Lunedì, 03 Dicembre 2018 16:01

Filandari, il figlio è coinvolto in un’operazione antimafia e il padre si dimette da consigliere

Scritto da Redazione
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Il consigliere comunale di maggioranza a Filandari, Francesco Cichello, eletto nel mese di giugno nella lista capitanata dall’attuale sindaco Rita Fuduli, ha rassegnato le dimissioni dalla carica elettiva.

Il motivo? Presto detto: il figlio di Cichello – arrestato a febbraio nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Nemea” con l’accusa di essere il “braccio operativo” del boss dell’omonimo clan di Filandari, Leone Soriano - è finito nell'avviso di conclusione indagini della Dda di Catanzaro.

Secondo quanto riportato dall’Agi, la Dda di Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti di tutti gli indagati - 17 in totale - dell'operazione "Nemea" fra i quali Giacomo Cichello al quale vengono contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico, detenzione di armi e droga, spari contro un distributore di benzina e l'incendio di una casa popolare. Indagato nella stessa operazione per associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico (cocaina) è anche Marino Luciano Artusa, padre di un altro consigliere comunale di minoranza del centro del Vibonese, Francesco Artusa, candidato nel giugno scorso a sindaco in una lista contrapposta a quella dell'attuale primo cittadino. Marino Luciano Artusa è già sotto processo per associazione mafiosa nell'ambito dell'operazione "Costa Pulita" in corso dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia contro il clan Mancuso.

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