea ad arrestare 5 persone, tutti responsabili di omicidio, rapina e furto aggravati, nonché detenzione illegale di arma da fuoco.

Ieri sera, dunque, Todarello ha lasciato la propria abitazione e, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di Vibo Valentia, dove dovrà scontare una pena di 14 anni, 4 mesi e 29 giorni di reclusione.