Inizialmente, sono volate parole grosse, dalle quali però da lì a poco si è passato ai fatti, quando uno dei due prende un'ascia scagliandosi contro l'altro, colpendolo alla mano, dopodichè rivolgere l'arma nei confronti della cognata. Tutto, come già anticipato, per via di un parcheggio, visto che uno dei fratelli avrebbe in sostanza posteggiato la propria autovettura davanti all'abitazione dell'altro, provocando la reazione di quest'ultimo. Ad evitare che la lite si tramutasse in tragedia ci hanno pensato i familiari, i quali sono intervenuti per dividere i due fratelli. Sul posto, allertati da un vicino, sono intervenuti anche i carabinieri. L'aggressore è stato dunque arrestato con l'accusa di tentato omicidio mentre per il fratello e la cognata sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia per le cure del caso.

Sempre ieri, ma a Tropea, un uomo di 34 anni, Gioacchino Orfanò, è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola sul lungomare della cittadina tirrenica. Soccorso dai sanitari del 118, per lui si è reso necessario il trasporto allo “Jazzolino”. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia, ai quali spetterà fare luce sull'accaduto. Quanto avvenuto ieri, però, non è la prima intimidazione subita da Orfanò: nel maggio dello scorso anno, infatti, alcuni colpi d'arma da fuoco furono esplosi proprio contro l'abitazione del 34enne e del caso se n'era occupata anche la trasmissione televisiva “Le Iene”.