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Giovedì, 13 Dicembre 2012 15:06

Serra, scuola elementare al freddo: i genitori protestano in municipio

Scritto da Bruno Vellone
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mini rosi-mammeSERRA SAN BRUNO – Con la neve ancora adagiata sulle montagne, negli ultimi giorni il tipico freddo sferzante dell'inverno serrese si sta facendo sentire non poco sulla cittadina bruniana. Chiaramente, ad avvertirlo più intensamente sono i più piccoli. E' il motivo che ha spinto le mamme degli alunni della scuola elementare “Nazzareno Carchidi”, del quartiere Spinetto, a recarsi in Municipio e rivolgersi al primo cittadino Bruno Rosi per esporre, con una protesta civile e pacata, l’ormai annoso problema del riscaldamento scolastico. Da alcuni giorni infatti, come lo scorso anno durante l’eccezionale nevicata, nel plesso scolastico di Spinetto si registra ad un cattivo funzionamento dell’impianto di riscaldamento. I bambini delle elementari soffrono il freddo

e i genitori hanno deciso di farli rimanere a casa. Dopo un primo intervento di manutenzione fatto dagli operai comunali, tuttavia, le cose non sono migliorate di molto, l’impianto di riscaldamento non riesce ad andare a pieno regime e i caloriferi riescono a malapena a mantenere, nel piano superiore, una temperatura interna di 12 gradi. Il primo cittadino, parlando con i genitori ha affermato: «Non stiamo sottovalutando il problema e siamo intervenuti tempestivamente, quello che necessita è una nuova caldaia». Ma le procedure per l’acquisto di una nuova caldaia sono un po’ lente, tuttavia «già nelle prossime ore - ha promesso Rosi - siamo convinti di riuscire ad acquistare una caldaia nuova e di ripristinare il corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento». In attesa che ciò avvenga il primo cittadino ha detto di aver dato disposizione affinché l’impianto di riscaldamento della “Nazzareno Carchidi”, se pur in precarie condizioni di funzionamento, venga mantenuto, eccezionalmente, acceso per le intere ventiquattro ore, cosi da riuscire a garantire una temperatura interna idonea allo svolgimento delle attività scolastiche che altrimenti subirebbero una interruzione. L’incontro ha dato l’occasione alle mamme per esporre al sindaco altre situazioni di disagio che genitori e bambini vivono in prima persona, come la necessaria manutenzione del tetto, delle grondaie e la necessità di una sorveglianza ad opera della Polizia Municipale all’uscita dei bambini dalla scuola. 

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