Venerdì, 29 Dicembre 2017 11:06

Gullì Bus, un viaggio lungo 50 anni

Scritto da Redazione
Letto 5415 volte

È un viaggio lungo 50 anni quello percorso dagli autobus dell’azienda Gullì di Chiaravalle Centrale, che ieri ha festeggiato mezzo secolo di attività. Un progetto lungimirante quello avviato dalla famiglia nel lontano 1967, che dal trasporto locale degli albori è cresciuta fino a offrire un servizio costante su scala nazionale e internazionale.

«Oggi compiamo 50 anni – hanno dichiarato i componenti del gruppo –. Di evoluzioni nel settore del “trasporto persone” ne abbiamo vissute tante. Adesso, soprattutto, ci confrontiamo con una realtà in rapido mutamento dove le regole del gioco cambiano ogni giorno. Alle piccole e medie imprese si stanno sostituendo sempre più i grandi network anonimi che dettano le regole del mercato e abbattono i costi di trasporto. Ma non siamo timorosi del futuro. Al contrario, cogliamo le nuove sfide con determinazione e volontà di migliorarci. La concorrenza dei grandi marchi in Italia e in Europa ci sprona a offrire standard sempre più alti ai nostri clienti. Abbiamo già accolto il processo di digitalizzazione assieme a tutte le migliorie e le opportunità che esso porta con sé».

LA STORIA Fondata nel 1967 da Giovanni Gullì, padre degli attuali proprietari, l’azienda di trasporto Viaggi Gullì è diventata nel tempo un punto di riferimento per chi intende raggiungere mete nazionali e internazionali come Svizzera, Germania e Francia. Come si apprende dai cenni storici pubblicati sul sito aziendale «dal 1971, grazie alla domanda di collegamenti internazionali in forte aumento e sotto la spinta della grande ondata migratoria di quegli anni, Giovanni organizza i primi viaggi in Svizzera. Aiutato dai figli Giuseppe, Vincenzo, Franco, Antonio e Salvatore, stabilisce collegamenti regolari tra Calabria e Svizzera. Dopo la tragica scomparsa di Giovanni nel 1982, i figli continuano con entusiasmo e spirito di sacrificio il mestiere intrapreso dal padre». Un mestiere cominciato quasi per caso, raccontano i componenti della famiglia, una sorta di servizio caratterizzato anche da una componente sociale, date le difficoltà di spostarsi affrontate da tante persone che, per motivi di lavoro, si trovavano spesso costretti ad abbandonare il proprio luogo di origine con tutta la famiglia. È così che nel 1991, l'azienda, ormai affermata sulla tratta Calabria-Svizzera, attiva anche un collegamento con la Germania occidentale. Gli anni Novanta rappresentano il periodo più florido per la Viaggi Gullì con la garanzia di tratte verso il Nord Italia, la Svizzera e la Germania. Un importante risultato al quale però, purtroppo, si affianca nel 1998 la perdita di Salvatore, il più piccolo dei fratelli. 

Col nuovo millennio si aprono nuove porte e l’attenzione della famiglia Gullì si sposta verso la scoperta di nuovi mercati. «Prima il Marocco – spiegano i titolari – con collegamenti stabili che saranno garantiti fino al 2005. E poi la Romania per un breve periodo». Anche se la linea internazionale Italia-Svizzera rimane il core business aziendale. 

AL PASSO COI TEMPI Lo studio per l’esplorazione di nuovi mercati e mete da raggiungere ma anche e soprattutto le esigenze del cliente. Per questo negli anni l’offerta della Viaggi Gullì è andata sempre più crescendo nei servizi: navette gratuite per raggiungere l'entroterra dove il servizio di collegamento pubblico è carente, una nuova linea nazionale che collega la Calabria con la Lombardia quattro volte alla settimana, quattro le corse Sud Italia-Svizzera e due quelle di collegamento con la Germania, un nuovo piano d'investimenti per la modernizzazione della flotta con servizi quali wi-fi e prese di corrente personali anche usb, il lancio del sistema di prenotazione online affiancato da campagne di comunicazione sempre più presenti sul web, un servizio fedeltà per i clienti registrati che potranno usufruire di sconti, l’apertura di nuove biglietteria in Italia e in Europa, il servizio di messaggistica Whatsapp e la nuova app… «Il tutto restando un’azienda a conduzione essenzialmente familiare, con sede fisica in Calabria, dove abbiamo deciso di continuare a scommettere, consapevoli che anche nella nostra terra è possibile portare avanti grandi progetti».

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)