Un «inno alla legalità e alla giustizia», per chi «combatte quotidianamente affinché questi valori ottengano riconoscimento e rispetto concreto». Questo, in sintesi, l’obiettivo del Premio nazionale Astrea, che prende il nome dalla dea della giustizia, attraverso il quale gli organizzatori intendono «far conoscere chi ha combattuto il malaffare, chi lo combatte oggi e chi, per veder battuta la criminalità e riconosciuta la legalità, ha pagato con la propria vita».

Il prossimo 26 dicembre alle ore 22 in diretta televisiva nazionale sul canale 145 del digitale di Padre Pio TV e sul canale SKY 852, in streaming e YouTube, personaggi italiani saranno protagonisti della manifestazione riconosciuta dal Ministero di Grazia e Giustizia che, a causa dell’emergenza Covid-19, si terrà via web. Prevista la consegna dei premi alla memoria per il magistrato Paolo Borsellino ucciso a Palermo il 19 luglio 1992 in quella che fu la “strage di via D’Amelio”. A essere collegato da Milano sarà il fratello del giudice assassinato, Salvatore Borsellino.

Un premio alla memoria sarà consegnato in memoria di Filippo Ceravolo, giovane di Soriano Calabro ucciso per errore in un agguato di ‘ndrangheta il 25 ottobre 2012 sulla strada che conduce a Pizzoni. A ricordarlo sarà proprio il papà Martino, collegato dalla sua abitazione di Soriano, che ringrazia gli organizzatori e si è detto «contento per questa premiazione. Speriamo di avere giustizia e che gli assassini possano pagare al più presto con il massimo della pena. Siamo fiduciosi per il lavoro che stanno portando avanti gli inquirenti, ai quali va il nostro più sentito ringraziamento, così come siamo convinti che prima o poi il caso verrà risolto». 

Un premio per il coraggio a Maria Antonietta Rositani, che a Reggio Calabria il 12 marzo del 2019 era stata data alle fiamme dall’ex marito che l’aveva ustionata gettandole benzina sull’auto dandole poi fuoco. Un riconoscimento alla «forza e alla determinazione di questa donna che è un esempio per tante altre donne, per aver denunciato le violenze e le angherie di quello che prima era il suo compagno di vita».

Non mancheranno, tra i premiati, grossi personaggi del mondo dello spettacolo, sport e cultura. Un premio per i suoi 55 anni di carriera andrà allo showman Memo Remigi, cantante, autore, conduttore televisivo. Remigi, impegnato attualmente su la7 nel programma “Propaganda live”, sarà collegato dalla sua abitazione milanese. Per lo sport il premio Astrea andrà al campione di ciclismo Claudio Chiappucci, alias El Diablo. Diverse volte sul podio del giro d’Italia e tour de France. A ricevere il premio nazionale Astrea sarà anche l’attore Peppino Mazzotta, uno dei protagonisti della serie di successo “Il commissario Montalbano” su Rai Uno. Mazzotta, nativo di Cosenza, riveste nella serie il ruolo dell’ispettore Fazio a fianco di Luca Zingaretti. Per la scrittura il riconoscimento andrà a Massimo Benenato grazie al suo ultimo successo “Sotto le stelle di Roma”. Benenato è figlio del grande comico Franco Franchi (vero nome Francesco Benenato), che insieme a Ciccio Ingrassia, formò quella che fu denominata la “coppia d’oro del cinema italiano”. Un premio Astrea sarà dedicato alla loro memoria. Premio anche a Pino Aprile. Giornalista meridionalista ha lavorato in Rai al settimanale di approfondimento del Tg1, TV7, e con Sergio Zavoli, nell’inchiesta a puntate “Viaggio nel Sud”, vicedirettore di “Oggi” e direttore di “Gente”.  Premio all’università telematica Pegaso, la più scelta dagli italiani. In collegamento ci sarà il presidente nazionale Danilo Iervolino e la responsabile della sede di Lamezia Terme Caterina Carbone. Altro riconoscimento al giovane archeologo Davide Mastroianni originario di Lamezia Terme. Un professionista dalla lunga e corposa esperienza nel campo dell’archeologia, nonostante la sua giovane età.